Milano-Cortina 2026. Riqualificazione urbana dell'ex scalo ferroviario di Porta Romana, da Villaggio Olimpico a residenza universitaria

Milan, after the 2015 Expo, is a city undergoing profound transformation, with a series of interventions that are affecting the urban fabric. The new Territorial Governance Plan must take into account the needs of a large city, with urban voids to be transformed, a reorganization of green spaces and slow mobility at the pedestrian scale to rethink. The fragmentation of green spaces seems to be a distinctive feature of Milan: a few medium-sized parks, small islands disconnected from each other or large inaccessible degraded spaces. Among these we find one of the former railway stations, the Porta Romana airport which is located along the southern belt of the city. In view of the Milan-Cortina 2026 Olympics, this area was chosen to host the new Olympic Village with residences for athletes. The contribution proposes, first of all, a study of the area and its surroundings, in order to have a clear and explanatory photograph of a territory that presents itself as a break between the city to the north and the suburbs to the south. Subsequently, a project is planned to mend these two strips of the city, returning the entire area now disused of the former railway yard to the neighborhood. This intervention contemplates the construction of residences to be allocated to Olympic athletes, in a reversible project so that it can later be used as a student residence, increasing the availability of student accommodation in a city where the demand is increasing.

Milano, dopo l’Expo del 2015, è una città in profonda trasformazione, con una serie di interventi che stanno investendo il tessuto urbano. Il nuovo Piano di Governo del territorio deve tenere conto delle necessità di una grande città, con vuoti urbani da trasformare, una riorganizzazione degli spazi a verde e una mobilità lenta alla scala del pedone da ripensare. La frammentarietà degli spazi verdi sembra essere un tratto distintivo di Milano: pochi parchi di media dimensione, piccole isole disconnesse tra loro o grandi spazi degradati inaccessibili. Tra questi troviamo uno degli ex scali ferroviari, lo scalo di Porta Romana che si colloca lungo la cintura sud della città. In vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 quest’area è stata prescelta per ospitare il nuovo Villaggio Olimpico con le residenze per gli atleti. Il contributo propone, in primo luogo, uno studio della zona e dei suoi dintorni, per avere una fotografia chiara ed esplicativa di un territorio che si presenta come cesura tra la città a nord e la periferia a sud. In seguito è previsto un intervento di progetto per ricucire questi due lembi di città, restituendo l’intera area oggi dismessa dell’ex scalo ferroviario al quartiere. Questo intervento contempla l’edificazione di residenze da destinare agli atleti delle olimpiadi, in un progetto reversibile cosicché in un secondo tempo si possa utilizzare come residenza studentesca, aumentando la disponibilità di alloggi per studenti in una città in cui la richiesta è sempre maggiore.