Progettare un eco-quartiere : strategie energetiche e ambientali come strumenti di rigenerazione urbana nello scalo di Porta Romana

This thesis work focuses on the design of an Olympic Village that would host the athletes of the Milano-Cortina Winter Games scheduled for 2026 and which could subsequently be converted into a student residence. The intervention area is that of the former Porta Romana railway station, located in the south-east area of ​​the city of Milano, in a semi-central position. The project conceived aims to solve the problems identified in the area being analyzed and to create a system that represents a mending both from an architectural point of view, as well as from an environmental and social point of view. The result is the proposal of an eco-district, in which particular attention is paid to open spaces, buildings and related services in which the focus is always on the users and the environment. In fact, the architectural solutions adopted use both active and passive energy systems, in order to minimize consumption and maximize the efficiency of the entire complex. The block, due to its nature of large urban void, allows for a quality regeneration with the construction of new buildings using innovative technologies and materials, avoiding further land consumption. The project developed represents the implementation and verification of the effectiveness of the principles defined in a matrix - the result of the research phase - which relates the energy systems and their application at various scales.

Questo lavoro di tesi verte sulla progettazione di un Villaggio Olimpico che possa ospitare gli atleti dei Giochi Invernali Milano-Cortina previsti per il 2026 e che sia successivamente convertibile in una residenza per studenti. L’area d’intervento è quella dell’ex Scalo ferroviario di Porta Romana, situata nella zona Sud-Est della città di Milano, in posizione semicentrale. Il progetto ideato si propone di risolvere i problemi individuati nell’area in fase di analisi e di creare un sistema che rappresenti una ricucitura tanto dal punto di vista architettonico, quanto da quello ambientale e sociale. Ne deriva la proposta di un eco-quartiere, in cui viene dedicata particolare cura a spazi aperti, edifici e relativi servizi in cui l’attenzione è sempre concentrata sugli utenti e sull’ambiente. Sono state adottate infatti soluzioni architettoniche che utilizzano sistemi energetici di tipo sia attivo che passivo, al fine di minimizzare i consumi e massimizzare l’efficienza di tutto il complesso. Questo isolato, per la sua natura di grande vuoto urbano, permette di attuare una rigenerazione di qualità con la costruzione di nuovi corpi edilizi mediante tecnologie e materiali innovativi, evitando un ulteriore consumo di suolo. Il progetto sviluppato rappresenta l’attuazione e la verifica dell’efficacia dei principi definiti in una matrice - risultato della fase di ricerca - che mette in relazione i sistemi energetici e la relativa applicazione alle varie scale.