The seventh Sustainable Development Goal (SDG) set by the United Nations in 2015 focuses on achieving universal access to modern forms of energy by 2030, and is closely related to the eighth and thirteenth, which promote economic growth and action against climate change respectively. With respect to these objectives, it emerged that global trends show positive development, but hide regional disparities, especially in the countries of Sub-Saharan Africa. On the basis of this, the overall objective of the work is to highlight the existing gaps between national electrification policies and the achievement of the aforementioned SDGs for a developing country, where it is possible to find a link between access to electricity and economic growth. Through the use of OSeMOSYS, three different global scenarios formulated by the International Energy Agency (IEA) have been reproduced in the specific case study of Tanzania, a developing country with a large deficit of access to electricity. Of the three scenarios proposed, the Stated Policies Scenario (STEPS) reproduces the policies currently in force in the country, while the Sustainable Development Scenario (SDS) and Net Zero Emissions by 2050 (NZE50) hypothesize possible ways of sustainable development: both SDS and NZE50 aim to achieve universal access to modern forms of energy by 2030 and assume energy policies in favour of renewable technologies. The analysis showed that the energy policies in force in the country are not adequate to achieve the SDG7 and require more careful planning on environmental issues. It has been observed that the introduction of an emission tax is effective in combating the use of polluting technologies and that carbon capture is a fundamental technology to continue to exploit the fossil resources of which the country is rich, limiting its emissions. Moreover, an additional effort by legislators is needed to promote renewable technologies, which are still uncompetitive and poorly considered in the latest strategies.

Il settimo obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) fissato dalle Nazioni Unite nel 2015 pone l’attenzione sul raggiungimento dell’accesso universale a forme moderne di energia entro il 2030, ed è strettamente correlato con l’ottavo ed il tredicesimo, i quali promuovono rispettivamente la crescita economica ed azioni contro il cambiamento climatico. Rispetto a questi obiettivi, è emerso come i trend globali evidenzino un positivo sviluppo, ma nascondano disparità regionali, specialmente nei paesi dell’Africa Sub-Sahariana. Sulla base di ciò, l’obiettivo generale del lavoro è quello di evidenziare i gap esistenti tra le politiche nazionali di elettrificazione ed il raggiungimento degli SDG sopra citati per un paese in via sviluppo dove è possibile riscontrare un nesso fra accesso all’elettricità e crescita economica. Tramite l’impiego di OSeMOSYS, sono stati riprodotti tre diversi scenari globali formulati dalla International Energy Agency (IEA) al caso studio specifico della Tanzania, paese in via sviluppo e con un ampio deficit di accesso all’elettricità. Dei tre scenari proposti, lo Stated Policies Scenario (STEPS) riproduce le politiche attualmente in vigore nel Paese, mentre il Sustainable Development Scenario (SDS) e il Net Zero Emissions by 2050 (NZE50) ipotizzano possibili vie di sviluppo sostenibile: sia in SDS che in NZE50 si mira al raggiungimento dell’accesso universale a forme moderne di energia entro il 2030 e si assumono politiche energetiche a favore delle tecnologie rinnovabili. Dall’analisi è emerso che le politiche energetiche vigenti nel Paese non sono adeguate al raggiungimento del SDG7, e necessitano una pianificazione più attenta sulle tematiche ambientali. Si è osservato come l’introduzione di una tassa sulle emissioni risulti efficace nel contrastare l’utilizzo di tecnologie inquinanti e come la carbon capture sia una tecnologia fondamentale per continuare a sfruttare le risorse fossili di cui è ricco il Paese, limitandone le emissioni. Inoltre, è necessario uno sforzo aggiuntivo da parte dei legislatori per la promozione delle tecnologie rinnovabili, che risultano ancora poco competitive e scarsamente considerate nelle strategie più recenti.

