Progetto del nuovo polo bibliotecario dell'Università degli Studi di Milano in Campus MIND ex area EXPO. Il nuovo learning center UniMiND

The New UniMiND Learning Center is the result of a thesis process born in the context of the assignment of the design and execution of the works for the construction of the Library located on the MIND Campus, which took place through a tender awarded by the company LendLease with an architectural project of the Carlo Ratti Associati studio. Following the first phase of the Technical-Economic Feasibility Project, in which a first masterplan was defined, the Contracting Authority (UniMi) had drawn up the guidelines for the design of the various building complexes, including the Library. The Library design guidelines were drawn up by a group of teachers from the Politecnico, with the scientific director prof. Marco Muscogiuri, supervisor of this thesis, and allowed a critical review of the preliminary project, which was modified accordingly by the contracting company and the designers. This thesis work starts from the Masterplan of the Feasibility Project and - also in the light of the aforementioned guidelines - critically reinterprets it, making significant changes, first of all the location of the library itself. In line with the avant-garde scenario in which the project is located, the LC UniMiND is the demonstration of how a contemporary university library can become a real landmark, an iconic and innovative building, both from a design and functional point of view. The suggestive entrance that opens towards the Decumano, the longest green linear park in Europe, the pedestrian bridge that embraces the building reaching the ground in correspondence with the large equipped square and the study window in connection with the “Albero della Vita”, become elements at the service of users who promotes socialization and aggregative life not only within the building itself but also throughout the Campus. The relationship with the existing buildings in the area, the light, the innovativeness of the materials and the structure, have decisively influenced the urban planning, architectural and design choices, with the perspective of a multidisciplinary approach to the project. The envelope, in parallel with the lighting aspect, was treated in depth, in order to obtain the best architectural and technological combination according to the internal visual comfort. In addition, in regard to the structural choices, the use of different construction approaches, suitably studied according to architectural needs, has allowed us to obtain as a result a complex and at the same time extremely coherent and functional project.

Il Nuovo Learning Center UniMiND è il risultato di un percorso di tesi nato nel contesto dell’assegnazione dell’attività di progettazione ed esecuzione dei lavori per la realizzazione del Polo Bibliotecario sito in Campus MIND, avvenuta attraverso una gara aggiudicata dalla società LendLease con progetto architettonico dello studio Carlo Ratti Associati. A seguito della prima fase di Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica, in cui è stato definito un primo masterplan, la Stazione Appaltante (UniMi) ha fatto redigere linee guida per la progettazione dei vari complessi edilizi, tra cui il Polo Bibliotecario. Le Linee guida per progettazione della biblioteca sono state redatte da un gruppo di docenti del Politecnico, con Responsabile Scientifico il prof. Marco Muscogiuri, relatore di questa tesi, e hanno consentito una revisione critica del progetto preliminare, che è stato modificato di conseguenza dalla società aggiudicataria e dai progettisti. Questo lavoro di tesi parte dal Masterplan del Progetto di Fattibilitá e - anche alla luce delle suddette Linee Guida - lo reinterpreta criticamente, apportandovi significative modifiche, prima tra tutte la localizzazione della biblioteca stessa. In linea con lo scenario avanguardistico in cui il progetto si colloca, il LC UniMiND è la dimostrazione di come una biblioteca universitaria contemporanea possa diventare un vero e proprio landmark, un edificio iconico e innovativo, sia dal punto di vista progettuale che funzionale. Il suggestivo ingresso che si apre in direzione del Decumano, il parco lineare verde più lungo d’Europa, il ponte pedonale che abbraccia l’edificio raggiungendo terra in corrispondenza della grande piazza attrezzata antistante e la vetrina aggettante in relazione con L’Albero della Vita, diventano elementi a servizio degli utenti che favoriscono la socializzazione e la vita aggregativa non solo all’interno dell’edificio stesso ma anche di tutto il Campus. Il rapporto con le preesistenze dell’area, la luce, l’innovatività dei materiali e la struttura, hanno influenzato in modo determinante le scelte urbanistiche, architettoniche e progettuali, in un’ottica di approccio multidisciplinare al progetto. L’involucro, parallelamente all’aspetto illuminotecnico, è stato trattato in modo approfondito, al fine di ottenere il miglior assetto architettonico e tecnologico in funzione del comfort visivo interno. Inoltre, dal punto di vista strutturale, l’utilizzo di differenti approcci costruttivi, opportunamente studiati in base alle esigenze architettoniche, ci ha permesso di ottenere come risultato un progetto complesso e al contempo estremamente coerente e funzionale.