Over the past few years, the number of digital solutions aimed at improving companies’ business increased a lot and an industrial revolution is spreading worldwide, generating a digital transformation. The Internet allows people all over the world to be connected but more importantly, it is able to link them with their products and enable communication between different products. One of the main tools that can help products and people communicate is the Internet of Things (IoT). This technology is growing in different industries changing the businesses of companies, both in B2B and in B2C, and the relation between customers and company, enriching the customer experience. Interoperability between different products results to be essential in order to create an IoT environment where smart devices can exchange data. Traditional business models are not ready to grasp all the different benefits generated by the IoT, namely the huge amount of data that allow to better understand the customers’ needs and create new targeted products and services. A business model based on servitization, providing a mix of products and services, is what companies need in order to fully exploit IoT technology. This aspect is even more true in a B2C market, where our dissertation has its focus. First of all, it was necessary to understand the current situation of advancement of the IoT environment in different industries, analysing the products available on the market, categorizing them according to the level of connectivity of each solution following the contribution of Porter and Heppelmann (“How Smart Connected Products are transforming competition”, 2014). Then selecting one industry, in this case the Appliance sector, the purpose of the research moved to the development of a cost-benefit analysis about Smart Connected Washing Machines, realizing a model based on a pay-per-use system. The model is based on the creation of a Business Model for an appliance manufacturing company, analysing a ten-year period in which the NPVs (Net Present Values) are estimated focusing on three different scenarios and analysing four cases in order to understand the real economic value-added of IoT products compared to the not connected ones.

Negli ultimi anni, si sta sviluppando in tutto il mondo una nuova rivoluzione industriale incentrata nel digitalizzare e migliorare i business delle aziende, generando quindi una trasformazione digitale. Internet consente alle persone in qualunque parte del mondo di connettersi tra di loro da remoto e, cosa più importante, è in grado di collegare le persone ai loro prodotti, consentendo anche la comunicazione tra i devices. Uno dei principali strumenti che riesce a mettere in comunicazione i prodotti e le persone è l'Internet of Things (IoT). Questa tecnologia sta crescendo in diversi settori cambiando non solo il business delle aziende, sia nel B2B che nel B2C, ma anche il rapporto tra clienti e azienda, portando ad un miglioramento della customer experience. L'interoperabilità tra prodotti diversi risulta essere essenziale per creare un ambiente IoT in cui i dispositivi smart possano scambiare dati senza alcuna limitazione. I modelli di business tradizionali non sono sufficienti per sfruttare al meglio tutti i diversi vantaggi generati dall'IoT come, per esempio, l'enorme mole di dati che viene creata ogni giorno, che consente di comprendere meglio le esigenze dei clienti, creando nuovi prodotti e servizi mirati. Un modello di business basato sulla servitizzazione, che consente di fornire un mix di prodotti e servizi, è ciò di cui le aziende hanno bisogno per sfruttare pienamente la tecnologia IoT. Questo aspetto è ancora più rilevante nel B2C, su cui la tesi si concentra. Per prima cosa è stato necessario comprendere l'attuale avanzamento nel settore IoT in tutto il mondo da parte di aziende di settori diversi, analizzando i prodotti disponibili sul mercato, categorizzandoli in base al livello di connettività di ciascuna soluzione, seguendo il contributo di Porter e Heppelmann ("How Smart Connected Products are transforming competition", 2014). Selezionando quindi un settore, in questo caso quello degli elettrodomestici, il focus della ricerca si è spostato sullo sviluppo di un'analisi costi-benefici riguardante la vendita di lavatrici connesse, realizzando un modello basato sul sistema pay-per-use. Il modello si basa sulla creazione di un Business Model per un'azienda produttrice di elettrodomestici, analizzando un periodo di dieci anni in cui vengono stimati i diversi NPV (Net Present Value), concentrandosi su tre diversi scenari e analizzando quattro casi al fine di comprendere il reale valore aggiunto, da un punto di vista economico, della tecnologia IoT.