National electrification policies and sustainable development goals : Tanzania case study

Bruno, Giuseppe
2019/2020

Abstract

The seventh Sustainable Development Goal (SDG) set by the United Nations in 2015 focuses on achieving universal access to modern forms of energy by 2030, and is closely related to the eighth and thirteenth, which promote economic growth and action against climate change respectively. With respect to these objectives, it emerged that global trends show positive development, but hide regional disparities, especially in the countries of Sub-Saharan Africa. On the basis of this, the overall objective of the work is to highlight the existing gaps between national electrification policies and the achievement of the aforementioned SDGs for a developing country, where it is possible to find a link between access to electricity and economic growth. Through the use of OSeMOSYS, three different global scenarios formulated by the International Energy Agency (IEA) have been reproduced in the specific case study of Tanzania, a developing country with a large deficit of access to electricity. Of the three scenarios proposed, the Stated Policies Scenario (STEPS) reproduces the policies currently in force in the country, while the Sustainable Development Scenario (SDS) and Net Zero Emissions by 2050 (NZE50) hypothesize possible ways of sustainable development: both SDS and NZE50 aim to achieve universal access to modern forms of energy by 2030 and assume energy policies in favour of renewable technologies. The analysis showed that the energy policies in force in the country are not adequate to achieve the SDG7 and require more careful planning on environmental issues. It has been observed that the introduction of an emission tax is effective in combating the use of polluting technologies and that carbon capture is a fundamental technology to continue to exploit the fossil resources of which the country is rich, limiting its emissions. Moreover, an additional effort by legislators is needed to promote renewable technologies, which are still uncompetitive and poorly considered in the latest strategies.
TONINI, FRANCESCO
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
9-giu-2021
2019/2020
Il settimo obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) fissato dalle Nazioni Unite nel 2015 pone l’attenzione sul raggiungimento dell’accesso universale a forme moderne di energia entro il 2030, ed è strettamente correlato con l’ottavo ed il tredicesimo, i quali promuovono rispettivamente la crescita economica ed azioni contro il cambiamento climatico. Rispetto a questi obiettivi, è emerso come i trend globali evidenzino un positivo sviluppo, ma nascondano disparità regionali, specialmente nei paesi dell’Africa Sub-Sahariana. Sulla base di ciò, l’obiettivo generale del lavoro è quello di evidenziare i gap esistenti tra le politiche nazionali di elettrificazione ed il raggiungimento degli SDG sopra citati per un paese in via sviluppo dove è possibile riscontrare un nesso fra accesso all’elettricità e crescita economica. Tramite l’impiego di OSeMOSYS, sono stati riprodotti tre diversi scenari globali formulati dalla International Energy Agency (IEA) al caso studio specifico della Tanzania, paese in via sviluppo e con un ampio deficit di accesso all’elettricità. Dei tre scenari proposti, lo Stated Policies Scenario (STEPS) riproduce le politiche attualmente in vigore nel Paese, mentre il Sustainable Development Scenario (SDS) e il Net Zero Emissions by 2050 (NZE50) ipotizzano possibili vie di sviluppo sostenibile: sia in SDS che in NZE50 si mira al raggiungimento dell’accesso universale a forme moderne di energia entro il 2030 e si assumono politiche energetiche a favore delle tecnologie rinnovabili. Dall’analisi è emerso che le politiche energetiche vigenti nel Paese non sono adeguate al raggiungimento del SDG7, e necessitano una pianificazione più attenta sulle tematiche ambientali. Si è osservato come l’introduzione di una tassa sulle emissioni risulti efficace nel contrastare l’utilizzo di tecnologie inquinanti e come la carbon capture sia una tecnologia fondamentale per continuare a sfruttare le risorse fossili di cui è ricco il Paese, limitandone le emissioni. Inoltre, è necessario uno sforzo aggiuntivo da parte dei legislatori per la promozione delle tecnologie rinnovabili, che risultano ancora poco competitive e scarsamente considerate nelle strategie più recenti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/174301