Percorsi di paesaggio. L'approccio interscalare nel progetto di riattivazione e valorizzazione di un territorio : un ecomuseo per la medio-alta Valtellina

This thesis research aims to promote, redevelop and re-activate, with a broad vision, a large portion of Valtellina's territory. This thesis also pays attention to both the historical, architectural and landscape riches present, and to the culture, traditions and local population. To achieve this goal it's taken into account the ecomuseum tool, with its management ability, integrating it with some distinctive elements of territorial planning and design, in order to allow an approach that can restore the complexity and quality of the landscape with interscalarity and interdisciplinarity. In this way it's possible to operate across the different instruments of land regulation, to cooperate with local institutions and realities, to provide planning directions both at territorial and urban scale, as well as to enhance and preserve both the material heritage and the non-material heritage. Moreover, the ecomuseum tool allows to involve the population, to encourage the growth of a sense of community among the residents, and also to promote the creation of social, economic and cultural networks. Thanks to a first cognitive and theoretical phase of the tool, there are following phases of careful research and analysis of the territory in order to identify the critical issues and values which determine the main design issues. The proposal to activate a network of landscape's paths that can tie the territory to its heritage through the definition of objectives, allows to realize projects consistent with each other at all scales and on different spots and areas in the Medio-Alta Valtellina region.

Il lavoro proposto in questa tesi ha lo scopo di valorizzare, riqualificare e riattivare una vasta porzione del territorio valtellinese mantenendo una visione ampia, che ponga attenzione non unicamente alle ricchezze storiche, architettoniche e paesaggistiche presenti, ma anche alla cultura, alle tradizioni e alla popolazione locale. A tale scopo si è ritenuto interessante utilizzare lo strumento tipicamente gestionale dell’ecomuseo integrandolo con alcuni elementi caratteristici della pianificazione e progettazione territoriale, in modo da permettere un approccio interscalare e interdisciplinare che possa restituire la complessità e la qualità del paesaggio. In questa maniera è possibile muoversi trasversalmente tra i diversi strumenti di regolamentazione del territorio, collaborare con le istituzioni e le realtà locali, fornire indicazioni progettuali sia a scala territoriale che urbana, oltre che a valorizzare e tutelare tanto il patrimonio materiale quanto quello immateriale. Inoltre l’aspetto partecipativo tipico dell’ecomuseo permette di coinvolgere attivamente la popolazione, di incentivare la nascita di un forte senso di comunità tra i residenti e favorire la creazione di reti sociali, economiche e culturali sia a livello locale che sovralocale. Attraverso una prima fase conoscitiva dello strumento a livello teorico, si susseguono fasi di attenta lettura ed analisi del territorio in modo da individuarne le criticità ed i valori, determinando in questo modo le principali tematiche progettuali. La proposta di attivare una rete di percorsi nel paesaggio in grado di legare il territorio al suo patrimonio unitamente alla definizione di una serie obiettivi, azioni ed interventi puntuali, permette di realizzare progetti coerenti tra loro a tutte le scale e su diversi punti ed aree della Medio-Alta Valtellina.