Sicily is a land with a high artisan vocation, perhaps one of the Italian regions with the largest variety of artisan production. Learning from the past, Sicilian artisans have preserved the estimated value of artistic and cultural expression, becoming the principal activity of the regional economy. Artisan tradition has a relevant social impact for the region, it gives autonomy and self-expression. Being artisan is not just about be able to transform the “things” from ideas to design objects, but it also means to be ambassador of know-how, which it represents the heritage of Sicilian region and its population. Knowledge has been handed down through generations, but at the same time it is necessary to become contemporary, visionary and innovators. The aim of this thesis is the urban regeneration of the former Ciminiere industrial area, located along the cost of Catania city. It represents a unique opportunity to establish an artisan incubator, with the purpose to cultivate and promote the Sicilian design, a place where tradition turn into innovation. The transformation of this abandoned area could be the opportunity to keep alive the glorious Sicilian industrial history and to inspire a sustainable and innovative manufacturing culture. Moreover the renovation of Ciminiere district would be the opportunity to make usable part of Catania waterfront, which has been denied for long time.

La Sicilia è una terra a grande vocazione artigiana, forse una delle regioni italiane con la maggiore varietà di produzioni artigianali. Facendo tesoro del passato, questa terra e i suoi artigiani sono riusciti a portare avanti espressioni artistiche, culturali e folkloristiche di straordinario pregio, tanto da diventare prodotti d’eccellenza dell’economia regionale. Il sapere e la tradizione artigianale rivestono un’importanza strategica anche sul piano sociale: il lavoro artigiano, grazie alla qualità dei manufatti, restituisce dignità alle persone e permette di rafforzare il legame con il territorio. Essere artigiani significa non solo essere capaci di creare, di trasformare la realtà attraverso le idee e il contatto con la materia, ma vuol dire anche essere portatori di un ‘saper fare’ che viene da lontano. Un sapere di conoscenze, filosofico e pragmatico, che rappresenta il patrimonio di un luogo e di un popolo. Un sapere che si fa “tradizione” per essere tramandato alle future generazioni, ma che al contempo dovrebbe sfuggire da essa, innovarsi, cambiare, per essere un sapere attuale, necessario e utile. Il lavoro di ricerca ha come obiettivo la riqualificazione di un’area industriale dismessa della città di Catania ed il progetto di un centro produttivo e culturale per promuovere e valorizzare l’artigianato siciliano d’eccellenza e il design del territorio, ponendo uno sguardo non solo alla tradizione ma anche alla contemporaneità. Recuperare questo spazio dimenticato permetterà di trarre significativa ispirazione dalla memoria del luogo, cogliendone le potenzialità latenti e sviluppandole in modo innovativo e sostenibile. Un vuoto urbano che, non solo è inglobato nel tessuto urbano della città di Catania, ma rappresenta una delle poche “finestre sul mare” che consentirebbe di ritrovare quel legame, da troppo tempo negato, con il suo waterfront.

Magma. Un nuovo teatro per l'artigianato e il design del territorio raccontato attraverso il sentimento della Sicilitudine

Bonaventura, Giorgia
2019/2020

Abstract

Sicily is a land with a high artisan vocation, perhaps one of the Italian regions with the largest variety of artisan production. Learning from the past, Sicilian artisans have preserved the estimated value of artistic and cultural expression, becoming the principal activity of the regional economy. Artisan tradition has a relevant social impact for the region, it gives autonomy and self-expression. Being artisan is not just about be able to transform the “things” from ideas to design objects, but it also means to be ambassador of know-how, which it represents the heritage of Sicilian region and its population. Knowledge has been handed down through generations, but at the same time it is necessary to become contemporary, visionary and innovators. The aim of this thesis is the urban regeneration of the former Ciminiere industrial area, located along the cost of Catania city. It represents a unique opportunity to establish an artisan incubator, with the purpose to cultivate and promote the Sicilian design, a place where tradition turn into innovation. The transformation of this abandoned area could be the opportunity to keep alive the glorious Sicilian industrial history and to inspire a sustainable and innovative manufacturing culture. Moreover the renovation of Ciminiere district would be the opportunity to make usable part of Catania waterfront, which has been denied for long time.
FORIOLI, ROSSELLA
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2021
2019/2020
La Sicilia è una terra a grande vocazione artigiana, forse una delle regioni italiane con la maggiore varietà di produzioni artigianali. Facendo tesoro del passato, questa terra e i suoi artigiani sono riusciti a portare avanti espressioni artistiche, culturali e folkloristiche di straordinario pregio, tanto da diventare prodotti d’eccellenza dell’economia regionale. Il sapere e la tradizione artigianale rivestono un’importanza strategica anche sul piano sociale: il lavoro artigiano, grazie alla qualità dei manufatti, restituisce dignità alle persone e permette di rafforzare il legame con il territorio. Essere artigiani significa non solo essere capaci di creare, di trasformare la realtà attraverso le idee e il contatto con la materia, ma vuol dire anche essere portatori di un ‘saper fare’ che viene da lontano. Un sapere di conoscenze, filosofico e pragmatico, che rappresenta il patrimonio di un luogo e di un popolo. Un sapere che si fa “tradizione” per essere tramandato alle future generazioni, ma che al contempo dovrebbe sfuggire da essa, innovarsi, cambiare, per essere un sapere attuale, necessario e utile. Il lavoro di ricerca ha come obiettivo la riqualificazione di un’area industriale dismessa della città di Catania ed il progetto di un centro produttivo e culturale per promuovere e valorizzare l’artigianato siciliano d’eccellenza e il design del territorio, ponendo uno sguardo non solo alla tradizione ma anche alla contemporaneità. Recuperare questo spazio dimenticato permetterà di trarre significativa ispirazione dalla memoria del luogo, cogliendone le potenzialità latenti e sviluppandole in modo innovativo e sostenibile. Un vuoto urbano che, non solo è inglobato nel tessuto urbano della città di Catania, ma rappresenta una delle poche “finestre sul mare” che consentirebbe di ritrovare quel legame, da troppo tempo negato, con il suo waterfront.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/174396