The research thesis investigates the communication possibilities that new digital media offer to travelers for the promotion of new forms of tourism, alternatives to mass tourism, within a territory. Among the forms that have become more widespread in recent years, the thesis will focus on “slow tourism”, analyzing in detail the role that it has assumed in the post-Covid recovery and in the promotion of certain type of territory. It will be demonstrated how the speed of current digital communication tools is not in contrast with the concepts of slowness and time at the basis of slow tourism, but rather, it supports them when the traveler himself becomes a creator of content, taking part in the history of the territory, both in physical and digital space. Based on the analysis, it will be designed Slow Tour, a digital format to promote slow tourism in a specific territorial context. The project aims to enhance the practice of walking as a fundamental activity for the rediscovery of the identity and the widespread culture of a territory which is usually off the beaten track, through the networking of the slow tourist offer and the participatory narration of the territory by users.

La tesi di ricerca indaga le possibilità comunicative che i nuovi media digitali mettono a disposizione dei viaggiatori per la promozione di forme di turismo alternative a quello di massa, all’interno di un territorio. Tra le forme turistiche che si sono maggiormente diffuse negli ultimi anni, viene analizzato nel dettaglio il “turismo lento”, il ruolo che esso ha assunto nella ripresa post-Covid e nella promozione di determinati contesti territoriali. Verrà dimostrato come la velocità degli attuali strumenti di comunicazione digitale non sia in contrasto con i concetti di lentezza e tempo alla base di questa forma di turismo, ma anzi li supporti nel momento in cui il viaggiatore diventa esso stesso creatore di contenuti, prendendo parte al luogo “praticato” tanto nello spazio fisico quanto in quello digitale. Sulla base dell’analisi in premessa, viene progettato Slow Tour, un format digitale per la promozione del turismo lento in un determinato contesto territoriale che, attraverso la messa in rete dell’offerta turistica in chive lenta e il racconto partecipato del territorio da parte degli utenti, ha come obiettivo quello di valorizzare la pratica del camminare come attività fondamentale per la riscoperta dell’identità e della cultura diffusa di un territorio solitamente fuori dai circuiti turistici di massa.

Slow tour. Format di comunicazione digitale per la promozione del turismo lento in un determinato contesto territoriale

Campanelli, Federica
2019/2020

Abstract

The research thesis investigates the communication possibilities that new digital media offer to travelers for the promotion of new forms of tourism, alternatives to mass tourism, within a territory. Among the forms that have become more widespread in recent years, the thesis will focus on “slow tourism”, analyzing in detail the role that it has assumed in the post-Covid recovery and in the promotion of certain type of territory. It will be demonstrated how the speed of current digital communication tools is not in contrast with the concepts of slowness and time at the basis of slow tourism, but rather, it supports them when the traveler himself becomes a creator of content, taking part in the history of the territory, both in physical and digital space. Based on the analysis, it will be designed Slow Tour, a digital format to promote slow tourism in a specific territorial context. The project aims to enhance the practice of walking as a fundamental activity for the rediscovery of the identity and the widespread culture of a territory which is usually off the beaten track, through the networking of the slow tourist offer and the participatory narration of the territory by users.
BAULE, GIOVANNI
ARC III - Scuola del Design
9-giu-2021
2019/2020
La tesi di ricerca indaga le possibilità comunicative che i nuovi media digitali mettono a disposizione dei viaggiatori per la promozione di forme di turismo alternative a quello di massa, all’interno di un territorio. Tra le forme turistiche che si sono maggiormente diffuse negli ultimi anni, viene analizzato nel dettaglio il “turismo lento”, il ruolo che esso ha assunto nella ripresa post-Covid e nella promozione di determinati contesti territoriali. Verrà dimostrato come la velocità degli attuali strumenti di comunicazione digitale non sia in contrasto con i concetti di lentezza e tempo alla base di questa forma di turismo, ma anzi li supporti nel momento in cui il viaggiatore diventa esso stesso creatore di contenuti, prendendo parte al luogo “praticato” tanto nello spazio fisico quanto in quello digitale. Sulla base dell’analisi in premessa, viene progettato Slow Tour, un format digitale per la promozione del turismo lento in un determinato contesto territoriale che, attraverso la messa in rete dell’offerta turistica in chive lenta e il racconto partecipato del territorio da parte degli utenti, ha come obiettivo quello di valorizzare la pratica del camminare come attività fondamentale per la riscoperta dell’identità e della cultura diffusa di un territorio solitamente fuori dai circuiti turistici di massa.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/175814