Regulation without rules. A fresh approach to analyse sustainable and safe mobility practices

Ruling with written norms is a medium often used by authorities to compel citizens in changing certain behaviours that may be harmful to themselves, others, or even future generations. However, another kind of means and devices, that can be categorised within what Lorini and Moroni have called “Ruling without Rules” regulatory phenomenon, may also be an effective alternative or complement to achieve the same goals (Lorini & Moroni, 2020). In the field of Mobility and Road Safety, that is not an exception. Governments traditionally see in the regulatory approach based on written rules, an immediate medium to try to control or influence the daily mobility behaviours of street users (e.g. appropriate speed driving, modal distribution). But in fact, there are a diversity of means and devices different of specific rules and norms that might also achieve the intended results. Lorini and Moroni (2020) propose a taxonomy of “Ruling without Rules” and 5 categories, where the mentioned means or devices could be classified: a) Ruling with a-deontic artifacts, b) Ruling through behaviour training, c) Ruling by removing rules, d) Ruling through example and d) Ruling by mere presence (Lorini & Moroni, 2020). The interest of this research is to use this taxonomy to identify which means and devices in the field of Mobility and Road Safety can be considered as part of this regulatory phenomenon, showing with it that sometimes (not always), it is possible to regulate mobility and road safety behaviours by using a different kind of devices. This also could change how planners think about rules, infrastructure, and other urban elements.

Governare con norme scritte è un mezzo spesso utilizzato dalle autorità per costringere i cittadini a modificare determinati comportamenti che possono essere dannosi per se stessi, per gli altri o anche per le generazioni future. Tuttavia, un altro tipo di mezzi e dispositivi, che possono essere classificati all'interno di quello che Lorini e Moroni hanno chiamato fenomeno normativo "Ruling without Rules", può anche essere un'alternativa efficace o un complemento per raggiungere gli stessi obiettivi (Lorini & Moroni, 2020). Nel campo della mobilità e della sicurezza stradale, questa non è un'eccezione. I governi tradizionalmente vedono nell'approccio normativo basato su regole scritte, un mezzo immediato per cercare di controllare o influenzare i comportamenti di mobilità quotidiana degli utenti della strada (ad esempio velocità di guida appropriata, distribuzione modale). Ma in realtà, ci sono una varietà di mezzi e dispositivi diversi da regole e norme specifiche che potrebbero anche ottenere i risultati desiderati. Lorini e Moroni (2020) propongono una tassonomia di "Ruling without Rules" e 5 categorie, in cui i mezzi o dispositivi menzionati potrebbero essere classificati: a) Ruling con artefatti a-deontici, b) Ruling attraverso formazione comportamentale, c) Ruling mediante rimozione regole, d) Governare con l'esempio ed) Governare per mera presenza (Lorini & Moroni, 2020). L'interesse di questa ricerca è quello di utilizzare questa tassonomia per identificare quali mezzi e dispositivi nel campo della Mobilità e della Sicurezza Stradale possono essere considerati come parte di questo fenomeno normativo, dimostrando con esso che a volte (non sempre) è possibile regolare la mobilità e comportamenti di sicurezza stradale utilizzando un diverso tipo di dispositivi. Ciò potrebbe anche cambiare il modo in cui i pianificatori pensano alle regole, alle infrastrutture e ad altri elementi urbani. Regolamento, regole, norme di scrittura, fattore umano, comportamenti umani, approccio convenzionale e non convenzionale, approccio di sistema sicuro.