Il BIM a servizio della logistica di montaggio di una manifestazione fieristica

The planning of trade fair events requires the intervention of different working sectors and plenty of people who interact and cooperate with each other for the success of the event. The first stages of the process are characterised by the planning of all the activities necessary for the preparation of an event and for the co-ordination between the companies that will take part in it. Once the activities to be managed in advance have been defined, the operational phase of setting up the event on the exhibition site must be organised. It must be borne in mind that the trade fair construction site is characterised by different planning and execution times compared to building sites, as the work is generally carried out in a short period of time (around a few days) and in limited spaces, with several companies working simultaneously. The objective of this thesis is to introduce the BIM methodology into the trade fair mechanism to allow integrated design between the various players in the process and to organise the logistics within the exhibition halls. The case study concerned the Rho-Fiera district, through the modelling of a pavilion and typical stand designs found in the field work. Projects were created to interact within the main model and to visualise the stand construction phases and identify critical logistical issues. It was found that the greatest interference occurs along the common aisles between stands, and with BIM it is possible to anticipate these problems and solve them by intervening on the scheduling of entrances to the hall and on the timing of stand activities. The simulation of different types of assembly schemes made it possible to determine the most suitable solution to ensure site logistics while minimising interference between different activities.

La progettazione degli eventi fieristici richiede l’intervento di diversi settori lavorativi e di una molteplicità di figure che interagiscono e collaborano tra loro per il successo della manifestazione. Le prime fasi del processo sono caratterizzate dalla pianificazione di tutte le attività necessarie per la preparazione di un evento e per la coordinazione tra le imprese che ne prenderanno parte. Definite le attività da gestire in via preliminare, occorre organizzare la fase operativa di allestimento della manifestazione che si svolgerà nel quartiere fieristico. Bisogna considerare che il cantiere fieristico è caratterizzato da tempi di progettazione ed esecuzione differenti rispetto ai cantieri edilizi in quanto le lavorazioni si svolgono generalmente in tempi ristretti (nell’ordine di giorni) e in spazi limitati, con la compresenza di numerose imprese che lavorano simultaneamente. L’elaborato di tesi si pone come obiettivo di introdurre all’interno della macchina fieristica, la metodologia BIM per consentire una progettazione integrata tra i diversi attori del processo e permettere l’organizzazione della logistica all’interno dei padiglioni espositivi. Il caso studio ha riguardato il quartiere di Rho-Fiera, mediante la modellazione di un padiglione e di progetti di stand tipici riscontrati dal lavoro in campo. Sono stati creati dei progetti che interagissero all’interno del modello principale e che permettessero di visualizzare le fasi di allestimento degli stand e individuarne le criticità logistiche. È emerso che le interferenze maggiori si registrano lungo le corsie in comune tra i posteggi e grazie al BIM è possibile prevedere tali problematiche e risolverle intervenendo sulla programmazione degli ingressi nel padiglione e sugli sfasamenti temporali delle attività degli stand. La simulazione di diverse tipologie di schemi di montaggio ha consentito la determinazione della soluzione più idonea per garantire la logistica in cantiere minimizzando le interferenze tra le diverse attività.