Clinical risk is one of the most discussed topics in relation to the hospital context and its organizational structure. It is estimated that, in our country, out of about ten million hospital admissions every year, almost one million are the victims of errors in drug therapy. This is the starting point for this research. The research first investigates the meaning of the term “clinical risk” and the epidemiology of adverse events in Italy and other countries of the world. It continues, afterwards, investigating the characteristics of the drug hospital logistics, in order to draw elements that may be a probable cause of error. The investigated logistics are also compared to automated drug management systems already in use in various Italian hospitals. Afterwards, the survey focuses on the analysis of hospital pathways of the actors involved in the system: doctor, nurse and patient. The analysis focuses on the figure of the patient, as a “stable” actor in the process, which revolves around the other figures described. As a result, the elements collected through the different surveys allow to make a selection of the critical points most practicable for the elaboration of a project proposal. One of the main causes of clinical risk in hospitals has been the management of information passes between members of healthcare staff, the so-called “handover”. The project of thesis Di mano in mano aims to intervene in this process using non-invasive technological supports, able to track and “give body” to information while maintaining identity and expressivity, cultural traits of the doctor needed to understand “at a glance” the evolution of the patient’s clinical conditions. The thesis was carried out in collaboration with the Luigi Sacco Hospital in Milan, where it was possible to conduct interviews with the health staff of the Infectious Diseases Department third division (directed by Prof. Massimo Galli) and to find materials useful for the design development. The professionals team interviewed is composed of: doctors Dr.Torre, Dr. Bestetti and Dr. Schiuma, nurses Dr.Nicolini, Dr. Rumeo, Dr.Colavita, Dr.Mazzalli and the head nurse Dr.Piotti.

Il rischio clinico è uno dei temi più discussi in relazione al contesto ospedaliero e al suo assetto organizzativo. Si stima che, nel nostro Paese, su circa dieci milioni di ricoveri ospedalieri ogni anno, siano quasi un milione le vittime di errori in terapia farmacologica. Tale assunto consta nel punto di partenza per la presente ricerca. La ricerca indaga dapprima il significato del termine “rischio clinico” e l’epidemiologia degli eventi avversi in Italia e negli altri Paesi del mondo. Prosegue, successivamente, indagando le caratteristiche della logistica ospedaliera del farmaco, al fine di trarne elementi che possano costituire una probabile causa di errore. La logistica indagata viene, inoltre, paragonata ai sistemi di gestione del farmaco automatizzati già in uso in diverse strutture ospedaliere italiane. In seguito, l’indagine si concentra sull’analisi dei percorsi ospedalieri degli attori coinvolti nel sistema: medico, infermiere e paziente. L’analisi pone al centro la figura del paziente, in quanto attore “stabile” del processo, cui ruotano attorno le altre figure descritte. Infine, gli elementi raccolti attraverso le diverse indagini permettono di effettuare una selezione dei punti critici maggiormente percorribili per l’elaborazione di una proposta progettuale. Una delle maggiori cause di rischio clinico negli ospedali riguarda, secondo quanto emerso, la gestione dei passaggi di informazione tra i membri del personale sanitario, il cosiddetto “passaggio di consegne”. Il progetto di tesi Di mano in mano ha lo scopo di intervenire in tale processo servendosi di supporti tecnologici non invasivi, in grado di tracciare e “dare corpo” all’informazione mantenendo identità ed espressività, tratti culturali del medico a lui necessari per comprendere “a colpo d’occhio” l’evoluzione delle condizioni cliniche del paziente. La tesi è stata svolta in collaborazione con l’Ospedale Luigi Sacco di Milano, presso cui è stato possibile effettuare interviste al personale sanitario del Reparto Malattie Infettive terza divisione (diretto dal Prof. Massimo Galli) e reperire materiali utili ai fini dello sviluppo progettuale. Il team di professionisti intervistato è composto da: i medici dott. Torre, dott.ssa Bestetti e dott. Schiuma, gli infermieri dott.ssa Nicolini, dott. Rumeo, dott.ssa Colavita, dott.ssa Mazzalli e la caposala di reparto dott.ssa Piotti.

