The following research explores the possibility to transform sleeping spaces into living places by using void as a design method. In order to do this, the significance of the theme of void was explored from a conceptual point of view by analysing its development both in Western and Eastern cultures. Starting from this, the research focused on the possible applications of void in the field of spatial design. Void, indeed, is defined as a shelter-space that can host different scenarios and adapt to the needs of people experiencing it. As a result of the analysis, four gestures were defined to express the different potentialities of void as a tool for designing spaces.

La ricerca esplora la possibilità di trasformare gli “spazi dormienti” in “luoghi viventi” attreverso l’utilizzo del concetto di vuoto come strumento progettuale. Il significato del tema del vuoto è stato, quindi, studiato da un punto di vista teorico, analizzandone lo sviluppo nella cultura orientale e occidentale. La ricerca si focalizza poi sulle possibili applicazioni del concetto di vuoto nel campo del design dello spazio. Il vuoto viene quindi definito come uno spazio-rifugio che può ospitare diversi scenari e adattarsi ai bisogni degli utenti che lo vivono. Risultato finale dell’analisi è la definizione di quattro gesti che possano esprimere le diverse potenzialità dell’applicazione del concetto di vuoto come strumento utile alla progettazione degli spazi.

The gestures of void

Sangermani, Chiara
2019/2020

Abstract

The following research explores the possibility to transform sleeping spaces into living places by using void as a design method. In order to do this, the significance of the theme of void was explored from a conceptual point of view by analysing its development both in Western and Eastern cultures. Starting from this, the research focused on the possible applications of void in the field of spatial design. Void, indeed, is defined as a shelter-space that can host different scenarios and adapt to the needs of people experiencing it. As a result of the analysis, four gestures were defined to express the different potentialities of void as a tool for designing spaces.
PICCINNO, GIOVANNA
BARBARA, ANNA
MORBI, CRISTINA
PELLEGRINO, GIULIA
MAZZINGHI, DANIELE
ZINGALES, ALICE
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2021
2019/2020
La ricerca esplora la possibilità di trasformare gli “spazi dormienti” in “luoghi viventi” attreverso l’utilizzo del concetto di vuoto come strumento progettuale. Il significato del tema del vuoto è stato, quindi, studiato da un punto di vista teorico, analizzandone lo sviluppo nella cultura orientale e occidentale. La ricerca si focalizza poi sulle possibili applicazioni del concetto di vuoto nel campo del design dello spazio. Il vuoto viene quindi definito come uno spazio-rifugio che può ospitare diversi scenari e adattarsi ai bisogni degli utenti che lo vivono. Risultato finale dell’analisi è la definizione di quattro gesti che possano esprimere le diverse potenzialità dell’applicazione del concetto di vuoto come strumento utile alla progettazione degli spazi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/175444