Digital Export is an important source of international trade, which has taken place with the advent of the Internet; accordingly, today companies face the challenges of the Industry 4.0 revolution. Considering the novelty and the interest aroused by this phenomenon, this research aims to deepen the impacts of the Digital Export on firms’ performances by exploring internal factors that could enhance the aforesaid effect. A systematic literature review is implemented based on the Resource-based View theory, and research gaps are identified: the Digital Export as internationalisation strategy is somewhat an unexplored subject; the Digital Export is not studied with post-adoption measures; the Digital Technologies (DTs) are commonly examined as aggregated infrastructures; the expertise of employees is investigated mostly from a broad point of view, rather than from managerial roles’ perspective. Eight hypotheses are tested on a sample gathered through an online survey involving 162 firms and leveraging on Order probit models. Results reveal that Digital Export measured through intensity has a linear and positive impact on firms’ outcomes, while financial performances follow an inverted U-shaped curve when are impacted by Digital Export diversification. Digital Technologies, measured within each firms’ process, and e-commerce managers positively moderate the impact of Digital Export diversification on performances by flattening the previously found inverted U-shaped relation. The derived theoretical implications validate: (i) the successful application of the RBV theory for cross-border e-commerce (ii) the effectiveness of post-adoption measures for Digital Export (iii) the non-linear relation among Digital Export diversification and performances (iv) the existence of a set of moderating variables. These implications endorse Digital Export as a profitable internationalisation strategy, suggesting firms to address the disadvantages of exceeding in geographical diversification expansion and to recognize the value of digitalisation across the whole supply chain, as well as the worth of e-commerce experts.

L’Export Digitale è una strategia di commercio internazionale, che ha avuto inizio con l’avvento di Internet; di conseguenza, le aziende di oggi si trovano ad affrontare le sfide della rivoluzione dell’Industria 4.0. Data la novità e l’interesse suscitato da tale fenomeno, questa ricerca mira ad approfondire gli impatti dell’Export Digitale sulle performance aziendali, esplorando fattori interni che potrebbero amplificare tali effetti. Viene implementata una revisione sistematica della letteratura basata sulla teoria “Resource-based View” (RBV), individuando dei gap nella ricerca: l’Export Digitale come strategia di internazionalizzazione è un argomento alquanto inesplorato; l’Export Digitale non è studiato tramite misure di post-adozione; le Tecnologie Digitali sono generalmente esaminate come infrastrutture aggregate; le competenze dei dipendenti sono esaminate da un punto di vista generico, piuttosto che considerando ruoli manageriali. Otto ipotesi sono testate su un campione raccolto attraverso un sondaggio online di 162 aziende, ed utilizzando modelli Order Probit. I risultati rivelano che l’intensità dell’Export Digitale influenza positivamente le performance delle aziende e che la relazione tra la diversificazione dell’Export Digitale e le performance segue una curva a U invertita. L’E-commerce manager e le Tecnologie Digitali moderano positivamente l'impatto della diversificazione dell’Export Digitale sulle performance, appiattendo la relazione a forma di U invertita trovata precedentemente. Le implicazioni teoriche derivate convalidano: (i) l'applicazione della teoria RBV per l’e-commerce transfrontaliero (ii) l'efficacia delle misure di post-adozione dell’Export digitale (iii) la relazione non lineare tra diversificazione geografica dell’Export digitale ed i risultati aziendali (iv) l'esistenza di un insieme di variabili moderatrici. Queste implicazioni avvalorano l'Export Digitale come strategia di internazionalizzazione redditizia, suggerendo alle aziende di affrontare gli svantaggi di un’eccessiva diversificazione geografica e di riconoscere il valore della digitalizzazione sull’intera supply chain, così come l’importanza di esperti di e-commerce.

