Fusion imaging in ecografia : aspetti tecnici e sviluppo nel contesto ospedaliero

In recent decades the progress of biomedical technologies, in terms of high levels of performance and reliability, safety and quality, has led to great benefits in all areas that are aimed at protecting and improving human health. The spread in health care facilities of an ever-increasing number of biomedical equipment and advanced technologies for diagnosis and therapy has radically changed the approach to health care in hospitals. In the face of an increasingly wide and indispensable distribution of these technologies, the healthcare structure must be able to choose the most appropriate ones, to correctly use the equipment, to ensure the safety of patients and operators, as well as the quality of the service provided, optimising the costs of purchase and management. In this perspective, the aim of this thesis is to assess the impact of the inclusion of the new Fusion Imaging technology in the field of ultrasound in the reality of ASST Brianza, Italian company among the most advanced firm from the point of view of informatics and digital infrastructure. The analysis carried out during the internship led to the evaluation of the technical characteristics of Fusion Imaging, making a comparison with the technologies already in use; the clinical aspects, which represent the application part; but also the economic and organizational aspects in the hospital, taking into account the cost/benefit ratio just to assess the real possibility of introducing Eco Fusion Imaging in ASST Brianza. In particular, the first introductory chapter deals with the context of ASST Brianza and the Complex Operation Unit (U.O.C) Clinical Engineering and assess the impact of new technologies through the process of Health Technology Assessment (HTA), with a specific focus for the Lombardy Region, taking into account the regional resolution of HTA. The focus of the discussion is developed in the second chapter, Fusion Imaging, an innovative technology whose characteristics and operation are described in detail. Further attention has been paid to the ultrasound sector, which plays a key role in the fusion of images, and in particular to the ultrasound probes, which are necessary for the operation of the equipment, considering its forms and applications in different medical sectors. Then, in chapter 3, some of the most important application areas of Fusion Imaging are highlighted, giving greater prominence to the urological sector. It then considered all the technical aspects related to effectiveness, the duration of the examination as a whole, the target population that may undergo such an examination and also the training needed for the team of operators who will use the new equipment. Next, there is an economic – organizational scenario in the fifth chapter. In order to introduce a new technology into a healthcare system, it is necessary to make an economic assessment, taking into account the resources available to healthcare companies, in relation to the benefits for the user, in terms of improving the quality of life and appropriate organisational formulae. Therefore, the sustainability of the system is directly linked to governance actions to ensure efficiency and appropriateness in the delivery of level care, consistent with health policy and funding allocated. This evaluation was also carried out at the ASST of Brianza in the introduction of advanced technologies such as magnetic resonance imaging and a state-of-the-art ultrasound that allows the fusion between the images of magnetic resonance imaging with those of the ultrasound prostate. The thesis work concludes by highlighting the main advantages of the introduction of Fusion Imaging as it has proved a safe and feasible method in daily clinical practice, improving the level of trust for medical staff; and underlining how little is spread at national level.

Negli ultimi decenni il progresso delle tecnologie biomediche, in termini di elevati livelli di prestazione e affidabilità, di sicurezza e qualità, ha portato a grandi benefici in tutti i settori che hanno lo scopo di tutelare e migliorare la salute dell’uomo. La diffusione nelle strutture sanitarie di un numero sempre crescente di apparecchiature biomediche e di tecnologie avanzate per la diagnosi e la terapia ha radicalmente modificato l’approccio alla cura della salute in ambito ospedaliero. A fronte di una distribuzione sempre più vasta e ormai irrinunciabile di queste tecnologie, la struttura sanitaria dovrà essere in grado di scegliere quelle più appropriate, di impiegare correttamente la strumentazione, di garantire la sicurezza dei pazienti e degli operatori, nonché la qualità del servizio erogato, ottimizzando i costi di acquisto e gestione. In quest’ottica, l’obiettivo del presente lavoro tesi mira a valutare l’impatto dell’inserimento della nuova tecnologia di Fusion Imaging in ambito ecografico nella realtà dell’ASST Brianza, azienda italiana tra le più avanzate dal punto di vista delle infrastrutture informatico-digitali. L’analisi effettuata durante il percorso di tirocinio ha portato alla valutazione delle caratteristiche tecniche della Fusion Imaging, effettuando un confronto con le tecnologie già in uso; degli aspetti clinici, che rappresentano la parte applicativa; ma anche gli aspetti economici e organizzativi in ambito ospedaliero, tenendo in considerazione il rapporto costi/benefici proprio per valutarne la reale possibilità di introdurre l’Eco Fusion Imaging nell’ASST Brianza. In particolare, il primo capitolo introduttivo tratta il contesto dell’ASST Brianza e dell’Unità Operativa Complessa (U.O.C.) Ingegneria Clinica e viene valutato l’impatto delle nuove tecnologie attraverso il processo di Health Technology Assessment (HTA), con un focus specifico per la Regione Lombardia, tenendo in considerazione la delibera regionale di HTA. Il fulcro della trattazione è sviluppato nel secondo capitolo, la Fusion Imaging, tecnologia innovativa le cui caratteristiche e funzionamento sono descritti dettagliatamente. Un’ulteriore attenzione è stata rivolta al settore ecografico che svolge un ruolo fondamentale nella fusione di immagini, ed in particolare alle sonde ecografiche, strumento necessario ai fini del funzionamento dell’apparecchiatura, considerandone forme e relative applicazioni nei vari settori medici. A seguire, nel capitolo 3, sono evidenziati alcuni tra gli ambiti applicativi più importanti della Fusion Imaging, dando un maggior rilievo al settore urologico. Ne sono stati considerati poi tutti gli aspetti tecnici legati all’efficacia, alla durata dell’esame nel complesso, al target della popolazione che può sottoporsi a un esame di questo tipo e anche alla formazione necessaria per il team di operatori che utilizzeranno la nuova apparecchiatura. Successivamente, si entra in uno scenario economico – organizzativo nel quinto capitolo. Per introdurre una nuova tecnologia all’interno di un sistema sanitario è necessario effettuare una valutazione economica, considerando le risorse a disposizione delle aziende sanitarie, in relazione ai benefici per l’utente, in termini di miglioramento della qualità della vita e di adeguate formule organizzative. Pertanto, la sostenibilità del sistema risulta direttamente collegata ad azioni di governance per garantire efficienza e appropriatezza nell’erogazione dei livelli di assistenza, coerentemente con la politica sanitaria e i finanziamenti stanziati. Tale valutazione è stata effettuata anche presso l’ASST della Brianza nell’introduzione di tecnologie avanzate quali la risonanza magnetica e un ecografo di ultima generazione che consente di effettuare la fusione tra le immagini della risonanza magnetica con quelle ecografiche della prostata. Il lavoro di tesi si conclude evidenziando i principali vantaggi dell’introduzione della Fusion Imaging in quanto si è dimostrata una metodica sicura e fattibile nella pratica clinica quotidiana, migliorando il livello di fiducia per il personale medico; e sottolineando quanto poco è diffusa a livello nazionale.