The variety of sustainable alternatives, available nowadays in the design world, shows a future of materials that seems to change tomorrow’s product profile. In fact, several studies point out that the near future will be full of biobased materials applied to the design field. However, despite the growing sensitivity towards environmental issues, unfortunately, a full acceptance and knowledge of these materials by consumers has not been consolidated yet. Since this factor is necessary and essential to achieve economic success, it is worth asking: "How is it possible to enhance the identity of biobased materials to gain acceptance from the society?". A possible answer and solution can be found in a famous quote by Bruno Munari, who stated that "today’s children are the adults of tomorrow". Therefore, this thesis aims at working with children to develop in them sensitivity and appreciation for these materials through one of their favorite activities: playing. Thanks to the collaboration with Mogu S.r.l., pioneer Italian company in the development of interior design products based on fungal bio-manufacturing, I had the opportunity to experiment and work with a biobased material in particular: the mycelium. Consequently, I decided to focus on it, taking advantage of its innumerable properties to achieve the intended goal. A toy was therefore conceived and developed with mycelium as its protagonist, also integrating a very important component in today's world of toys: technology. The introduction of technology inside a toy is a very delicate aspect that needs special attention. Several researches confirm that new generations have an innate predisposition for the use of digital devices which, in the modern era, is certainly understandable and advantageous. However, it is of enormous importance to consider that technology, if used in unhealthy way, can be harmful to the child, causing limitations in manual skills and sensory development, as well as creating addiction. For these reasons, the project aims also to improve and enrich the child's technological and interactive experience by making it more material and sensory through the use of mycelium. The result is, therefore, a (prototyped) toy that combines the world of touchscreen devices with biomaterials.

La molteplicità di alternative sostenibili, presente attualmente nel mondo del design, mostra un futuro dei materiali che sembra modificare il profilo dei prodotti di domani. Infatti, diversi studi evidenziano che il prossimo futuro sarà popolato da materiali biobased applicati al mondo del design. Tuttavia, nonostante la crescente sensibilità verso tematiche ambientali, non si è ancora consolidata una piena accettazione e conoscenza di questi materiali da parte dei consumatori. Siccome questo fattore risulta però necessario e fondamentale per ottenere un successo economico, è opportuno porsi un interrogativo: “Come è possibile valorizzare l’identità dei materiali biobased cosicché vengano accettati dalla società?” Una possibile risposta e soluzione si trova in una famosa citazione del Maestro Bruno Munari, il quale affermava che “i bambini di oggi sono gli adulti di domani”. Questa tesi ha quindi come obiettivo quello di lavorare con i bambini per sviluppare in loro una sensibilità e un apprezzamento per questi materiali attraverso un’attività da loro tanto amata: il gioco. Grazie alla collaborazione con Mogu S.r.l., azienda italiana che sviluppa prodotti circolari per l'interior design sulla base di processi di biofabbricazione fungina, ho avuto l’opportunità di sperimentare e di lavorare con un materiale biobased in particolare: il micelio. Di conseguenza, ho deciso di focalizzare la mia tesi su di esso, con lo scopo di sfruttare le sue innumerevoli proprietà per raggiungere l’obiettivo proposto. È stato quindi ideato e sviluppato un giocattolo che abbia come protagonista il micelio, integrando anche una componente molto importante nel mondo d’oggi: la tecnologia. L’introduzione della tecnologia all’interno di un giocattolo è un aspetto molto delicato che necessita particolare attenzione. Diverse ricerche confermano che le nuove generazioni di bambini hanno un’innata predisposizione verso l’utilizzo di dispositivi digitali che, nell’epoca odierna, risulta sicuramente comprensibile e vantaggioso. Tuttavia, è di enorme importanza considerare che la tecnologia, se utilizzata in modo non corretto, può essere nociva per il bambino, causando limitazioni nella manualità e nello sviluppo sensoriale, nonché creare dipendenza. Fatte queste considerazioni, il progetto mira dunque a migliorare ed arricchire l’esperienza tecnologica e interattiva del bambino rendendola più materica e sensoriale attraverso l’uso del micelio. Il risultato è quindi un giocattolo, prototipato, che unisce il mondo dei dispositivi touchscreen con quello dei biomateriali.

