A toolkit for workspaces' participatory design : towards smart housing

Urbanization is a development process that has increased exponentially over the last century, which is leading the world population to live mainly in the big cities; in many cases, these have grown at a consequent pace, however uncontrolled by the administrative authorities. The focus is now moving towards a search for the quality of urban life, through policies that aim to promote sustainable and circular growth practices, from the working and living point of view. This poses as the framework in which this thesis is developed, which aims to outline a participatory design toolkit to manage workspaces towards smart housing interventions , starting from two different assumptions: lack of affordable housing is becoming an increasingly critical phenomenon when looking at metropolis, in some cases also affecting the middle class of the population. Secondly, the current working environment is profoundly changing especially thanks to technological improvements modifying inherent aspects of our society from an economic and cultural point of view: the private space is in fact undergoing a lot of transformation, incorporating various functions within it, sometimes becoming workspace itself. This toolkit (where the design process plays a role of primary importance) aims to fit within the framework of the FIA2, a real estate fund promoted by the Italian financial institution Cassa Depositi e Prestiti; this fund is a great opportunity not only to give a strong and concrete baseline to the work, but also to give continuity to the great methodological research expressed over the years for the development of the housing projects financed by the FIA, fund ended in 2009. The work is inspired by a participatory design project conceived to redefine the workspaces of Telethon headquarters, a non-profit organization, and carried out during a personal job experience. This project will be thus extensively analyzed, and ultimately incorporated with aspects and characteristics of the models adopted for the design of the interventions financed by the FIA, projects that will be presented and analyzed as well. This thesis uses multiple sources: recent case studies will be presented, as well as examples of virtuous transformation to give new life to the surrounding built environment. The point of view of a professional in the sector will also be presented to further validate the work. Exhibitions will be also shown, including the Venice Biennale and New Urban Body, in Turin, along with architecturally and typically innovative buildings. The researched result is therefore a design toolkit that can be useful not only to the architect as a useful design support tool, but also to future users who will be able to conceive a custom-made workspace, and finally to the public sector, interested in a progressive reduction of commuting times from home to work and a consequent decrease in urban pollution.

Il fenomeno dell’urbanizzazione è cresciuto modo esponenziale nell'ultimo secolo, e sta portando la popolazione a vivere principalmente nelle grandi città; in molti casi, queste ultime sono cresciute ad un ritmo conseguente, non controllate dalle autorità amministrative. L'attenzione si sta ora spostando verso una ricerca di qualità della vita urbana, attraverso politiche che mirano a promuovere pratiche di crescita sostenibile e circolare, dal punto di vista lavorativo e abitativo. Questa introduzione si pone come cornice dentro al quale si sviluppa questa tesi, che si propone di delineare un toolkit di progettazione partecipata per gestire gli spazi di lavoro, in un'ottica di interventi di smart housing, partendo da due diversi presupposti: la mancanza di alloggi a prezzi accessibili sta diventando un fenomeno sempre più critico, interessando in molti casi anche la classe media della popolazione. In secondo luogo, l'attuale ambiente di lavoro sta cambiando profondamente, soprattutto grazie ai miglioramenti tecnologici in grado di modificare aspetti intrinseci della nostra società, dal punto di vista non solo economico ma anche culturale: lo spazio privato sta infatti subendo molte trasformazioni, inglobando al suo interno varie funzioni, diventando talvolta esso stesso spazio di lavoro. Questo toolkit (dentro al quale il processo di progettazione gioca un ruolo di primaria importanza) si propone di inserirsi nel quadro del FIA2, fondo immobiliare promosso dall'istituto finanziario italiano Cassa Depositi e Prestiti; questo fondo rappresenta una grande opportunità non solo per poter contestualizzare in maniera concreta questo lavoro, ma anche per dare continuità alla grande ricerca metodologica espressa negli anni per lo sviluppo dei progetti abitativi finanziati dalla FIA, fondo estinto nel 2009. Il lavoro si ispira a un progetto di progettazione partecipata concepito per ridefinire gli spazi di lavoro della sede centrale di Telethon, importante organizzazione no profit, e realizzato durante un'esperienza lavorativa personale. Questo progetto verrà ampiamente analizzato, e infine incorporato con aspetti e caratteristiche dei modelli adottati per la progettazione degli interventi finanziati dalla FIA, progetti che saranno anch'essi presentati e analizzati. Questa tesi utilizza più fonti: verranno presentati casi studio recenti, nonché esempi di trasformazioni virtuose per dare nuova vita all'ambiente costruito circostante. Verrà inoltre presentato il punto di vista di un professionista del settore per validare ulteriormente il lavoro. Saranno inoltre esposte e analizzate caratteristiche di mostre, tra cui la Biennale di Venezia e New Urban Body, a Torino. Il risultato ricercato è quindi un kit di strumenti di progettazione che può essere utile non solo all'architetto progettista come utile strumento di supporto alla progettazione, ma anche ai futuri utenti che potranno costruire uno spazio di lavoro su misura, e infine al settore pubblico, interessato a una progressiva riduzione dei tempi di percorrenza da casa al posto di lavoro, e una conseguente diminuzione dell'inquinamento urbano.