What drives outcomes at follow-up for patients with eating disorders : evidence from a retrospective study through data analytics

Eating disorders (EDs) constitute a group of psychiatric disorders whose impact on the healthcare system is undeniable. Right for this reason, it is considerable to think about treatment outcomes in order to improve performances and increase value delivered to patients: this is exactly the objective set by the director of the Clinique “Villa Miralago”, located in Cuasso al Monte (VA). To increase value delivered, it is necessary to understand the definition of outcome in eating disorders as well as the possible available leverages that can be exploited to improve it. To this regard, the renewed view of Value-Based Healthcare offers a good insight to enhance the concept of Quality of life among the several definitions of outcome valued by patients. By defining factors determining treatment outcome, it is possible to know in advance what are the most challenging cases, develop targeted treatments accordingly and design the therapeutic path by focusing on the improvement of specific parameters that, more than the others, will improve the chance for remission from eating disorders. One of the main concerns related to this, is the chronicity of eating disorders as well as the variability of the exogenous factors affecting each patient’s remission path out of the residential structure, once the treatment is considered completed. Indeed, EDs are often psychiatric disorders, affecting a huge part of life of patients, which present high risk of relapse once the treatment is considered finished. Therefore, the quest becomes not only to improve the performances in order to obtain successful outcomes at the End of Treatment, but, most of all, to maintain these outcomes throughout the years, at follow-up. Through a retrospective study on a base of 400 former patients discharged from Villa Miralago, this research finds out the most important factors explaining treatment outcome at follow-up, by relying on an integrative quantitative model of factors. Clinical implications are several, thus the research can be considered as a proper decision-making tool available to the Clinique. This research constitutes also a useful adjunct to the existing literature, as it provides significant quantifiable evidence to the treatment of eating disorders and it enhances the concept of Quality of life as well as its bidirectional relationship with ED-symptomatology on a clinical-based sample.

I disturbi del comportamento alimentare (DCA) rappresentano dei disturbi psichici, il cui impatto sul sistema sanitario è inconfutabile. Alla luce di ciò, è utile studiarne l’esito del trattamento per migliorarne l’efficacia e aumentare così il valore delle cure per il paziente: questo è l’obiettivo posto dal direttore della clinica “Villa Miralago”, situata a Cuasso al Monte (VA). Al fine di incrementare il valore per il paziente, è necessario capire la definizione di esito delle cure dei disturbi alimentari, così come tutti gli strumenti che possono essere impiegati per aumentarne le probabilità di successo. A tal proposito, il concetto di Value-Based Healthcare costituisce un importante spunto per enfatizzare l’aspetto di Qualità della Vita nelle definizioni di esito del trattamento valorizzate dal paziente. Attraverso la definizione dei fattori determinanti l’esito delle cure, è possibile conoscere in anticipo i casi più complessi, sviluppare trattamenti specifici in accordo e progettare un cammino terapeutico mirato all’incremento di tali fattori che, più di altri, aumentano le probabilità di guarigione. Una delle sfide che derivano da ciò, è data dalla cronicità di tali disturbi e dalla variabilità di fattori esogeni caratterizzanti il processo di guarigione del paziente una volta uscito dalla struttura. Infatti, i DCA sono spesso associati a disturbi psichici che incidono notevolmente sulla vita del paziente, il quale presenta un’alta probabilità di ricaduta una volta che il trattamento giunge al termine. Dunque, la ricerca mira non solo a migliorare le prestazioni delle cure somministrate per ottenere un esito positivo alla fine del trattamento, ma soprattutto a mantenere questo invariato negli anni, in corrispondenza dei diversi follow-up. Attraverso uno studio retrospettivo sulla base di 400 pazienti dimessi da Villa Miralago, questa ricerca porta alla luce i più importanti fattori che spiegano l’esito del trattamento terapeutico al follow-up, basandosi su un modello di variabili integrativo e quantitativo. Le implicazioni cliniche sono diverse, perciò questo studio rappresenta un effettivo strumento decisionale disponibile all’equipe medica della clinica. Questo studio costituisce anche un utile complemento alla letteratura esistente, dal momento che apporta una significativa evidenza quantitativa al trattamento dei disturbi del comportamento alimentare, includendo il concetto di Qualità della vita e il suo rapporto bidirezionale con la sintomatologia dei DCA sulla base di un campione clinico di pazienti.