Di mano in mano. Tracciare i passaggi di informazione nei reparti ospedalieri per ridurre gli errori in terapia farmacologica

Pellecchia, Gaia Maria
2019/2020

Abstract

Clinical risk is one of the most discussed topics in relation to the hospital context and its organizational structure. It is estimated that, in our country, out of about ten million hospital admissions every year, almost one million are the victims of errors in drug therapy. This is the starting point for this research. The research first investigates the meaning of the term “clinical risk” and the epidemiology of adverse events in Italy and other countries of the world. It continues, afterwards, investigating the characteristics of the drug hospital logistics, in order to draw elements that may be a probable cause of error. The investigated logistics are also compared to automated drug management systems already in use in various Italian hospitals. Afterwards, the survey focuses on the analysis of hospital pathways of the actors involved in the system: doctor, nurse and patient. The analysis focuses on the figure of the patient, as a “stable” actor in the process, which revolves around the other figures described. As a result, the elements collected through the different surveys allow to make a selection of the critical points most practicable for the elaboration of a project proposal. One of the main causes of clinical risk in hospitals has been the management of information passes between members of healthcare staff, the so-called “handover”. The project of thesis Di mano in mano aims to intervene in this process using non-invasive technological supports, able to track and “give body” to information while maintaining identity and expressivity, cultural traits of the doctor needed to understand “at a glance” the evolution of the patient’s clinical conditions. The thesis was carried out in collaboration with the Luigi Sacco Hospital in Milan, where it was possible to conduct interviews with the health staff of the Infectious Diseases Department third division (directed by Prof. Massimo Galli) and to find materials useful for the design development. The professionals team interviewed is composed of: doctors Dr.Torre, Dr. Bestetti and Dr. Schiuma, nurses Dr.Nicolini, Dr. Rumeo, Dr.Colavita, Dr.Mazzalli and the head nurse Dr.Piotti.
LAVIZZARI, FRANCESCA
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2021
2019/2020
Il rischio clinico è uno dei temi più discussi in relazione al contesto ospedaliero e al suo assetto organizzativo. Si stima che, nel nostro Paese, su circa dieci milioni di ricoveri ospedalieri ogni anno, siano quasi un milione le vittime di errori in terapia farmacologica. Tale assunto consta nel punto di partenza per la presente ricerca. La ricerca indaga dapprima il significato del termine “rischio clinico” e l’epidemiologia degli eventi avversi in Italia e negli altri Paesi del mondo. Prosegue, successivamente, indagando le caratteristiche della logistica ospedaliera del farmaco, al fine di trarne elementi che possano costituire una probabile causa di errore. La logistica indagata viene, inoltre, paragonata ai sistemi di gestione del farmaco automatizzati già in uso in diverse strutture ospedaliere italiane. In seguito, l’indagine si concentra sull’analisi dei percorsi ospedalieri degli attori coinvolti nel sistema: medico, infermiere e paziente. L’analisi pone al centro la figura del paziente, in quanto attore “stabile” del processo, cui ruotano attorno le altre figure descritte. Infine, gli elementi raccolti attraverso le diverse indagini permettono di effettuare una selezione dei punti critici maggiormente percorribili per l’elaborazione di una proposta progettuale. Una delle maggiori cause di rischio clinico negli ospedali riguarda, secondo quanto emerso, la gestione dei passaggi di informazione tra i membri del personale sanitario, il cosiddetto “passaggio di consegne”. Il progetto di tesi Di mano in mano ha lo scopo di intervenire in tale processo servendosi di supporti tecnologici non invasivi, in grado di tracciare e “dare corpo” all’informazione mantenendo identità ed espressività, tratti culturali del medico a lui necessari per comprendere “a colpo d’occhio” l’evoluzione delle condizioni cliniche del paziente. La tesi è stata svolta in collaborazione con l’Ospedale Luigi Sacco di Milano, presso cui è stato possibile effettuare interviste al personale sanitario del Reparto Malattie Infettive terza divisione (diretto dal Prof. Massimo Galli) e reperire materiali utili ai fini dello sviluppo progettuale. Il team di professionisti intervistato è composto da: i medici dott. Torre, dott.ssa Bestetti e dott. Schiuma, gli infermieri dott.ssa Nicolini, dott. Rumeo, dott.ssa Colavita, dott.ssa Mazzalli e la caposala di reparto dott.ssa Piotti.
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