Myo. Mycelium technology for kids

Grisa, Michela
2019/2020

Abstract

The variety of sustainable alternatives, available nowadays in the design world, shows a future of materials that seems to change tomorrow’s product profile. In fact, several studies point out that the near future will be full of biobased materials applied to the design field. However, despite the growing sensitivity towards environmental issues, unfortunately, a full acceptance and knowledge of these materials by consumers has not been consolidated yet. Since this factor is necessary and essential to achieve economic success, it is worth asking: "How is it possible to enhance the identity of biobased materials to gain acceptance from the society?". A possible answer and solution can be found in a famous quote by Bruno Munari, who stated that "today’s children are the adults of tomorrow". Therefore, this thesis aims at working with children to develop in them sensitivity and appreciation for these materials through one of their favorite activities: playing. Thanks to the collaboration with Mogu S.r.l., pioneer Italian company in the development of interior design products based on fungal bio-manufacturing, I had the opportunity to experiment and work with a biobased material in particular: the mycelium. Consequently, I decided to focus on it, taking advantage of its innumerable properties to achieve the intended goal. A toy was therefore conceived and developed with mycelium as its protagonist, also integrating a very important component in today's world of toys: technology. The introduction of technology inside a toy is a very delicate aspect that needs special attention. Several researches confirm that new generations have an innate predisposition for the use of digital devices which, in the modern era, is certainly understandable and advantageous. However, it is of enormous importance to consider that technology, if used in unhealthy way, can be harmful to the child, causing limitations in manual skills and sensory development, as well as creating addiction. For these reasons, the project aims also to improve and enrich the child's technological and interactive experience by making it more material and sensory through the use of mycelium. The result is, therefore, a (prototyped) toy that combines the world of touchscreen devices with biomaterials.
LANGELLA, CARLA
PARISI, STEFANO
POLLINI, BARBARA
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2021
2019/2020
La molteplicità di alternative sostenibili, presente attualmente nel mondo del design, mostra un futuro dei materiali che sembra modificare il profilo dei prodotti di domani. Infatti, diversi studi evidenziano che il prossimo futuro sarà popolato da materiali biobased applicati al mondo del design. Tuttavia, nonostante la crescente sensibilità verso tematiche ambientali, non si è ancora consolidata una piena accettazione e conoscenza di questi materiali da parte dei consumatori. Siccome questo fattore risulta però necessario e fondamentale per ottenere un successo economico, è opportuno porsi un interrogativo: “Come è possibile valorizzare l’identità dei materiali biobased cosicché vengano accettati dalla società?” Una possibile risposta e soluzione si trova in una famosa citazione del Maestro Bruno Munari, il quale affermava che “i bambini di oggi sono gli adulti di domani”. Questa tesi ha quindi come obiettivo quello di lavorare con i bambini per sviluppare in loro una sensibilità e un apprezzamento per questi materiali attraverso un’attività da loro tanto amata: il gioco. Grazie alla collaborazione con Mogu S.r.l., azienda italiana che sviluppa prodotti circolari per l'interior design sulla base di processi di biofabbricazione fungina, ho avuto l’opportunità di sperimentare e di lavorare con un materiale biobased in particolare: il micelio. Di conseguenza, ho deciso di focalizzare la mia tesi su di esso, con lo scopo di sfruttare le sue innumerevoli proprietà per raggiungere l’obiettivo proposto. È stato quindi ideato e sviluppato un giocattolo che abbia come protagonista il micelio, integrando anche una componente molto importante nel mondo d’oggi: la tecnologia. L’introduzione della tecnologia all’interno di un giocattolo è un aspetto molto delicato che necessita particolare attenzione. Diverse ricerche confermano che le nuove generazioni di bambini hanno un’innata predisposizione verso l’utilizzo di dispositivi digitali che, nell’epoca odierna, risulta sicuramente comprensibile e vantaggioso. Tuttavia, è di enorme importanza considerare che la tecnologia, se utilizzata in modo non corretto, può essere nociva per il bambino, causando limitazioni nella manualità e nello sviluppo sensoriale, nonché creare dipendenza. Fatte queste considerazioni, il progetto mira dunque a migliorare ed arricchire l’esperienza tecnologica e interattiva del bambino rendendola più materica e sensoriale attraverso l’uso del micelio. Il risultato è quindi un giocattolo, prototipato, che unisce il mondo dei dispositivi touchscreen con quello dei biomateriali.
File allegati
File Dimensione Formato  
2021_04_Grisa.pdf

solo utenti autorizzati dal 09/04/2024

Descrizione: Testo Tesi
Dimensione 43.51 MB
Formato Adobe PDF
43.51 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/173732