Progettare l'accesso da remoto alle collezioni culturali su dispositivi mobile

The research thesis explores the opportunities of mobile devices for designing the access to digital collections, proposing a prototype to visualize the photographic archive of Triennale Milano. Cultural institutions are undergoing a renewal process to integrate new strategies that make cultural heritage accessible. Digitization of collections and Web evolution fostered the spread of ubiquitous platforms that aggregate digital contents. Given this, communication design and information visualization can provide solutions to translate a collection’s complexity, with the aim of disclosing information effectively and, above all, supporting users in producing new knowledge. Despite the topic has been discussed at length and different solutions have been investigated, a general lack of studies on the specific possibilities offered by mobile interfaces can be acknowledged. Starting from a study on the cultural evolution of museums’ functions within society, the research revises the academic literature on the topic and analyzes some representative case-studies concerning online digital collections’ interface designs. Afterwards, an analysis of the trialling opportunities provided by mobile devices is conducted; from this, it is possible to identify the following principles: access points to views integrated with browsing controls; spatial exploration of three-dimensional space; visual abstraction of patterns and models; spatial hierarchy of contents on the vertical axis; gestures-explorable maps; fluid transitions among different levels of visual aggregation. These opportunities are tested by prototyping a 250-images sample interface that provides five interactive views of the collection and enables spatial exploring of contents. Results are eventually discussed to verify the validity of the proposed principles and to lay the groundwork for future developments.

In questa tesi di ricerca si intendono esplorare le opportunità fornite dalle specificità del supporto mobile per favorire l'accesso alle collezioni digitali, proponendo come caso studio un prototipo realizzato per l'Archivio Fotografico della Triennale di Milano. Le istituzioni culturali stanno attraversando un percorso di rinnovamento, nato dal bisogno di integrare nuove strategie per rendere accessibile il patrimonio culturale. La digitalizzazione delle collezioni e l’evoluzione del Web hanno favorito la diffusione di piattaforme ubique dove sono aggregati i contenuti digitali. Date queste premesse, il design della comunicazione e la information visualization possono fornire delle soluzioni per tradurre la complessità di una collezione, in modo tale da rispondere alla necessità di comunicare efficacemente delle informazioni, ma soprattutto per aiutare le persone a generare nuova conoscenza. Sebbene il tema sia stato ampiamente trattato e siano state esplorate numerose soluzioni progettuali innovative, si evidenzia una sostanziale carenza di contributi dedicati ad esplorare le possibilità offerte dai dispositivi mobile. Partendo da uno studio sull’evoluzione culturale della funzione del museo nella società, si procede alla revisione della letteratura accademica e all’analisi di alcuni casi studio rappresentativi inerenti alla progettazioni di interfacce per le collezioni digitali. Viene poi svolta un’analisi delle opportunità di sperimentazione offerte dai supporti mobili, da cui sono derivati i seguenti principî: punti di accesso alle viste integrati nei controlli di navigazione; esplorazione spaziale di ambienti tridimensionali; astrazione grafica di pattern e modelli; gerarchizzazione dei contenuti lungo l’asse verticale; mappe esplorabili grazie alle gestures; passaggio fluido tra diversi livelli di aggregazione visiva. Tali opportunità vengono messe alla prova nella prototipazione di un'interfaccia basata su un campione di 250 immagini, che fornisce cinque viste interattive sulla collezione e abilita l’esplorazione spaziale dei contenuti. I risultati sono infine discussi per verificare la validità dei principî e per porre le basi di sviluppi futuri.