Procedure di upcycling delle reti da pesca. Recupero, trasferimento tecnologico e orientamenti applicativi nell'architettura

The development of the topic relating to the recovery and reuse of fishing nets, in the composition of some construction systems that can be adopted in architecture, is outlined in accordance with the procedures for conferring particular usefulness on an existing product, proposing a series of possible morphotypological, functional and usage solutions, different from the original sector of application. The choice of the material in question is conditioned by a global emergency that affect oceans and seas caused by the intensive fishing and the abandonment of fishing nets. The study of this material, particularly on the phases of use and disposal, has allowed to understand its composition, its functioning and its use in this sector. The study of the disposal phase shows important observations about the material and the mismanagement in recycling processes. The search for the material, through various “no profit” disposal and storage centers and from the operation of the sector, has given access to different typologies of fishing nets samples and specifications about the technical nature of the material. Finally, the procedure for the technological transfer of fishing nets, has allowed to outline several projects that can be developed at different intervention scales: from the construction of structures to the development of technical elements for architecture. The intentions of this research constitute a contribution not only technological, but also of an ecosustainable nature.

Lo sviluppo del tema relativo al recupero e al riuso delle reti da pesca, nella composizione di alcuni sistemi costruttivi adottabili nell’architettura, si delinea in accordo alle modalità di conferimento di particolari utilità a un prodotto esistente, proponendo una serie di possibili soluzioni morfo-tipologiche, funzionali e di utilizzo avulse rispetto al settore originale di applicazione. La scelta del materiale in questione è condizionata da un’emergenza a livello globale che colpisce oceani e mari causata dalla pesca intensiva e dall’abbandono delle reti da pesca. Lo studio di questo materiale, in particolare sulle fasi di utilizzo e di smaltimento ha permesso di comprende la sua composizione, il suo funzionamento e il relativo utilizzo nel settore. Proprio dallo studio della fase di smaltimento sono sorte delle importanti osservazioni sul materiale e sulla cattiva gestione nei processi di riciclo. La ricerca del materiale, inoltre, tramite diversi centri di smaltimento e stoccaggio “no profit” e dall’operatività di settore ha dato accesso a diverse tipologie di campioni di reti da pesca e specifiche di natura tecnica riguardanti il materiale. Infine la procedura il trasferimento tecnologico delle reti da pesca ci ha permesso la delineazione di più progetti sviluppabili a diverse scale d’intervento: dalla realizzazione di strutture allo sviluppo di elementi tecnici per l’architettura. Gli intenti di tale ricerca costituiscono un contributo non soltanto strettamente tecnologico, ma anche di natura ecosostenibile.