Smart and connected products : new business models and a cost-benefit analysis in the smart appliance industry

CANEGRATI, MARCO;Botindari, Federica
2020/2021

Abstract

Over the past few years, the number of digital solutions aimed at improving companies’ business increased a lot and an industrial revolution is spreading worldwide, generating a digital transformation. The Internet allows people all over the world to be connected but more importantly, it is able to link them with their products and enable communication between different products. One of the main tools that can help products and people communicate is the Internet of Things (IoT). This technology is growing in different industries changing the businesses of companies, both in B2B and in B2C, and the relation between customers and company, enriching the customer experience. Interoperability between different products results to be essential in order to create an IoT environment where smart devices can exchange data. Traditional business models are not ready to grasp all the different benefits generated by the IoT, namely the huge amount of data that allow to better understand the customers’ needs and create new targeted products and services. A business model based on servitization, providing a mix of products and services, is what companies need in order to fully exploit IoT technology. This aspect is even more true in a B2C market, where our dissertation has its focus. First of all, it was necessary to understand the current situation of advancement of the IoT environment in different industries, analysing the products available on the market, categorizing them according to the level of connectivity of each solution following the contribution of Porter and Heppelmann (“How Smart Connected Products are transforming competition”, 2014). Then selecting one industry, in this case the Appliance sector, the purpose of the research moved to the development of a cost-benefit analysis about Smart Connected Washing Machines, realizing a model based on a pay-per-use system. The model is based on the creation of a Business Model for an appliance manufacturing company, analysing a ten-year period in which the NPVs (Net Present Values) are estimated focusing on three different scenarios and analysing four cases in order to understand the real economic value-added of IoT products compared to the not connected ones.
TUMINO, ANGELA
NEGRI, CARLO
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
28-apr-2021
2020/2021
Negli ultimi anni, si sta sviluppando in tutto il mondo una nuova rivoluzione industriale incentrata nel digitalizzare e migliorare i business delle aziende, generando quindi una trasformazione digitale. Internet consente alle persone in qualunque parte del mondo di connettersi tra di loro da remoto e, cosa più importante, è in grado di collegare le persone ai loro prodotti, consentendo anche la comunicazione tra i devices. Uno dei principali strumenti che riesce a mettere in comunicazione i prodotti e le persone è l'Internet of Things (IoT). Questa tecnologia sta crescendo in diversi settori cambiando non solo il business delle aziende, sia nel B2B che nel B2C, ma anche il rapporto tra clienti e azienda, portando ad un miglioramento della customer experience. L'interoperabilità tra prodotti diversi risulta essere essenziale per creare un ambiente IoT in cui i dispositivi smart possano scambiare dati senza alcuna limitazione. I modelli di business tradizionali non sono sufficienti per sfruttare al meglio tutti i diversi vantaggi generati dall'IoT come, per esempio, l'enorme mole di dati che viene creata ogni giorno, che consente di comprendere meglio le esigenze dei clienti, creando nuovi prodotti e servizi mirati. Un modello di business basato sulla servitizzazione, che consente di fornire un mix di prodotti e servizi, è ciò di cui le aziende hanno bisogno per sfruttare pienamente la tecnologia IoT. Questo aspetto è ancora più rilevante nel B2C, su cui la tesi si concentra. Per prima cosa è stato necessario comprendere l'attuale avanzamento nel settore IoT in tutto il mondo da parte di aziende di settori diversi, analizzando i prodotti disponibili sul mercato, categorizzandoli in base al livello di connettività di ciascuna soluzione, seguendo il contributo di Porter e Heppelmann ("How Smart Connected Products are transforming competition", 2014). Selezionando quindi un settore, in questo caso quello degli elettrodomestici, il focus della ricerca si è spostato sullo sviluppo di un'analisi costi-benefici riguardante la vendita di lavatrici connesse, realizzando un modello basato sul sistema pay-per-use. Il modello si basa sulla creazione di un Business Model per un'azienda produttrice di elettrodomestici, analizzando un periodo di dieci anni in cui vengono stimati i diversi NPV (Net Present Value), concentrandosi su tre diversi scenari e analizzando quattro casi al fine di comprendere il reale valore aggiunto, da un punto di vista economico, della tecnologia IoT.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/173969