Continuous gardens. Regeneration and rehabilitation of Tehran's old town Persian gardens

Considering the growing need of cities and citizens to landscape and green infrastructures nowadays, a study has been done on the Persian Garden concept, its roots and impacts on Persian landscapes over time. Furthermore, the study went on discussing the currently existing footprints of Persian Garden landscape elements in the city of Tehran, being the metropolis capital of Iran. Going through the analysis of Tehran’s situation and the city’s background, the study came up with the idea of focusing on the historical heart of the metropolitan where is struggling with a diverse range of problems. Insecurity, loosing inhabitants, dense urban pattern and low social interaction between residents and the neighborhood were conflicts needed to be faced. The current project is an attempt to enhance the quality of living in the neighborhood with various scales strategies. In the larger scale, working on the north-south main axis and putting emphasis on the path’s value in connecting the significant landmarks and strategic points of the area have been done. Considering the proposed focus on the south-north axis, eleven small intervention points have been selected among abandoned or empty plots. With the observations have been done on the accessibility, user types and population of the area, the intervention points fall in three different categories in terms of activity levels and functions. These categories have been presented with three colors, orange, purple and green, in order of high, medium and low activity levels (playgrounds, wi-fi stations and resting points). The small scale development proposed is the regeneration and rehabilitation of two abandoned formerly Persian Gardens in the neighborhood and associate them with cultural purposes in order to encourage people to use and benefit from this precious historical footprints. An integration approach has been taken through the re-gardening of locations while simultaneously trying to preserve their historical identity. It has been tried to engage the inhabitants with the neighborhood with giving them cohesive places to gather and benefit both visually and functionally.

Considerando il crescente bisogno di città e cittadini di infrastrutture paesaggistiche e verdi al giorno d'oggi, è stato condotto uno studio sul concetto di giardino persiano, le sue radici e gli impatti sui paesaggi persiani nel tempo. Inoltre, lo studio ha continuato a discutere le impronte attualmente esistenti degli elementi del paesaggio del Giardino persiano nella città di Teheran, capitale della metropoli dell'Iran. Analizzando la situazione di Teheran e il background della città, lo studio ha avuto l'idea di concentrarsi sul cuore storico della metropoli, dove è alle prese con una vasta gamma di problemi. L'insicurezza, la perdita di abitanti, la fitta struttura urbana e la scarsa interazione sociale tra i residenti e il quartiere erano i conflitti da affrontare. L'attuale progetto è un tentativo di migliorare la qualità della vita nel quartiere con strategie di varie scale. Su scala più ampia, si è lavorato sull'asse principale nord-sud e si è posto l'accento sul valore del percorso nel collegare i punti di riferimento significativi e i punti strategici dell'area. Considerando il focus proposto sull'asse sud-nord, sono stati selezionati undici piccoli punti di intervento tra appezzamenti abbandonati o vuoti. Con le osservazioni fatte sull'accessibilità, le tipologie di utenza e la popolazione dell'area, i punti di intervento ricadono in tre diverse categorie in termini di livelli di attività e funzioni. Queste categorie sono state presentate con tre colori, arancione, viola e verde, in ordine di livelli di attività alto, medio e basso (parchi giochi, stazioni wi-fi e punti di riposo). Lo sviluppo su piccola scala proposto è la rigenerazione e la riabilitazione di due ex giardini persiani abbandonati nel quartiere e associarli a scopi culturali al fine di incoraggiare le persone a utilizzare e beneficiare di queste preziose impronte storiche. È stato adottato un approccio di integrazione attraverso il ri-giardinaggio dei luoghi cercando contemporaneamente di preservare la loro identità storica. Si è cercato di coinvolgere gli abitanti con il quartiere dando loro luoghi coesi per riunirsi e beneficiare sia visivamente che funzionalmente.