Given their visibility in the urban space and the increasingly growing economy of which they are part, food delivery riders are emerging as a reference for the study of new digital economies. While most of the studies, researches and articles produced on the world of riders have investigated the socio-economic conditions of gig economy workers, this thesis aims to explore the effects and urban dynamics that riders track in the course of their work. Thanks to the ethnographic work carried out in the city of Milan, I was able to describe the movements of riders in the urban space from their arrival in the city to the end of the work shift. In addition to being an example of the increasingly profound work dualism, the work of the riders in Milan also reflects an urban dualism made up of full and empty spaces with the latter unused by the population and appropriate by the riders. Furthermore, despite the presence of structural, practical and working limits that delimit the usable space for riders, the image of a city capable of being transformed and enriched by a creative use of urban elements emerges.

Data la loro visibilità nello spazio urbano e la sempre più crescente economia di cui fanno parte, i riders del food delivery stanno emergendo come la figura lavorativa di riferimento per quanto riguarda lo studio delle nuove economie digitali. Se da un lato la maggior parte degli studi, delle ricerche e degli articoli prodotti sul mondo dei riders ha investigato le condizioni socio economiche dei lavoratori della gig economy, questa tesi si pone come obiettivo quello di esplorare gli effetti e le dinamiche urbane che i riders tracciano durante lo svolgimento del loro lavoro. Grazie al lavoro etnografico effettuato nella città di Milano ho potuto descrivere i movimenti dei riders nello spazio urbano dall’arrivo in città fino al termine del turno lavorativo. Oltre ad essere un esempio del dualismo lavorativo sempre più profondo, il lavoro del riders a Milano riflette anche un dualismo urbano fatto di pieni e vuoti con questi ultimi inutilizzati dalla popolazione e appropriati dai riders. Inoltre, nonostante la presenza di limiti strutturali, pratici e lavorativi che delimitano lo spazio agibile per i riders, emerge l’immagine di una città capace di essere trasformata e arricchita da un uso creativo degli elementi urbani.

La città si racconta attraversandola. Riders, spazi e tattiche urbane

Cristofori, Alberto
2019/2020

Abstract

Given their visibility in the urban space and the increasingly growing economy of which they are part, food delivery riders are emerging as a reference for the study of new digital economies. While most of the studies, researches and articles produced on the world of riders have investigated the socio-economic conditions of gig economy workers, this thesis aims to explore the effects and urban dynamics that riders track in the course of their work. Thanks to the ethnographic work carried out in the city of Milan, I was able to describe the movements of riders in the urban space from their arrival in the city to the end of the work shift. In addition to being an example of the increasingly profound work dualism, the work of the riders in Milan also reflects an urban dualism made up of full and empty spaces with the latter unused by the population and appropriate by the riders. Furthermore, despite the presence of structural, practical and working limits that delimit the usable space for riders, the image of a city capable of being transformed and enriched by a creative use of urban elements emerges.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
28-apr-2021
2019/2020
Data la loro visibilità nello spazio urbano e la sempre più crescente economia di cui fanno parte, i riders del food delivery stanno emergendo come la figura lavorativa di riferimento per quanto riguarda lo studio delle nuove economie digitali. Se da un lato la maggior parte degli studi, delle ricerche e degli articoli prodotti sul mondo dei riders ha investigato le condizioni socio economiche dei lavoratori della gig economy, questa tesi si pone come obiettivo quello di esplorare gli effetti e le dinamiche urbane che i riders tracciano durante lo svolgimento del loro lavoro. Grazie al lavoro etnografico effettuato nella città di Milano ho potuto descrivere i movimenti dei riders nello spazio urbano dall’arrivo in città fino al termine del turno lavorativo. Oltre ad essere un esempio del dualismo lavorativo sempre più profondo, il lavoro del riders a Milano riflette anche un dualismo urbano fatto di pieni e vuoti con questi ultimi inutilizzati dalla popolazione e appropriati dai riders. Inoltre, nonostante la presenza di limiti strutturali, pratici e lavorativi che delimitano lo spazio agibile per i riders, emerge l’immagine di una città capace di essere trasformata e arricchita da un uso creativo degli elementi urbani.
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