Reviving the culture and the identity of Istanbul : a creative hub as a catalyst on the waterfront

The project examines the metropolitan section of the city that extends from the historic peninsula, specifically, from the Yenikapı, and passing over the Golden Horn and reaches to Levent-Maslak which is becoming the new economic and financial center of the city. On the metropolitan scale, the project tries to deal with three main issues of the city: Degraded culture of the city, inadequacies in infrastructure, and lack of public greenspaces. The first issue, changing culture can be addressed in two ways. Firstly, the culture, together with the architecture and the space formation of the city is transforming from a productive city into a consumption-oriented city. The project examines the results of this phenomenon, especially the outcomes of the neo-liberal economic strategies implemented after the 1990s, on the current socio-cultural and socio-economic structure of the metropolitan city of İstanbul. In several dimensions, the project opposes this ‘the artificial city’ that is being exposed and organized in order to accelerate the circulation of capital and to increase the continuity of consumption. This approach is leading to the rich culture of the city getting evanescent. In addition, it also results in, for the public, landmarks and historic traces getting disappeared, dominated by the consumption-oriented places. The project challenges linking these various layers and elements of the city fabric that form its cultural heritage. Secondly ,the disappearing culture of the city can be addressed by the element of water. The relation between the residents of the historic port city and the water-sea-getting disappeared. Even though the Golden Horn has a unique identity derives from its natural features, its rich history, and its socio-cultural structure due to the substitution of passive waterfront spaces, the shores have lack of flows. The project tries to utilize the potentials of the city and the Golden Horn which are identified as follows: Istanbul, as a creative city of design declared by the Unesco Creative Cities Network in 2017is offering its diverse components that could enrich the proposed creative hub. Also, the Golden Horn that has been an important center throughout the history with its central location, is chosen as a project site. The architectural project is situated in a strategic position in between the three bridges on the shores of the Golden Horn where the historic peninsula and the Galata - Taksim meets. The project area is chosen by considering the main design cluster areas already located in the city, its accessibility, its attractability, and its relation with the city’s main feature, the water. Furthermore, its potential to regenerate the deformed area has considered. It reclaims this waterfront area of Persembe Pazarı as a continuation of Galata District that would reveal the disappearing historic city fabric with its visual connections and physical –spatial-formation. The aim of the project is to utilize the architecture together with the landscape as a strong tool that can revive the culture and the identity of the city by forming a multicultural creativity and sharing ecosystem where new experiences, knowledge and culture can be transferred to the rest of the society and to new generations. It would function as a potential catalyst that would trigger cultural growth together with economic, physical, and social enhancements. By creating a landmark in the city, it intends to encourage creative and cultural industries as new economic activities and attractions. Also, by designing a place for all, it stands in opposition to the ongoing regeneration projects on the Golden Horn that are ‘profit’ driven spaces lacking consideration for the public. In addition, it points out cultural tourism both for enriching cultural heritage and for developing new activities that would attract visitors. The proposal envisions the new cultural hub not only to serve for touristic activities but also for bringing into light the local identity. Because of its importance for the area’s and city’s identity, it reconnects the city (Taksim section) to the water which has been the true life of the city throughout history.

Il progetto esamina la sezione di paesaggio metropolitano della città cdi Istanbul che si estende dalla penisola storica, in particolare, da Yenikapı, passando per il Corno d'Oro e arriva a Levent-Maslak che è il nuovo centro economico e finanziario della città. In scala metropolitana il progetto cerca di affrontare tre questioni principali della città: la sua cultura deteriorata, l’inadeguatezza delle infrastrutture e la mancanza di spazi verdi pubblici. La prima questione, il salto culturale può essere affrontato in due modi. In primo luogo, la cultura, insieme all'architettura e allo spazio pubblico della città si sta trasformando a causa di un passaggio di Istanbul dall’essere una città produttiva ad una città orientata al consumo e ai servizi. Il progetto esamina i risultati di questo fenomeno, specialmente i risultati delle strategie economiche neo-liberali implementate dopo gli anni '90, sull'attuale struttura socio-culturale e socio-economica della città metropolitana di Istanbul. In diverse dimensioni, il progetto si oppone a questa "città artificiale" che viene esposta e organizzata per accelerare la circolazione del capitale e per aumentare la continuità del consumo. Questo approccio sta portando la ricca cultura della città a diventare evanescente. Inoltre, risulta anche che, per il pubblico, i punti di riferimento e le tracce storiche stanno scomparendo, dominati dai luoghi orientati al consumo. il Corno d'Oro che è stato un centro importante nel corso della storia con la sua posizione centrale è stato scelto come sito del progetto. La sfida di progetto rendere manifesto il palinsesto del tessuto cittadino che forma il suo patrimonio culturale. In secondo luogo, la scomparsa della cultura della città può essere affrontata attraverso il recupero del rapporto della città con l’acqua. La relazione tra i residenti della storica città portuale e l'acqua-mare sta scomparendo. Anche se il Corno d'Oro ha un'identità unica che deriva dalle sue caratteristiche naturali, la sua ricca storia e la sua struttura socio-culturale è ormai non più percepibile, a causa della trasformazione delle sue coste e la vocazione da residenziale a industriale. Il progetto cerca di utilizzare le potenzialità della città e del Corno d'Oro. Istanbul, come città creativa del design dichiarata dall'Unesco Creative Cities Network nel 2017, offre le sue diverse componenti che potrebbero arricchire l'hub creativo proposto. Il progetto architettonico è situato in una posizione strategica tra i tre ponti sulle rive del Corno d'Oro dove la penisola storica e il Galata - Taksim si incontrano. L'area del progetto è stata scelta considerando le principali aree cluster già presenti in città, la sua accessibilità, la sua attrattiva e la sua relazione con la caratteristica principale della città, l'acqua. Inoltre, è stato considerato il suo potenziale per rigenerare l’indera area retrostante. Quest'area sul waterfront di Persembe Pazarı è considerata un'unità del distretto di Galata che rivela il fenomeno della scomparsa del tessuto storico della città con le sue connessioni visive e la sua formazione fisica e spaziale. L'obiettivo del progetto è quello di utilizzare l'architettura insieme al paesaggio come uno strumento forte che può far rivivere la cultura e l'identità della città formando una creatività multiculturale e un ecosistema di condivisione dove nuove esperienze, conoscenze e cultura possono essere trasferite al resto della società e alle nuove generazioni. Funziona come un potenziale catalizzatore che innescha la crescita culturale insieme ai miglioramenti economici, fisici e sociali. Creando un punto di riferimento nella città, intende incoraggiare le industrie creative e culturali come nuove attività economiche e attrazioni. Inoltre, progettando un luogo per tutti, si contrappone ai progetti di rigenerazione in corso sul Corno d'Oro che sono rigenerazioni guidate dal 'profitto' e prive di considerazione per il progetto di spazio pubblico. Inoltre, il turismo culturale viene scelto come funzione per arricchire e per sviluppare nuove attività che attraggano i visitatori. La proposta prevede che il nuovo centro culturale non serva solo per le attività turistiche ma anche per mettere in luce l'identità locale. A causa della sua importanza per l'identità della zona e della città, ricollega la città (sezione Taksim) all'acqua che è stata la vera vita della città nel corso della storia.