Vite private/spazi pubblici. Scenari per l'accoglienza abitativa di persone senza dimora

Homelessness is a social phenomenon and it is a product comes from the strucuture of our society. In the italian national context, the city of Milan attracts a high number of people in need, thanks to its dense network of services, and the trend is increasing in recent years. Through both quantitative and qualitative research methods, this work investigates the efficacy of reception facilities for homeless people. A new scenario has been outlined through the involvement of social actors engaged in the fight against homelessness in Milan and through the involvement of users, too. This work offers a meta-design overview of the possible actions to be put in the field, using design as a social innovation tool.

L’homelessness è un fenomeno sociale riconducibile ai problemi strutturali della nostra società. A livello nazionale, Milano è una città che richiama un alto numero di persone in difficoltà, grazie alla sua fitta rete di servizi, e che ha visto negli ultimi anni un trend in aumento. Conducendo una ricerca di tipo sia quantitativo che qualitativo, la tesi indaga i luoghi dell’accoglienza e si interroga sulla loro efficacia. Mediante il coinvolgimento di diversi attori sociali impegnati nel contrasto all’homelessness nel territorio milanese e dei destinatari di questi servizi, è stato delineato un nuovo scenario che punta ad un modello di accoglienza diffusa. La tesi offre una panoramica meta-progettuale delle possibili azioni da mettere in campo, utilizzando il design come strumento di innovazione sociale.