Nova Anaunia. Progetto di valorizzazione territoriale e culturale tra modernità e tradizione in Val di Non

The topic of the thesis concerns the valorization of a territory in Northern Italy that is considered only for the notoriety of its agricultural sector but not for its cultural heritage, namely the Val di Non in Trentino-Alto Adige. The intervention is part of SNAI and of the Stati Generali della Montagna 2019, which aim at the elaboration of a participatory and continuous national strategy that respects and enhances the historical, cultural and natural peculiarities of each territory. The goal is to develop a strategy at the local level, which proposes different projects and proposals involving several cultural buildings, and at the global level that therefore puts in systems the interventions for a global enhancement of the territory, both in physical and sociocultural terms. The project is based in particular on the enhancement of the landscape, both as a main resource of the territory for the economy and tourism, and as an element strongly linked to the identity of citizens. In particular, the cultural landscape of medieval castles was analysed because it represents a fundamental moment in the valley's history, but above all to link the project to the theme of recovering ancient fortresses which is an underway process in Trentino-Alto Adige. The design project focuses on three buildings, compared to seven identified in the general strategy of the touristic cultural route linked to memory and landscape, which are Castel Nanno, Castel Cagnò and Castrum Sanctae Luciae. The approach provides respect for the ancient through non-invasive interventions and the use of constructive technical solutions typical of the territory, in particular the use of wood both as coating and as structure. A choice motivated by the place, respecting an environment that has suffered a lot during storm Vaia in 2019.

La tesi riguarda un progetto di valorizzazione di un territorio nel Nord Italia che viene considerato solo per la notorietà della sua filiera agricola ma non per il suo patrimonio culturale, ovvero la Val di Non in Trentino-Alto Adige. L’intervento si inserisce nell’ambito di SNAI e degli Stati Generali della Montagna 2019 che puntano all'elaborazione di una strategia nazionale partecipata e continuativa che rispetti e valorizzi le peculiarità storiche, culturali e naturali di ciascun territorio. L’obiettivo è di elaborare una strategia a livello locale, che proponga diversi progetti e proposte coinvolgendo molteplici edifici culturali, e a livello globale, che quindi metta a sistemi gli interventi per una valorizzazione globale del territorio, sia in termini fisici che socioculturali. Il progetto si basa in particolare sulla valorizzazione del paesaggio, sia come risorsa principale del territorio per l’economia e il turismo, sia come elemento fortemente legato all’identità dei cittadini. È stato analizzato in particolare il paesaggio culturale dei castelli medievali poiché rappresenta un momento fondamentale del passato della valle ma soprattutto per allacciare il progetto al tema di recupero delle antiche fortezze che da un decennio ha preso piede in Trentino-Alto Adige. Il progetto di design si concentra su tre edifici, a fronte di sette individuati nella strategia generale dell’itinerario culturale legato alla memoria ed al paesaggio, che sono Castel Nanno, Castel Cagnò ed il Castrum Sanctae Luciae. L’approccio prevede il rispetto verso l’antico tramite interventi non invasivi e l’utilizzo di soluzioni tecniche costruttive tipiche del territorio, in particolare l’utilizzo del legno sia come rivestimento che come struttura. Una scelta motivata dal luogo, nel rispetto di un ambiente che ha sofferto molto in occasione di tempesta Vaia nel 2019.