Tracing the roots. Delineating the storied texture of the productive landscapes of Colli Piacentini

Landscape is a complex palimpsest composed not only of physical elements, but also of culture, history, traditions, and people and the productive landscapes of Piacenza are no exception with the earliest records of grape cultivation dating back to 2nd century B.C. The recent innovations in wine industry however have given rise to conflicting socio-environmental issues necessitating giving of poetry to utility of these functional landscapes. The thesis specifically concerns the precinct of Cantine Romagnoli in Villò, on left bank of river Nure which is a complex mosaic comprising of an incessantly transforming landscape in which all the stages of beginning, climax, and annihilation can be seen at once. The research identifies the narratives of wine cultivation and production, cultural significance, and physical transformations on site in context of relation they have with the diverse landscape typologies which are determined by the changing soil composition. These stories are then narrated through architectural devices designed as art pieces, fixed at a plane on different levels contributing to the site, a shared public realm. The design aims to enhance the expressive potential of vineyards to positively influence the organoleptic decision by inducing a different conception of landscape, recovering its tangible and intangible value, adding to worth associated to Colli Piacentini wine. The objectives guiding the research to enhance the landscape and environment, concern the sustainability of interventions, safeguard of biodiversity, protection of soil and water, mitigation of climate change; objectives set out in the CAP of European Commission. A plethora of narratives are evoked using tropes and abstraction of artefacts referring to classical literature, on-site discoveries, and production process. All interventions represent efforts to gather and preserve the remnants of the past within the context of evolving lived-in landscape. People living and working in the landscape, become part of a dynamic history and ongoing narratives. Setting the site in motion the design thus engages both the visitor's movement through the site and the site's movement through time.

Il paesaggio è un complesso palinsesto composto non solo da elementi fisici, ma anche cultura, storia, tradizioni, e persone, i Colli Piacentini non fanno eccezione grazie alla testimonianza delle prime coltivazioni di vite risalenti al II secolo A.C. Le recenti innovazioni nell’industria del vino però hanno dato origine a conflitti socio-ambientali rendendo necessario ridare poeticità a tali paesaggi funzionali. Questa tesi nello specifico si occupa dell’area delle Cantine Romagnoli a Villò, sulle rive del fiume Nure, complesso mosaico composto da un paesaggio in continua trasformazione. Tale ricerca identifica le narrazioni della coltivazione e produzione del vino, l’importanza culturale, e le trasformazioni fisiche sul territorio relazionandole con le diverse tipologie di paesaggio che sono a loro volta determinate dalla mutevole composizione del suolo. Questi racconti sono dunque narrati attraverso installazioni architettoniche ancorate su diversi livelli di significato contribuendo così a creare un luogo inteso come spazio condiviso. Il progetto mira a valorizzare le potenzialità espressive dei vigneti per influenzare positivamente la decisione organolettica inducendo una diversa concezione del paesaggio, recuperando i suoi valori tangibili ed intangibili, aggiungendoli al valore associato al vino dei Colli Piacentini. Gli obiettivi che guidano la ricerca per valorizzare il paesaggio, riguardano la sostenibilità degli interventi, la salvaguardia della biodiversità, la protezione del suolo e dell’acqua, la mitigazione dei cambiamenti climatici; obiettivi stabiliti nella PAC della Commissione Europea. Una pletora di narrazioni viene evocata utilizzando figure retoriche e astrazioni di artefatti che fanno riferimento alla letteratura classica, ritrovamenti e processo produttivo. Tutti gli interventi rappresentano gli sforzi per unire e preservare i resti del passato nel contesto dell’evoluzione del paesaggio. Le persone che vivono tale paesaggio, diventano parte di una storia dinamica. Considerando il sito come in continua mutazione, il progetto coinvolge così sia il movimento dei visitatori attraverso il paesaggio sia il cambiamento del paesaggio nel tempo.