The project is aimed to adapt an engineering technique, widely used for an enterprise re-layout, to the needs of social cooperatives. Social cooperatives employ disabled workers to facilitate their introduction into the labour market, converting their production cycles to people. Through individualised paths and targeted techniques, the disabled are trained and supported in developing their abilities. For the survival of the cooperatives, an improvement in management procedures and internal organization is required. To achieve this result, the optimal arrangement of activities must be determined, that is why SLP has been modified and adapted to social cooperatives. Through a Focus Group, the influencing factors of social cooperatives on the layout study have been determined and matched with the classic ones to ascertain how they affect the methodology. The core of the “Systematic Layout Planning adapted to Social Cooperatives” is the breaking of the production process into elementary operations. A disabled worker can only perform a single type of task, called elementary operation, and by its repetition become specialised and retain it. The task must be standardised and adapted to most production processes. In this way, it is possible to comply with many and diversified work orders. This involves flexibility that can be achieved through the installation of reconfigurable workstations which can adapt to repeated production changes in response to the customer’s demand. In this thesis work, Systematic Layout Planning adapted to Social Cooperatives has been applied at L’Iride, a social cooperative specialised in electromechanical assembly processes developed through the years without a business objective but with the only aim to employ disabled workers. To evaluate the goodness of the layout developed, a new metric has been defined to describe space saturation. The results show that a general improvement in space saturation at the social cooperative L’Iride has been obtained. Monitoring the future situation is required to confirm the outcome and to highlight if the new procedure and methodology require improvement or adjustment.

Il progetto ha come scopo la modifica di una tecnica ingegneristica, comunemente usata per progettare il layout di un’azienda, per adattarla alle necessità delle cooperative sociali. L’obiettivo delle cooperative è quello di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate, attraverso l’adattamento dei cicli produttivi agli operatori. Mediante percorsi individualizzati, i lavoratori disabili vengono formati e supportati nel processo di sviluppo delle loro abilità. Allo stesso tempo, affinché l’attività possa sopravvivere, le cooperative non devono trascurare l’obiettivo aziendale. Azioni utili a tale scopo sono il miglioramento nelle procedure manageriali e la riorganizzazione interna. Attraverso il Focus Group, sono stati individuati i fattori che incidono sullo studio di layout e che, incrociati con i parametri classici, permettono di evidenziare come il Systematic Layout Planning (SLP) viene influenzato dal differente contesto. La nuova metodologia si basa sulla necessità di suddividere il processo produttivo in operazioni elementari, la cui ripetizione consente all’operatore di diventare specializzato evitando il naturale fenomeno fisiologico che porta a dimenticare le procedure operative. L’operazione deve essere standardizzata e adattata alla maggior parte dei processi produttivi. Requisito fondamentale è quindi la flessibilità ottenibile attraverso l’installazione di postazioni di lavoro riconfigurabili, adattabili agli innumerevoli cambi di produzione necessari per soddisfare la domanda dei clienti. In questa tesi, la nuova procedura SLP viene applicata in L’Iride, una cooperativa sociale specializzata nei processi di assemblaggio elettromeccanico, sviluppatasi nel corso degli anni, senza un chiaro obbiettivo aziendale ma con l’unico fine di dare lavoro a persone disabili. La valutazione del layout sviluppato viene effettuata attraverso la saturazione dello spazio. I dati mostrano un miglioramento generale della saturazione dello spazio della cooperativa sociale L’Iride. Il monitoraggio della situazione futura è però necessario per confermare i risultati ottenuti e per evidenziare se la nuova metodologia necessiti di modifiche.

A revised systematic layout planning to fit disabled workers contexts

Rampoldi, Annamaria
2019/2020

Abstract

The project is aimed to adapt an engineering technique, widely used for an enterprise re-layout, to the needs of social cooperatives. Social cooperatives employ disabled workers to facilitate their introduction into the labour market, converting their production cycles to people. Through individualised paths and targeted techniques, the disabled are trained and supported in developing their abilities. For the survival of the cooperatives, an improvement in management procedures and internal organization is required. To achieve this result, the optimal arrangement of activities must be determined, that is why SLP has been modified and adapted to social cooperatives. Through a Focus Group, the influencing factors of social cooperatives on the layout study have been determined and matched with the classic ones to ascertain how they affect the methodology. The core of the “Systematic Layout Planning adapted to Social Cooperatives” is the breaking of the production process into elementary operations. A disabled worker can only perform a single type of task, called elementary operation, and by its repetition become specialised and retain it. The task must be standardised and adapted to most production processes. In this way, it is possible to comply with many and diversified work orders. This involves flexibility that can be achieved through the installation of reconfigurable workstations which can adapt to repeated production changes in response to the customer’s demand. In this thesis work, Systematic Layout Planning adapted to Social Cooperatives has been applied at L’Iride, a social cooperative specialised in electromechanical assembly processes developed through the years without a business objective but with the only aim to employ disabled workers. To evaluate the goodness of the layout developed, a new metric has been defined to describe space saturation. The results show that a general improvement in space saturation at the social cooperative L’Iride has been obtained. Monitoring the future situation is required to confirm the outcome and to highlight if the new procedure and methodology require improvement or adjustment.
BACCANTI, FABRIZIO
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
27-apr-2021
2019/2020
Il progetto ha come scopo la modifica di una tecnica ingegneristica, comunemente usata per progettare il layout di un’azienda, per adattarla alle necessità delle cooperative sociali. L’obiettivo delle cooperative è quello di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate, attraverso l’adattamento dei cicli produttivi agli operatori. Mediante percorsi individualizzati, i lavoratori disabili vengono formati e supportati nel processo di sviluppo delle loro abilità. Allo stesso tempo, affinché l’attività possa sopravvivere, le cooperative non devono trascurare l’obiettivo aziendale. Azioni utili a tale scopo sono il miglioramento nelle procedure manageriali e la riorganizzazione interna. Attraverso il Focus Group, sono stati individuati i fattori che incidono sullo studio di layout e che, incrociati con i parametri classici, permettono di evidenziare come il Systematic Layout Planning (SLP) viene influenzato dal differente contesto. La nuova metodologia si basa sulla necessità di suddividere il processo produttivo in operazioni elementari, la cui ripetizione consente all’operatore di diventare specializzato evitando il naturale fenomeno fisiologico che porta a dimenticare le procedure operative. L’operazione deve essere standardizzata e adattata alla maggior parte dei processi produttivi. Requisito fondamentale è quindi la flessibilità ottenibile attraverso l’installazione di postazioni di lavoro riconfigurabili, adattabili agli innumerevoli cambi di produzione necessari per soddisfare la domanda dei clienti. In questa tesi, la nuova procedura SLP viene applicata in L’Iride, una cooperativa sociale specializzata nei processi di assemblaggio elettromeccanico, sviluppatasi nel corso degli anni, senza un chiaro obbiettivo aziendale ma con l’unico fine di dare lavoro a persone disabili. La valutazione del layout sviluppato viene effettuata attraverso la saturazione dello spazio. I dati mostrano un miglioramento generale della saturazione dello spazio della cooperativa sociale L’Iride. Il monitoraggio della situazione futura è però necessario per confermare i risultati ottenuti e per evidenziare se la nuova metodologia necessiti di modifiche.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/175170