Data are changing the world we live in, but the right to privacy of those generating them is often ignored for the sake of economic value. This research analyses if and how digital firms are shaping their value proposition in order to address their customers’ need for privacy while offering services that are based on personal information. The meaning of privacy and how it affects consumers’ behaviour have been studied in order to design a theoretical model meant to assess how digital firms are implementing Information Transparency and Data Perceived Control in their offer to address Users’ Privacy Concerns. The model has been applied to 71 of the 100 most downloaded Android applications and provided both quantitative and qualitative results. On the one hand, it appears that firms are actually providing Transparency and Control in some ways to their users, mainly about which types of data are collected and how they are collected; app of the “Social” and “Communication” category are apparently leading the market in terms of Transparency and Control levels. Also, being transparent about data practices is generally preferred to allowing control over them. On the other hand, some recurring strategies involving a proactive approach to the addressment of privacy concerns have emerged: almost half of the sample offers a certain degree of Transparency and Control before the users is allowed to start using the app. This approach is pursued with two possible channels, the Play Store page or the app initialization, and three non-exclusive strategies, depending on what is provided: information about data practices (“Information Only” strategy), warnings and explanations of what sensors and data of the device need to be accessed (“Authorization Heads-up” strategy) or some controls over data practices (“Early Control” strategy).

I dati e il loro utilizzo stanno cambiando il mondo in cui viviamo, ma spesso il diritto alla privacy di coloro che li generano, gli utenti, viene sacrificato in nome del profitto. Questa ricerca studia se e come le aziende digitali stanno cambiando la loro offerta di business per soddisfare il bisogno di privacy dei loro utenti, mentre continuano a offrire loro servizi personalizzati basati sull’analisi dei loro dati. Il significato della privacy e il suo effetto sul comportamento dei consumatori sono stati studiati per progettare un modello in grado di valutare come le aziende stiano offrendo Trasparenza e Controllo ai loro utenti per affrontare le preoccupazioni generate dal bisogno di privacy. Il modello è stato quindi usato per analizzare 71 delle 100 app più scaricate del Play Store Android e per generare risultati sia quantitativi che qualitativi. Nel primo caso, sembra che le app stiano effettivamente offrendo un certo livello di Trasparenza e Controllo (la prima in maggior misura) ai loro utenti, principalmente riguardante quali dati vengono raccolti e come. Tra le categorie più presenti nel campione, i Social e le app di messaggistica sono quelle che stanno seguendo questa strategia più insistentemente. Nel secondo caso, sono state identificate alcune strategie di app che offrono Trasparenza e Controllo proattivamente, ossia prima che l’utente inizi effettivamente ad utilizzare l’app. Questo approccio viene seguito con due canali di comunicazione, la pagina di presentazione del Play Store o l’app stessa al primo utilizzo, e tre strategie dipendenti da cosa viene offerto, che può essere: semplici informazioni riguardo l’utilizzo dei dati (strategia “Information Only”), alcuni avvisi e spiegazioni riguardo a quali sensori e aree dello smartphone l’app deve accedere (strategia “Authorization Heads-up”), o alcuni controlli per decidere quali attività di raccolta, analisi e condivisione dati permettere (strategia “Early Control”).

Privacy and data : how are mobile apps addressing users' privacy concerns ?

Borzone, Paolo
2019/2020

Abstract

Data are changing the world we live in, but the right to privacy of those generating them is often ignored for the sake of economic value. This research analyses if and how digital firms are shaping their value proposition in order to address their customers’ need for privacy while offering services that are based on personal information. The meaning of privacy and how it affects consumers’ behaviour have been studied in order to design a theoretical model meant to assess how digital firms are implementing Information Transparency and Data Perceived Control in their offer to address Users’ Privacy Concerns. The model has been applied to 71 of the 100 most downloaded Android applications and provided both quantitative and qualitative results. On the one hand, it appears that firms are actually providing Transparency and Control in some ways to their users, mainly about which types of data are collected and how they are collected; app of the “Social” and “Communication” category are apparently leading the market in terms of Transparency and Control levels. Also, being transparent about data practices is generally preferred to allowing control over them. On the other hand, some recurring strategies involving a proactive approach to the addressment of privacy concerns have emerged: almost half of the sample offers a certain degree of Transparency and Control before the users is allowed to start using the app. This approach is pursued with two possible channels, the Play Store page or the app initialization, and three non-exclusive strategies, depending on what is provided: information about data practices (“Information Only” strategy), warnings and explanations of what sensors and data of the device need to be accessed (“Authorization Heads-up” strategy) or some controls over data practices (“Early Control” strategy).
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
28-apr-2021
2019/2020
I dati e il loro utilizzo stanno cambiando il mondo in cui viviamo, ma spesso il diritto alla privacy di coloro che li generano, gli utenti, viene sacrificato in nome del profitto. Questa ricerca studia se e come le aziende digitali stanno cambiando la loro offerta di business per soddisfare il bisogno di privacy dei loro utenti, mentre continuano a offrire loro servizi personalizzati basati sull’analisi dei loro dati. Il significato della privacy e il suo effetto sul comportamento dei consumatori sono stati studiati per progettare un modello in grado di valutare come le aziende stiano offrendo Trasparenza e Controllo ai loro utenti per affrontare le preoccupazioni generate dal bisogno di privacy. Il modello è stato quindi usato per analizzare 71 delle 100 app più scaricate del Play Store Android e per generare risultati sia quantitativi che qualitativi. Nel primo caso, sembra che le app stiano effettivamente offrendo un certo livello di Trasparenza e Controllo (la prima in maggior misura) ai loro utenti, principalmente riguardante quali dati vengono raccolti e come. Tra le categorie più presenti nel campione, i Social e le app di messaggistica sono quelle che stanno seguendo questa strategia più insistentemente. Nel secondo caso, sono state identificate alcune strategie di app che offrono Trasparenza e Controllo proattivamente, ossia prima che l’utente inizi effettivamente ad utilizzare l’app. Questo approccio viene seguito con due canali di comunicazione, la pagina di presentazione del Play Store o l’app stessa al primo utilizzo, e tre strategie dipendenti da cosa viene offerto, che può essere: semplici informazioni riguardo l’utilizzo dei dati (strategia “Information Only”), alcuni avvisi e spiegazioni riguardo a quali sensori e aree dello smartphone l’app deve accedere (strategia “Authorization Heads-up”), o alcuni controlli per decidere quali attività di raccolta, analisi e condivisione dati permettere (strategia “Early Control”).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/173611