Houses of memory : from residences to places of memory to museums

According to the historian Pierre Nora, “places of memory” are significant spatial units in which the memory of traumatic events that have entered the collective dimension crystallizes. These places are treated as “direct sources”, which sometimes are object of special museographic projects, that give them “a voice” and allow them to commemorate, remember and educate. The thesis investigates a particular type of “place of memory”: domestic spaces which, having been the scene of significant events, abandon their private residential character and become simulacra of “collective trauma”. Consequently, these houses are often the subject of museum processes that narrate the memories they hold. Through the critical reading of some examples, this research intends to analyze the themes and strategies of the museographic project dedicated to this particular type of museum, in which private and public dimensions, individual and collective stories, past and present, narratives, objects and architecture are mixed.

Secondo lo storico Pierre Nora, i “luoghi della memoria” sono unità spaziali significative in cui si cristallizza il ricordo di eventi traumatici entrati nella dimensione collettiva. Questi luoghi sono trattati come “fonti dirette”, che talvolta sono oggetto di speciali progetti museografici, che danno loro “voce” e permettono loro di commemorare, ricordare ed educare. La tesi indaga un particolare tipo di "luogo della memoria": gli spazi domestici che, teatro di eventi significativi, abbandonano il loro carattere residenziale privato e diventano simulacri di "trauma collettivo". Di conseguenza, queste case sono spesso oggetto di processi museali che narrano i ricordi che custodiscono. Attraverso la lettura critica di alcuni esempi, questa ricerca intende analizzare i temi e le strategie del progetto museografico dedicato a questa particolare tipologia di museo, in cui dimensioni private e pubbliche, storie individuali e collettive, passato e presente, narrazioni, oggetti e architettura sono mescolati.