The project described in this thesis is located in Piacenza, along the street Emilia Pavese. This is an area characterized by the presence of buildings used for military activity that are currently in a state of complete abandonment. The aim is to create a new attractive pole in an area that is peripheral to the city’s historic center but in close relationship with the surrounding countryside. Following an in-depth territorial and historical analysis of the Piacenza context and the district of Sant’Antonio in Trebbia, it was possible to understand the potential of the area under study and to choose the activity hosted within the project: a new civic market for the sale of local products. The decision to maintain the existing buildings defined the overall design approach: to create a construction that can establish a relationship with the context and the countryside. The criterion used in the design of the market has as its aim the analysis and development of relationships that connect architecture and construction through the definition of compositional elements and technical, structural, plant and material aspects. The integration and the coordination of the different construction process phases and the resolution of problems encountered during the design phase were faced with the support of the BIM work methodology. In conclusion, the building appears to be the expression of the dialogue of the different disciplines that aim at enhancing the place and the city of Piacenza.

Il progetto descritto in questa tesi è collocato a Piacenza, lungo la via Emilia Pavese. Si tratta di un’area caratterizzata dalla presenza di edifici adibiti all’attività militare che risultano attualmente in completo stato di abbandono. Lo scopo è quello di creare un nuovo polo attrattivo in una zona che risulta essere periferica rispetto al centro storico della città, ma in stretto rapporto con la campagna circostante. In seguito ad un’approfondita analisi territoriale e storica del contesto piacentino e del quartiere di Sant’Antonio a Trebbia, è stato possibile comprendere le potenzialità dell’area oggetto di studio e scegliere l’attività ospitata all’interno del progetto: un nuovo mercato civico per la vendita di prodotti locali. La scelta di mantenere gli edifici preesistenti ha definito l’approccio generale di progettazione: creare una costruzione che riesca a stabilire una relazione con il contesto e la campagna. Il criterio impiegato nella progettazione del mercato ha come obiettivo l’analisi e lo sviluppo di relazioni che connettono architettura e costruzione attraverso la definizione di elementi compositivi e di aspetti tecnici, strutturali, impiantistici e materici. L’integrazione ed il coordinamento delle diverse fasi del processo costruttivo e la risoluzione dei problemi riscontrati in fase di ideazione sono stati affrontati con il supporto della metodologia di lavoro BIM. In conclusione, l’edificio risulta essere l’espressione del dialogo delle diverse discipline che hanno come obiettivo la valorizzazione del luogo e della città di Piacenza.

Mercato civico a Piacenza. Ex caserma militare Lusignani

Kutsak, Lubov;Dotti, Beatrice;Lori, Lucrezia
2019/2020

Abstract

The project described in this thesis is located in Piacenza, along the street Emilia Pavese. This is an area characterized by the presence of buildings used for military activity that are currently in a state of complete abandonment. The aim is to create a new attractive pole in an area that is peripheral to the city’s historic center but in close relationship with the surrounding countryside. Following an in-depth territorial and historical analysis of the Piacenza context and the district of Sant’Antonio in Trebbia, it was possible to understand the potential of the area under study and to choose the activity hosted within the project: a new civic market for the sale of local products. The decision to maintain the existing buildings defined the overall design approach: to create a construction that can establish a relationship with the context and the countryside. The criterion used in the design of the market has as its aim the analysis and development of relationships that connect architecture and construction through the definition of compositional elements and technical, structural, plant and material aspects. The integration and the coordination of the different construction process phases and the resolution of problems encountered during the design phase were faced with the support of the BIM work methodology. In conclusion, the building appears to be the expression of the dialogue of the different disciplines that aim at enhancing the place and the city of Piacenza.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
15-dic-2020
2019/2020
Il progetto descritto in questa tesi è collocato a Piacenza, lungo la via Emilia Pavese. Si tratta di un’area caratterizzata dalla presenza di edifici adibiti all’attività militare che risultano attualmente in completo stato di abbandono. Lo scopo è quello di creare un nuovo polo attrattivo in una zona che risulta essere periferica rispetto al centro storico della città, ma in stretto rapporto con la campagna circostante. In seguito ad un’approfondita analisi territoriale e storica del contesto piacentino e del quartiere di Sant’Antonio a Trebbia, è stato possibile comprendere le potenzialità dell’area oggetto di studio e scegliere l’attività ospitata all’interno del progetto: un nuovo mercato civico per la vendita di prodotti locali. La scelta di mantenere gli edifici preesistenti ha definito l’approccio generale di progettazione: creare una costruzione che riesca a stabilire una relazione con il contesto e la campagna. Il criterio impiegato nella progettazione del mercato ha come obiettivo l’analisi e lo sviluppo di relazioni che connettono architettura e costruzione attraverso la definizione di elementi compositivi e di aspetti tecnici, strutturali, impiantistici e materici. L’integrazione ed il coordinamento delle diverse fasi del processo costruttivo e la risoluzione dei problemi riscontrati in fase di ideazione sono stati affrontati con il supporto della metodologia di lavoro BIM. In conclusione, l’edificio risulta essere l’espressione del dialogo delle diverse discipline che hanno come obiettivo la valorizzazione del luogo e della città di Piacenza.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/175264