Cose care : una soluzione al dramma dei rifiuti della moda attraverso relazioni di significato e co-creazione. Cose care : a solution to the drama of fashion waste through relationships of meaning and co-creation

Cose Care aims to find a solution to the huge and tortuous drama of fashion waste, which is responsible for a series of environmental, social and economic problems. For this purpose, the thesis is divided into two macro-sections. “The Research” thoroughly analyses all the characteristics of the problem, and then searches for the two essential components for the proposed solution: the philosophical one, which studies the philosophical and sociological link of "things", with reference to the links of meaning that bind the people to their objects and the economic one, which seeks the best strategy to entice the latter to take care of their clothes, even if old, ruined, out of fashion. The second macro-section, “The Project”, presented here in both Italian and English versions, collects the elements of the research to build the solution, a space-home-laboratory where design becomes the spokesperson for the reunification of those relationships of meaning between individuals and their “cose care”, and which uses innovation of meaning and co-creation to constitute a new economic model, structured at three hundred and sixty degrees, which behaves like a real circular model. Inside it will be possible to renew one’s "old” garment in different ways with the creative support of specialized staff and much more. Cose Care approaches a Fab-Lab system, but innovates it, introducing inside it a livable space in always different ways, a co-creative context, in which gaining experience is only the expedient to bring the greatest possible number of people together to sustainability, care, attention.

Cose Care si propone di ricercare una soluzione al dramma ingente e tortuoso dei rifiuti della moda, che è responsabile di una serie di problematiche ambientali, sociali ed economiche. A questo scopo la tesi si divide in due macro-sezioni. “The Research”, analizza a fondo tutte le caratteristiche del problema, per poi ricercare le due componenti essenziali per la soluzione che si propone: quella filosofica, che studia il legame filosofico e sociologico delle “cose”, con riferimento ai legami di significato che legano le persone ai propri oggetti e quella economica, che ricerca la migliore strategia per invogliare quest’ultime a prendersi cura dei propri abiti, anche se vecchi, rovinati, fuori moda. La seconda macro-sezione, “The Project”, qui presentata sia in versione italiano che inglese, raccoglie gli elementi della ricerca per costruire la soluzione, uno spazio-casa-laboratorio dove il design si fa portavoce del ricongiungimento di quelle relazioni di significato fra gli individui e le loro “cose care”, e che utilizza innovazione di significato e co-creazione per costituire un nuovo modello economico, strutturato a trecentosessanta gradi, che si comporta come un vero e proprio modello circolare. All’interno sarà possibile rinnovare il proprio “vecchio” abito in modalità diverse con un supporto creativo del personale specializzato e molto altro ancora. Cose Care si avvicina ad un sistema Fab-Lab, ma lo innova, introducendo al suo interno uno spazio vivibile in modi sempre diversi, un contesto co-creativo, in cui fare esperienza è soltanto l’espediente per avvicinare il maggior numero possibile di persone alla sostenibilità, alla cura, all’attenzione.