Ex machina. Genova, i silos Granari e il Ponte Parodi : ricucire l'arco portuale

This work carried out within this thesis has as its objective the recovery of the former granary silos of Genoa and the nearby area of Ponte Parodi. The area of intervention involved in the project is located in a central position within the arc of the port in a highly urbanized context, difficult to access and circumscribed by a highly invasive infrastructure system. Despite the fact that over the years have been formulated many design proposals aimed at the recovery of the building and his surroundings, the general condition of decay and neglet still remains. The total exclusion of the area from the logic of urban renewal has not only accentuated its fragility but has also contributed to make even more pronounced the existing fracture between the historic tourist port and the commercial one. Convinced of the idea that only through a valid functional program it is possible to reach the formulation of a truly effective intervention proposal, since the first planning and designing phases the analyses have focused on the research of all those realities that within the city of Genoa represent a potentiality in terms of attractiveness and services offered. The functional destinations that have been taken into consideration are respectively, the research activities of the Italian Institute of Technology, which would be located inside the former Silos Granari, the initiatives and events developed during the Festival of Science, which would be allocated a series of spaces including conference rooms and laboratories, the University of Genoa that with the inclusion of a university campus in the area of Ponte Parodi would expand its offerings in terms of beds and finally in the municipal markets and more generally the local food products. Considering the criticalities present in the area in question, the ties and planning opportunities, it has been reached the conclusion that in order to be able to trigger the process of reconnection of the Porto Antico the intervention must necessarily spring from the restoration of the former Silos Granari.

Il lavoro svolto all'interno della presente tesi ha come obiettivo il recupero degli ex Silos Granari di Genova e dell'adiacente Ponte Parodi. L'area di intervento coinvolta dal progetto si inserisce in posizione baricentrica all'interno dell’arco portuale in un contesto altamente urbanizzato, difficilmente accessibile e circoscritto da un sistema infrastrutturale fortemente invasivo. Nonostante negli anni siano state formulate molteplici proposte progettuali volte al recupero dell'edificio e delle aree ad esso limitrofe, permane tutt'oggi una condizione generale di degrado e abbandono. La totale esclusione dell’area dalle logiche di rinnovamento urbano non solo ne ha accentuato la fragilità ma ha contribuito anche a rendere ancora più marcata la cesura esistente tra il porto storico turistico e quello commerciale. Convinti dell’idea che solo attraverso un valido programma funzionale si possa giungere alla formulazione di una proposta di intervento realmente efficace, sin dalle prime fasi progettuali le analisi effettuate si sono concentrate sulla ricerca di tutte quelle realtà che all’interno della città di Genova rappresentano una potenzialità in termini di attrattività e servizi offerti. Le destinazioni funzionali che in questo modo sono state prese in considerazione sono rispettivamente, le attività di ricerca dell’Istituto Italiano di Tecnologia, che troverebbero posto all’interno degli ex Silos Granari, le iniziative e gli eventi sviluppati nel corso del Festival della Scienza, a cui verrebbero destinati una serie di spazi tra cui sale conferenza e laboratori, l’Università di Genova che con l’inserimento di un campus universitario nell’area di Ponte Parodi amplierebbe la sua offerta in termini di posti letto ed infine i mercati comunali e più in generale l’ambito dei prodotti alimentari locali. Considerate le criticità presenti nell’area in oggetto, i vincoli e le opportunità progettuali, si è giunti alla conclusione che per poter innescare il processo di ricucitura dell’arco portuale l’intervento debba necessariamente scaturire dal ripristino degli ex Silos Granari.