A Cuban revolutionary. The conservation of Garatti's abandoned school of ballet

The School of Ballet at the Instituto Superior de Arte in Havana has a colourful and revolutionary story to its existence: with renowned architects, dramatic political associations, decades of neglect, and recent “acts of god”, it arrives in the 21st Century, battered and bruised yet it remains an exceptional example of Cuban Modernism and an important symbol of 20th Century social upheaval. In this regard, it has become a concern for many architects around the globe who worry about its future plight in relation to serious challenges, including the imminent risk of widespread and reoccuring flooding. This currently presents the greatest challenge to the ongoing conservation efforts as the frequency and severity of rising water levels are only expected to worsen due to climate change and further urbanisation of the River Quibu catchment area. In response, we develop a series of restoration and defence works which may be applied temporarily to protect the School of Ballet in its current condition and permanent works intended to be integrated into the overarching Conservation Management Plan, developed by the Keeping ISA Modern team, a group of architects and engineers committed to the conservation of the National Art Schools in conjunction with Vittorio Garatti and the Cuban Ministry of Culture. It is from this group that a significant portion of our research sources have been acquired. Including, simulated flood scenarios for both existing and proposed conditions.

La Scuola di Balletto dell’Instituto Superior de Arte dell’Avana ha un trascorso pittoresco e rivoluzionario: attraverso famosi architetti, drammatici coinvolgimenti politici, decenni di abbandono e recenti “atti di Dio”, arriva nel XXI secolo, malconcia e ammaccata, eppure rimane un esempio eccezionale del modernismo cubano e un simbolo importante degli avvenimenti sociali del XX secolo. A tal proposito, la Scuola è diventata oggetto di studio per molti architetti in tutto il mondo che si sono interessati alla sua situazione futura, in relazione a differenti problematiche, quale il rischio imminente di inondazione dovuto ai diffusi allagamenti. Questa rappresenta attualmente la sfida più grande per la conservazione in atto, in relazione anche alla frequenza e all’aumento del livello dell’acqua, destinati a peggiorare a causa del cambiamento climatico e dell’ulteriore urbanizzazione del bacino del fiume Quibu. In risposta a questa situazione, abbiamo elaborato una serie di lavori di restauro che possono essere applicati temporaneamente per proteggere la Scuola di Balletto nella sua condizione attuale, e degli interventi permanenti, destinati ad essere integrati nel piano generale di gestione della conservazione. Quest’ultimo è sviluppato dal team Keeping ISA Modern, un gruppo di architetti e ingegneri impegnati nella conservazione delle scuole d’arte nazionali, in collaborazione con Vittorio Garatti e il Ministero della Cultura cubano. Da questo stesso gruppo abbiamo acquisito una parte significativa delle nostre fonti di ricerca, compresi scenari di inondazione simulati sia per la condizione esistente che per quella prevista dalla nostra proposta.