From a magnet placed on the TV to a popular video transition : glitch art and its application to design

Some of you may be unfamiliar with the phrase glitch art, but I can assure you that you have seen it in your life, no matter what generation you are. You just didn't know that there was even a technical term to describe "those annoyingly strange and erratic signals". The term glitch has been around since 1962, when it first appeared in the English-speaking world, and the rise of electronic music in the 1990s has transformed glitch into a musical genre and allowed it to evolve its own aesthetics. From 2000 onwards, with the rapid and widespread popularization of personal computers, digital art came to the fore. In the meantime, glitch art has been making its presence felt. Glitch art is the practice of using digital or analog errors for aesthetic purposes by either corrupting digital data or physically manipulating electronic devices. What is called "glitch art" typically means visual glitches, either in a still or moving image. It is made by either "capturing" an image of a glitch as it randomly happens, or more often by artists/designers manipulating their digital files, software or hardware to produce these "errors." After a long period of development and hardware changes, glitch art has demonstrated a strong and subtle influence in painting, photography, graphic, film, games and digital media, etc. In the decade since 2010, it has tended to infiltrate from subculture into mainstream culture. Some claim that the glitch art has been played out, that all the new tricks have been used and that it will fall out of fashion or even disappear. But in the Facebook group for lovers and fans of this art, everything seems to be going in the opposite direction. Where will these 84.6 thousand people lead the glitch art? What is it that attracts them to keep creating? I have tried to run through the history of glitch art, from the film footage of the early 20th century to the IGTV released by the environmental activist Greta Thunberg for World Earth Day a month ago. Glitch art has become a mature and applicable language with its own philosophy behind it. In the case studies, some of the creators have achieved great commercial success. Some have left their names in the history of new media art and digital communication design. How does the real world interact with this virtual thing? How do new technologies provide new canvases for it? How does glitch art influence the process of design? Developments in real society are bound to influence media, art and design, and conversely, popular culture shapes the shape of society. Glitch art is no exception to this rule.

Alcuni di voi potrebbero non avere familiarità con la frase glitch art, ma posso assicurarvi che l'avete vista nella vostra vita, non importa di che generazione siate. Solo che non sapevate che esisteva un termine tecnico per descrivere "quei segnali fastidiosamente strani ed erratici". Il termine glitch esiste dal 1962, quando apparve per la prima volta nel mondo anglofono, e l'ascesa della musica elettronica negli anni '90 ha trasformato il glitch in un genere musicale e gli ha permesso di evolvere la propria estetica. Dal 2000 in poi, con la rapida e diffusa diffusione dei personal computer, l'arte digitale è venuta alla ribalta. Nel frattempo, la glitch art si è fatta sentire. La glitch art è la pratica di usare gli errori digitali o analogici per scopi estetici, corrompendo i dati digitali o manipolando fisicamente i dispositivi elettronici. Ciò che viene chiamato "glitch art" significa tipicamente glitch visivi, sia in un'immagine fissa che in movimento. È fatta o "catturando" un'immagine di un glitch mentre accade casualmente, o più spesso da artisti/designer che manipolano i loro file digitali, software o hardware per produrre questi "errori". Dopo un lungo periodo di sviluppo e cambiamenti hardware, la glitch art ha dimostrato una forte e sottile influenza nella pittura, nella fotografia, nella grafica, nel cinema, nei giochi e nei media digitali, ecc. Nel decennio dal 2010, ha avuto la tendenza a infiltrarsi dalla sottocultura nella cultura mainstream. Alcuni sostengono che la glitch art è stata esaurita, che tutti i nuovi trucchi sono stati utilizzati e che cadrà fuori moda o addirittura scomparirà. Ma nel gruppo di Facebook per gli amanti e i fan di quest'arte, tutto sembra andare nella direzione opposta. Dove porteranno queste 84,6 mila persone la glitch art? Cos'è che li attrae a continuare a creare? Ho provato a ripercorrere la storia della glitch art, dai filmati dei primi anni del XX secolo alla IGTV rilasciata dall'attivista ambientale Greta Thunberg per la Giornata Mondiale della Terra un mese fa. La glitch art è diventata un linguaggio maturo e applicabile con una propria filosofia alle spalle. Nella casistica, alcuni dei creatori hanno raggiunto un grande successo commerciale. Alcuni hanno lasciato il loro nome nella storia della new media art e del design della comunicazione digitale. Come interagisce il mondo reale con questo virtuale? Come le nuove tecnologie gli forniscono nuove tele? In che modo la glitch art influenza il processo di design? Gli sviluppi della società reale sono destinati a influenzare i media, l'arte e il design, e viceversa, la cultura popolare modella la forma della società. La glitch art non fa eccezione a questa regola.