Strategie per la progettazione di un sistema wayfinding presso Autodromo Nazionale Monza

Autodromo Nazionale Monza, located within Monza Park, is universally known as the Temple of Speed, one of the main references for motorsports. Since 1922 it has hosted some of the greatest sporting and technological innovations. Telepass, Guard-rails, and the draining asphalt, to name a few of them, have been studied and developed there. After the main phase of deep analysis in this context, it became evident that the area of the Monza racetrack has many problems of orientation and wayfinding facilitation. This thesis aims to compose a strategy for the creation of a wayfinding system, a physically structured apparatus to facilitate movements. The project starts with the construction of the strategy and the analysis of various issues in that context. A particular focus of the process is the relationship between nature and artifice. The goal can be summarized in the definition of a communicative system of artifacts, which, through a spatial component, could make the communication of a written data a secondary factor for orientation and movement in the area. The strategy culminates in the composition of the “WAYS” project. The construction of a wayfinding system involves the spheres of Spatial, Communication & Product Design.

L’Autodromo Nazionale di Monza, situato all’interno del Parco di Monza, è universalmente conosciuto come il Tempio della Velocità, punto di riferimento per gli sport motoristici. Dal 1922 è stato teatro di alcune tra le più grandi innovazioni sportive e tecnologiche. Il Telepass, i Guard-rail e l’asfalto drenante, per citarne alcuni, sono stati studiati e messi a punto proprio in questo luogo. A seguito di un’analisi approfondita, in questo contesto, sono apparse evidenti alcune problematiche di orientamento e facilitazione allo spostamento per le strade dell’autodromo. Questa tesi si pone come obiettivo la composizione di una strategia per la progettazione di un sistema wayfinding (di orientamento), un apparato strutturato fisicamente per facilitare lo spostamento all’interno dell’Autodromo di Monza. Per la costruzione di questa strategia sono state affrontate varie tematiche, estrapolate dal contesto autodromo, in particolare la relazione tra natura ed artificio e tra spazio ed informazione espressa. L’obiettivo può essere sintetizzato nella definizione di artefatti comunicativi, che, attraverso una componente spaziale, rendano la comunicazione del dato scritto (direzione, meta o posizione) un fattore secondario per l’orientamento e gli spostamenti all’interno dell’area. La strategia culmina nella composizione del progetto “WAYS” per la costruzione di un sistema wayfinding che arriva a toccare le sfere dello Spatial e Communication & Product Design.