The present work elaborates an analysis of the universe of beauty from specialized literature, seeking to identify its current patterns and dynamics. The study was structured in six main chapters that address themes related to beauty: theory of beauty, fashion, makeup and media. The comparison and combination of the content covered in these four chapters, together with the analysis of the current phenomena related to beauty, allowed a critical evaluation for the construction of a final hypothesis. Thus, it was found that society has been taking new directions in the scope of beauty. It was observed that throughout history, the aesthetic parameters have shown a linear behavior of transformation, built through configuration changes and the replacement by new paradigms. However, the research pointed out that for the first time beauty came to break with this habitual inertia, expanding through the universalization of beauty. In this way, its antonym, in this case the ugliness, has ceased to exist, and the concept of beauty dismantles its own essential duality. Soon its demand dissolves, giving space for new methods to be presented. Finally, the work is concluded through a list of suggestions for possible trends in the universe of makeup from this new perspective.

Il presente lavoro elabora un’analisi dell’universo della bellezza dalla letteratura specializzata, cercando di identificare i suoi modelli e dinamiche attuali. Lo studio è stato strutturato in sei capitoli principali che affrontano temi legati alla bellezza: teoria della bellezza, moda, trucco e media. Il confronto e l’accostamento dei contenuti trattati in questi quattro capitoli, unitamente all’analisi dei fenomeni attuali legati alla bellezza, ha consentito una valutazione critica per la costruzione di un’ipotesi finale. Così si è scoperto che la società ha preso nuove direzioni nell’ambito della bellezza. È stato osservato che nel corso della storia, i parametri estetici hanno mostrato un comportamento lineare di trasformazione, costruito attraverso cambiamenti di configurazione e la sostituzione con nuovi paradigmi. Tuttavia, la ricerca ha evidenziato che per la prima volta la bellezza è arrivata a rompere con questa inerzia abituale, espandendosi attraverso l’universalizzazione della bellezza. In questo modo il suo contrario, in questo caso il brutto ha cessato di esistere, e il concetto di bellezza smantella la propria essenziale dualità. Ben presto la sua ricerca si dissolve, dando spazio a nuovi metodi per presentarsi. Infine, il lavoro si conclude attraverso un elenco di suggerimenti per possibili tendenze nell’universo del trucco da questa nuova prospettiva.