Tecniche DfMA applicate alla progettazione di un istituto alberghiero a Budoni

The DfMA approach – Design for Manufacture and Assembly - optimizes the design and production process through the adoption of prefabrication to simplify the off-site production and minimize the on-site construction. The research question is how to apply DfMA techniques to design and build an Hotellerie Management High School in Budoni (Sardinia). This area is marked by geographical isolation, economic and social growth lower that the national average, and limited availability of building techniques. The first phase regarding feasibility is carried out based on an interdisciplinary analysis and the consultation of national and local manufacturers of prefabricated systems, and is based on the principles of Iscol@ project. A P.E.S.T. and multicriteria analysis have been developed to evaluate which technological solutions - available on the market - are the most suitable for the project, comparing socioeconomical, infrastructural, technological and construction requirements. The designed building meets social, environmental, and economic sustainability requirements and satisfies the unique necessities of this high school such as challenging internal organization and teaching methods. The engineering of the building optimizes the use of prefabricated elements based on several aspects including manufacturing, assembly, transport, and logistics. Consequently, it was possible to identify the best design reducing assembly times and transportation issues. Thanks to the application of a DfMA approach, the project fulfils both the design and construction requirements, such as the optimization of school area, the management of building components and the reduction of construction works to not-touristic season.

L’approccio DfMA – Design for Manufacture and Assembly - ottimizza, grazie a tecnologie prefabbricate, il processo di progettazione e di produzione con l’obiettivo di facilitare la fabbricazione off-site e minimizzare la costruzione on-site. La ricerca ha come obiettivo l’applicazione delle tecniche DfMA e di prefabbricazione alla progettazione e alla costruzione di un istituto alberghiero in Sardegna, regione caratterizzata non solo da isolamento geografico e sviluppo sociale ed economico inferiore rispetto alla media nazionale, ma anche da ridotta disponibilità tecnologica. La ricerca ha come obiettivo l’applicazione delle tecniche DfMA e di prefabbricazione alla progettazione e alla costruzione di un istituto alberghiero in Sardegna, regione caratterizzata non solo da isolamento geografico e sviluppo sociale ed economico inferiore rispetto alla media nazionale, ma anche da ridotta disponibilità tecnologica. Una prima fase di analisi interdisciplinare, completata da un’indagine che ha coinvolto alcune aziende produttrici di sistemi prefabbricati locali e nazionali, ha consentito la definizione del progetto di fattibilità, in accordo con i requisiti espressi dal progetto Iscol@. La redazione di un’analisi P.E.S.T. e di un’analisi multicriterio ha permesso di valutare, parallelamente al progetto architettonico, quali tecnologie in commercio siano più adeguate, confrontando aspetti socioeconomici, infrastrutturali, tecnologici e costruttivi. L’edificio progettato accoglie i criteri di sostenibilità sociale, ambientale ed economica, e soddisfa le esigenze specifiche dell’I.P.S.A.R. Costa Smeralda di Budoni, indagate attraverso il confronto con la futura utenza. L’ingegnerizzazione del progetto ottimizza gli elementi prefabbricati - confrontando produzione, montaggio, trasporto e logistica – con l’obiettivo di identificare la soluzione progettuale migliore per ridurre i tempi di montaggio e i mezzi di trasporto richiesti. L’applicazione dell’approccio DfMA ha conferito un maggior controllo alla progettazione e ha stabilito un metodo che ha permesso di rispettare le esigenze sia progettuali sia costruttive, tra cui l’ottimizzazione degli spazi didattici, la gestione dei componenti edilizi e la riduzione della durata del cantiere alla stagione non turistica.