Each place holds a unique identity-based power, as a microcosm that incorporates the key to understanding the breadth and the richness of shades owned by the territorial reality in which he lays. However, some of these places are at risk of losing their own voice, and that’s why they need to be narrated. As fragile entities, they represent the occasion to develop projects based on regeneration and social inclusion, where the vulnerability itself becomes the major asset: moving through the support of a strategy that relies on a territorial scale, it allows the synergic processing of a program of interpretation of landscape textures, that shifts towards an aware and shared self – consciousness.

Ogni luogo possiede una carica identitaria unica, come un microcosmo che racchiude in sé la chiave interpretativa di una realtà territoriale vasta e ricca di sfumature. Alcuni di questi luoghi, però, rischiano di perdere la propria voce, e perciò hanno bisogno di essere raccontati. Diventano, in quanto fragili, l’occasione per lo sviluppo di progetti di rigenerazione ed inclusione, in cui è proprio la fragilità ad essere vista come un punto di forza e dove, attraverso il supporto di una strategia che si muove sul piano territoriale, viene elaborato in maniera sinergica un programma di lettura ed interpretazione delle trame del paesaggio, che muove verso l’acquisizione di un’autocoscienza identitaria consapevole e condivisa.

Come voci nel vento. Un progetto di rigenerazione territoriale e inclusiva lungo una linea leggera, per ridare futuro al patrimonio storico del paesaggio agrario

Schedoni, Agnese
2019/2020

Abstract

Each place holds a unique identity-based power, as a microcosm that incorporates the key to understanding the breadth and the richness of shades owned by the territorial reality in which he lays. However, some of these places are at risk of losing their own voice, and that’s why they need to be narrated. As fragile entities, they represent the occasion to develop projects based on regeneration and social inclusion, where the vulnerability itself becomes the major asset: moving through the support of a strategy that relies on a territorial scale, it allows the synergic processing of a program of interpretation of landscape textures, that shifts towards an aware and shared self – consciousness.
DEZIO, CATHERINE
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
28-apr-2021
2019/2020
Ogni luogo possiede una carica identitaria unica, come un microcosmo che racchiude in sé la chiave interpretativa di una realtà territoriale vasta e ricca di sfumature. Alcuni di questi luoghi, però, rischiano di perdere la propria voce, e perciò hanno bisogno di essere raccontati. Diventano, in quanto fragili, l’occasione per lo sviluppo di progetti di rigenerazione ed inclusione, in cui è proprio la fragilità ad essere vista come un punto di forza e dove, attraverso il supporto di una strategia che si muove sul piano territoriale, viene elaborato in maniera sinergica un programma di lettura ed interpretazione delle trame del paesaggio, che muove verso l’acquisizione di un’autocoscienza identitaria consapevole e condivisa.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/175802