The online media attention on Italian state museums in the year of Covid-19 : some empirical evidence

This thesis aims to quantify the reciprocal exchange between museums and media. Specifically, it evaluates how the pandemic has affected the online media visibility of Italian state museums and what resonance some types of initiatives organized by museums have had. To give an answer in this direction, 3445 articles from five different types of websites were used, each one mentioning at least one museum out of the 133 under observation. The data processed highlighted a fluctuating trend by the news. The reason is mainly linked to the greater volatility of the more circumstantial mentions. On the contrary, the visibility of the events did not decrease, and the new forms of entertainment have allowed to keep the attention towards the sector high. The number of museums mentioned for this digital initiative has increased even if some types of museums still seem to have difficulties in developing them. Generalist media proved to be among the most active, revealing a strong link between museum and community. The lack of many articles by a specialized audience, however, makes reflect. There is therefore still considerable room for improvement and growth for both sectors. Future research can focus on the visibility that each media is able to offer, for example by evaluating the number of readings that each article can generate.

Questa tesi ha come obbiettivo quello di quantificare lo scambio reciproco tra musei e media. Nello specifico, valuta come la pandemia abbia influito sulla visibilità mediatica online dei musei statali italiani e quale risonanza hanno avuto le diverse iniziative organizzate dai musei. Per poter dare una risposta in merito, sono stati utilizzati 3445 articoli provenienti da cinque tipologie differenti di siti web, ciascuno menzionati almeno un museo tra i 133 sotto osservazione. L’elaborazione dei dati ha permesso di osservare un andamento delle notizie altalenante. La ragione è principalmente dovuta alla maggior volatilità degli articoli di carattere più circostanziale. La visibilità degli eventi non è invece diminuita, anzi. Le nuove forme di intrattenimento hanno permesso di mantenere alta l’attenzione verso il settore. Il numero di musei menzionati per questo tipo di iniziative è aumentato anche se alcune tipologie di museo sembrano aver ancora delle difficoltà nello svilupparle. I media Generalisti si sono rivelati tra i più attivi, rivelando un forte legame tra museo e comunità. La mancanza di un elevato numero di articoli da parte di un pubblico specializzato fa però riflettere. Risultano quindi ancora dei grossi margini di miglioramento e di crescita per entrami i settori. Future ricerche si possono concentrare sulla visibilità che ciascun media è in grado di offrire, valutando ad esempio il numero di letture che ciascun articolo è in grado di generare.