Installazione di un acceleratore lineare per radioterapia presso l'ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo : dall'acquisto all'attivazione, il contributo dell'ingegnere clinico

The present work was performed during the internship at the Papa Giovanni XXIII Hospital in Bergamo, in collaboration with the U.O.C. Clinical Engineering. The purpose of the experience was to monitor and to document purchase, installation and commissioning of a Linear Accelerator from Varian Medical Systems, which have been placed in the hospital’s radiotherapy department. In the first part of the paper, the working principles of a linear accelerator are firstly described and then further details are given about the specific technical characteristics of the machine supplied by Varian. This system is used to treat patients via radiotherapy. In this type of treatment, ionizing radiation is employed, similar to those used in diagnostics but of much higher energy, for therapeutic purposes. In external beam radiotherapy, the Linear Accelerator, placed at a certain distance from the body of the patient, focuses the beam of radiation on a specific area to be treated in an absolutely painless manner for the patient, who is lying on the built-in bed of the machine. The treatment involves splitting the doses of radiation into a certain number of sessions. With the use of beams, the radiation therapy inhibits the ability of diseased cells to grow and reproduce. Thanks to the funds provided by the Lombardy Region, it was possible to purchase the new technology through a tender entirely managed by ARCA (Central Purchasing Regional Company), which designated Varian Medical Systems as the successful competitor. The award was made through an open procedure, and the winning competitor was designated depending on the most economically advantageous offer. The evaluation was made on the basis of technical, qualitative and economic parameters. As for the installation of the new machinery, extensive site preparation was not required in terms of mechanical and electrical systems, as the environment was already used to house a functionally similar machinery. Upon completion of the work, the mechanical installation certificate was issued by the supplier Varian. Before commissioning, acceptance tests were carried out in order to evaluate the performance of the system and to verify its compliance with the provisions of the standards as well as with the declarations of the supplier. The Technical Office was responsible for the verification of the plant adaptations, the U.O.C. Health Physics carried out the quality controls and finally the U.O.C. Clinical Engineering performed the acceptance tests. Once all these tests have been finalized with positive results, the official commissioning of the Linear Accelerator has been declared for its use in the radiotherapy department of the Bergamo Hospital. In conclusion, the machine has been definitively inserted inside the MainSim platform, through which it is possible to manage preventive and corrective interventions as well as maintenance activities during the entire life of the equipment.

Il presente elaborato di tesi nasce dall’esperienza di stage svolta presso l’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, in collaborazione con l’U.O.C. (Unità Operativa Complessa) Ingegneria Clinica. L’obiettivo dell’esperienza è stato quello di monitorare e documentare tutte le fasi di acquisto, installazione e messa in servizio di un Acceleratore Lineare di casa Varian Medical Systems, presso il reparto di Radioterapia dell’Ospedale. Nella prima parte dell’elaborato si descrive dapprima il funzionamento di un acceleratore lineare e si entra poi nello specifico delle caratteristiche tecniche della macchina fornita da Varian. Tale macchinario è utilizzato per trattare i pazienti con radioterapia. Questo tipo di trattamento utilizza radiazioni ionizzanti, analoghe a quelle utilizzate in diagnostica ma di energia molto più elevata, con finalità terapeutiche. Nella radioterapia a fasci esterni, l’acceleratore lineare, posto ad una certa distanza dal corpo, focalizza il fascio di radiazioni su una precisa area da trattare in maniera assolutamente indolore per il paziente, che si trova sdraiato su un lettino incorporato alla macchina stessa. Il trattamento prevede la suddivisione della dose in un certo numero di sedute. Attraverso i fasci di radiazioni, la radioterapia induce la perdita della capacità delle cellule malate di crescere e di riprodursi. Grazie ai fondi messi a disposizione da Regione Lombardia, è stato possibile acquistare la nuova tecnologia tramite una gara d’appalto interamente gestita da ARCA (Agenzia Regionale Centrale Acquisti S.p.A.), che ha designato come concorrente aggiudicatario Varian Medical Systems. L’aggiudicazione è avvenuta mediante procedura aperta, ed il concorrente vincitore è stato designato in base all’offerta economicamente più vantaggiosa. La valutazione è avvenuta sulla base di parametri tecnico-qualitativi ed economici. Per quanto riguarda l’installazione del nuovo macchinario, non ha richiesto ingenti opere di adeguamento dei locali, di impiantistica meccanica ed elettrica, in quanto l’ambiente era già adibito ad ospitare un macchinario analogo in termini di funzione. Al termine dei lavori, è stato rilasciato il certificato di installazione meccanica dal fornitore Varian, con esito positivo. Prima della messa in servizio sono state eseguite le prove di accettazione e di collaudo allo scopo di valutare le prestazioni del sistema e verificare la rispondenza a quanto previsto dalle norme e da quanto dichiarato dal fornitore. L’Ufficio Tecnico si è occupato della verifica degli adeguamenti impiantistici dei locali, l’U.O.C. Fisica Sanitaria ha provveduto ad eseguire i controlli di qualità e l’U.O.C. Ingegneria Clinica si è infine occupata di eseguire le prove di accettazione della macchina. Una volta che tutte queste prove sono state eseguite e hanno ricevuto esito positivo, è stata dichiarata l’ufficiale messa in servizio dell’Acceleratore Lineare presso il reparto di Radioterapia dell’Ospedale di Bergamo, e la macchina è stata definitivamente inserita all’interno della piattaforma MainSim, di cui fa parte tutto il parco macchine della Struttura e attraverso la quale è possibile tenere sotto controllo gli interventi di manutenzione preventiva e correttiva da effettuarsi durante la vita in servizio delle apparecchiature.