Digital export and performances : the moderation effects of digital technologies and managerial roles

Palmieri, Raffaella;MANDRELLA, CLELIA
2020/2021

Abstract

Digital Export is an important source of international trade, which has taken place with the advent of the Internet; accordingly, today companies face the challenges of the Industry 4.0 revolution. Considering the novelty and the interest aroused by this phenomenon, this research aims to deepen the impacts of the Digital Export on firms’ performances by exploring internal factors that could enhance the aforesaid effect. A systematic literature review is implemented based on the Resource-based View theory, and research gaps are identified: the Digital Export as internationalisation strategy is somewhat an unexplored subject; the Digital Export is not studied with post-adoption measures; the Digital Technologies (DTs) are commonly examined as aggregated infrastructures; the expertise of employees is investigated mostly from a broad point of view, rather than from managerial roles’ perspective. Eight hypotheses are tested on a sample gathered through an online survey involving 162 firms and leveraging on Order probit models. Results reveal that Digital Export measured through intensity has a linear and positive impact on firms’ outcomes, while financial performances follow an inverted U-shaped curve when are impacted by Digital Export diversification. Digital Technologies, measured within each firms’ process, and e-commerce managers positively moderate the impact of Digital Export diversification on performances by flattening the previously found inverted U-shaped relation. The derived theoretical implications validate: (i) the successful application of the RBV theory for cross-border e-commerce (ii) the effectiveness of post-adoption measures for Digital Export (iii) the non-linear relation among Digital Export diversification and performances (iv) the existence of a set of moderating variables. These implications endorse Digital Export as a profitable internationalisation strategy, suggesting firms to address the disadvantages of exceeding in geographical diversification expansion and to recognize the value of digitalisation across the whole supply chain, as well as the worth of e-commerce experts.
GIUFFRIDA, MARIA
VALLONE, TOMMASO
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
28-apr-2021
2020/2021
L’Export Digitale è una strategia di commercio internazionale, che ha avuto inizio con l’avvento di Internet; di conseguenza, le aziende di oggi si trovano ad affrontare le sfide della rivoluzione dell’Industria 4.0. Data la novità e l’interesse suscitato da tale fenomeno, questa ricerca mira ad approfondire gli impatti dell’Export Digitale sulle performance aziendali, esplorando fattori interni che potrebbero amplificare tali effetti. Viene implementata una revisione sistematica della letteratura basata sulla teoria “Resource-based View” (RBV), individuando dei gap nella ricerca: l’Export Digitale come strategia di internazionalizzazione è un argomento alquanto inesplorato; l’Export Digitale non è studiato tramite misure di post-adozione; le Tecnologie Digitali sono generalmente esaminate come infrastrutture aggregate; le competenze dei dipendenti sono esaminate da un punto di vista generico, piuttosto che considerando ruoli manageriali. Otto ipotesi sono testate su un campione raccolto attraverso un sondaggio online di 162 aziende, ed utilizzando modelli Order Probit. I risultati rivelano che l’intensità dell’Export Digitale influenza positivamente le performance delle aziende e che la relazione tra la diversificazione dell’Export Digitale e le performance segue una curva a U invertita. L’E-commerce manager e le Tecnologie Digitali moderano positivamente l'impatto della diversificazione dell’Export Digitale sulle performance, appiattendo la relazione a forma di U invertita trovata precedentemente. Le implicazioni teoriche derivate convalidano: (i) l'applicazione della teoria RBV per l’e-commerce transfrontaliero (ii) l'efficacia delle misure di post-adozione dell’Export digitale (iii) la relazione non lineare tra diversificazione geografica dell’Export digitale ed i risultati aziendali (iv) l'esistenza di un insieme di variabili moderatrici. Queste implicazioni avvalorano l'Export Digitale come strategia di internazionalizzazione redditizia, suggerendo alle aziende di affrontare gli svantaggi di un’eccessiva diversificazione geografica e di riconoscere il valore della digitalizzazione sull’intera supply chain, così come l’importanza di esperti di e-commerce.
File allegati
File Dimensione Formato  
2021_04_Mandrella_Palmieri.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 5.47 MB
Formato Adobe PDF
5.47 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/173550