In the following pages is presented the final synthesis project of the five-year degree course in Building Engineering-Architecture, at the Politecnico di Milano, Lecco department, performed by Federico Amigoni, Luca Capelli and Federico Piani. The work was supported by the expertise of our supervisor prof. Gabriele Masera, from the precious advices of Eng. Dario Paini for the acoustic field, from the structural guide of Eng. Zanni. Furthermore, we need to thank the Maestro Mario Damelli, for his precious lesson about the polish compositor. When the day came to choose what to focus our efforts on for the end of this important path, our attention felt on a call for the design of an International Music Center in Zelazola Wola, a town in the municipality of Warsaw, Poland. The theme appeared to us compatible with our personal inclinations, as well as with the constraints dictated by the university for the writing of this document. The rich functional program of the call allowed us to deal with a complex architectural design, the functional typology let us to investigate our passion for music and acoustics as well as the importance of wood technology, a material that is often used in similar structures. The suggestion of using digital technology in the advanced technological project by Professor Masera has allowed us to develop prefabricated products used to solve part of the structural envelope and part of the cladding of the main room, characterizing the real nature of the design solution. "Architecture is music in space, a kind of frozen music" Friedrich Schelling

Nelle pagine a seguire è presentato il progetto di sintesi finale del corso di laurea quinquennale in Ingegneria EdileArchitettura, presso il Politecnico di Milano, sede di Lecco, eseguito da Federico Amigoni, Luca Capelli e Federico Piani. Il lavoro è stato supportato dalla competenza del nostro relatore prof. Gabriele Masera, dalla preziosa consulenza dell’ing. Dario Paini in ambito acustico, dalla guida strutturale dell’ing. Giulio Zani oltre che dal racconto appassionato della musica di Chopin da parte del maestro Mario Damelli, che ringraziamo sentitamente. Arrivato il giorno di scegliere su cosa concentrare gli sforzi per il termine di questo importante percorso, la nostra attenzione è ricaduta su un bando di concorso per la progettazione di un Centro Internazionale della Musica presso Zelazola Wola, paese della municipalità di Varsavia in Polonia. Il tema ci è apparso sin da subito compatibile con le nostre personali inclinazioni oltre che con i vincoli dettati dall’ateneo per la redazione di questo documento. Il ricco programma funzionale del bando ci ha consentito di confrontarci con una progettazione architettonica complessa, la tipologia funzionale ci ha consentito di indagare la nostra passione per la musica e l’acustica oltre che l’importanza della tecnologia del legno, materiale che sovente è impiegato in analoghe strutture. La suggestione di impiegare la tecnologia digitale nel progetto tecnologico avanzata dal professor Masera ci ha consentito di sviluppare manufatti prefabbricati che sono stati impiegati per risolvere parte dell’involucro strutturale e parte dei rivestimenti della sala principale, caratterizzando la natura stessa della soluzione progettuale. “L’architettura è musica nello spazio, una sorta di musica congelata” Friedrich Schelling

IMC Chopin. Una scatola digitale per la musica

AMIGONI, FEDERICO;PIANI, FEDERICO;CAPELLI, LUCA
2019/2020

Abstract

In the following pages is presented the final synthesis project of the five-year degree course in Building Engineering-Architecture, at the Politecnico di Milano, Lecco department, performed by Federico Amigoni, Luca Capelli and Federico Piani. The work was supported by the expertise of our supervisor prof. Gabriele Masera, from the precious advices of Eng. Dario Paini for the acoustic field, from the structural guide of Eng. Zanni. Furthermore, we need to thank the Maestro Mario Damelli, for his precious lesson about the polish compositor. When the day came to choose what to focus our efforts on for the end of this important path, our attention felt on a call for the design of an International Music Center in Zelazola Wola, a town in the municipality of Warsaw, Poland. The theme appeared to us compatible with our personal inclinations, as well as with the constraints dictated by the university for the writing of this document. The rich functional program of the call allowed us to deal with a complex architectural design, the functional typology let us to investigate our passion for music and acoustics as well as the importance of wood technology, a material that is often used in similar structures. The suggestion of using digital technology in the advanced technological project by Professor Masera has allowed us to develop prefabricated products used to solve part of the structural envelope and part of the cladding of the main room, characterizing the real nature of the design solution. "Architecture is music in space, a kind of frozen music" Friedrich Schelling
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
27-apr-2021
2019/2020
Nelle pagine a seguire è presentato il progetto di sintesi finale del corso di laurea quinquennale in Ingegneria EdileArchitettura, presso il Politecnico di Milano, sede di Lecco, eseguito da Federico Amigoni, Luca Capelli e Federico Piani. Il lavoro è stato supportato dalla competenza del nostro relatore prof. Gabriele Masera, dalla preziosa consulenza dell’ing. Dario Paini in ambito acustico, dalla guida strutturale dell’ing. Giulio Zani oltre che dal racconto appassionato della musica di Chopin da parte del maestro Mario Damelli, che ringraziamo sentitamente. Arrivato il giorno di scegliere su cosa concentrare gli sforzi per il termine di questo importante percorso, la nostra attenzione è ricaduta su un bando di concorso per la progettazione di un Centro Internazionale della Musica presso Zelazola Wola, paese della municipalità di Varsavia in Polonia. Il tema ci è apparso sin da subito compatibile con le nostre personali inclinazioni oltre che con i vincoli dettati dall’ateneo per la redazione di questo documento. Il ricco programma funzionale del bando ci ha consentito di confrontarci con una progettazione architettonica complessa, la tipologia funzionale ci ha consentito di indagare la nostra passione per la musica e l’acustica oltre che l’importanza della tecnologia del legno, materiale che sovente è impiegato in analoghe strutture. La suggestione di impiegare la tecnologia digitale nel progetto tecnologico avanzata dal professor Masera ci ha consentito di sviluppare manufatti prefabbricati che sono stati impiegati per risolvere parte dell’involucro strutturale e parte dei rivestimenti della sala principale, caratterizzando la natura stessa della soluzione progettuale. “L’architettura è musica nello spazio, una sorta di musica congelata” Friedrich Schelling
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