Concrete parallelepipeds of about 12 floors high, with a not very slender figure, covered with mirrored glass windows, always with an external compartment emergency staircase: this are the Ligresti Towers, characterized by an unmistakable architectural composition they are the result of the economic speculation of the "Milano da bere"1 from the 80s / 90s. The towers, a sort of automatic/standard architecture, a symbol of wrong planning, which today have almost become a landmark, have spread widely throughout the Milanese area. Located at the entrances of the city today they become obsolete and decaying buildings, often partially or completely abandoned. The reasons for the failure of these buildings are different: the low building quality, the random location within industrial areas, and the poor accessibility. The "Milan in movement" of nowadays must therefore deal with the heritage left by the Eighties. So the question is: instead of demolishing them, why not reprogram them? We must react and transform our city into something better and sustainable, we must find new paths and new solutions for its future. The transformation of an abandoned or disused office building into a home is confirmed as a highly strategic opportunity for the contemporary city, which on the one hand can try to solve an emerging problem and at the same time respond to a housing demand that is not reflected in the current offer. Starting from this point, we intend to develop a practice where, considering the drivers, risks, and criteria, the sporadic conversion of offices can be transformed into a strategy to be applied on a large scale. A common practice that serves as a guideline for the conversion of the Ligresti Towers into small and medium-sized homes, able at the same time to respond to the urgent housing demand for affordable housing and to solve the weaknesses of the outgoing situation in these building. Thanks to advanced technologies and a defined strategic process, the meta-project wants to act as a replicable process that could be applied to all areas of Milan where the Ligresti towers are located, to give these buildings a second chance. In particular, the meta-project was developed in the Stephenson district, an area located in the north-west of Milan. Thispart of the city is going to be a place of change, thank's to the transformation of the PGT 2030 and therefore this will be a place with big possibilities of change.

Paralleleppedi di cemento alti circa 12 piani, dalla figura poco slanciata, ricorperti di vetrate a specchio, sempre accostate da una scala esterna di emergenza: sono le Torri Ligresti, caratterizzate da un'inconfondibile composizione architettonica, risultato della speculazione ecomica della "Milano da bere" degli anni '80/'90. Le torri, una sorta di architettura automatica/standard, simbolo di una pianificazione sbagliata, che sono diventate oggi quasi un “punto di riferimento”, si sono diffuse in maniera capillare nel territorio milanese. Localizzate agli ingressi della città oggi risutano essere oramai edifici obsoleti e fatiscenti, spesso parzialmente o completamente abbandonati. Le ragioni dell'insuccesso di questi edifici sono diverse: la bassa qualità edilizia, la localizzazione casuale all 'interno di queste aree industriali, e la scarsa accessibilità. La Milano "in movimento" di oggi deve dunque fare i conti con l'eredità lasciata dagli anni Ottanta. Quindi la domanda è: invece di demolirli, perché non riprogrammarli? Dobbiamo reagire e trasformare la nostra città in qualcosa di migliore e sostenibile, dobbiamo trovare nuove strade e nuove soluzioni per il suo futuro. La trasformazione in abitazioni di un edificio per uffici dismesso o abbandonato, si conferma un'opportunità altamente strategica per la città contemporanea, che da un lato può cercare di risolvere un problema emergente e allo stesso tempo rispondere ad una domanda abitativa che non trova riscontro nell'offerta attuale. Partendo da questo punto si intende sviluppare una pratica, dove considerando i driver, i rischi e i criteri si possa trasformare la sporadica conversione degli uffici in una strategia da applicare su larga scala. Una pratica comune che funge da linea guida per la conversione delle Torri Ligresti in abitazioni di piccole e medie dimensioni, in grado di rispondere all'urgente domanda abitativa di alloggi a prezzi accessibili e risolvere i punti deboli della situazione attuale. Grazie all'utilizzo di tecnologie avanzate e ad un processo strategico ben definito, il meta-progetto vuole agire come un processo replicabile che potrebbe essere applicato a tutte le zone di Milano dove si trovano le torri Ligresti, per dare a questi edifici una seconda possibilità. In particolare, il meta-progetto è stato sviluppato nel quartiere di Stephenson, un'area situata a nord-ovest di Milano. Questa parte di città sarà un luogo di cambiamenti grazie alla trasformazione programmate del PGT 2030. Sarà quindi un quartiere con grandi possibilità di cambiamento.

Meta-morphosis. An open building strategy for the conversion of the Ligresti's towers in Milan

Furia Bonanomi, Margherita;Robin, Enrico
2019/2020

Abstract

Concrete parallelepipeds of about 12 floors high, with a not very slender figure, covered with mirrored glass windows, always with an external compartment emergency staircase: this are the Ligresti Towers, characterized by an unmistakable architectural composition they are the result of the economic speculation of the "Milano da bere"1 from the 80s / 90s. The towers, a sort of automatic/standard architecture, a symbol of wrong planning, which today have almost become a landmark, have spread widely throughout the Milanese area. Located at the entrances of the city today they become obsolete and decaying buildings, often partially or completely abandoned. The reasons for the failure of these buildings are different: the low building quality, the random location within industrial areas, and the poor accessibility. The "Milan in movement" of nowadays must therefore deal with the heritage left by the Eighties. So the question is: instead of demolishing them, why not reprogram them? We must react and transform our city into something better and sustainable, we must find new paths and new solutions for its future. The transformation of an abandoned or disused office building into a home is confirmed as a highly strategic opportunity for the contemporary city, which on the one hand can try to solve an emerging problem and at the same time respond to a housing demand that is not reflected in the current offer. Starting from this point, we intend to develop a practice where, considering the drivers, risks, and criteria, the sporadic conversion of offices can be transformed into a strategy to be applied on a large scale. A common practice that serves as a guideline for the conversion of the Ligresti Towers into small and medium-sized homes, able at the same time to respond to the urgent housing demand for affordable housing and to solve the weaknesses of the outgoing situation in these building. Thanks to advanced technologies and a defined strategic process, the meta-project wants to act as a replicable process that could be applied to all areas of Milan where the Ligresti towers are located, to give these buildings a second chance. In particular, the meta-project was developed in the Stephenson district, an area located in the north-west of Milan. Thispart of the city is going to be a place of change, thank's to the transformation of the PGT 2030 and therefore this will be a place with big possibilities of change.
BROLLO, BARBARA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
9-giu-2021
2019/2020
Paralleleppedi di cemento alti circa 12 piani, dalla figura poco slanciata, ricorperti di vetrate a specchio, sempre accostate da una scala esterna di emergenza: sono le Torri Ligresti, caratterizzate da un'inconfondibile composizione architettonica, risultato della speculazione ecomica della "Milano da bere" degli anni '80/'90. Le torri, una sorta di architettura automatica/standard, simbolo di una pianificazione sbagliata, che sono diventate oggi quasi un “punto di riferimento”, si sono diffuse in maniera capillare nel territorio milanese. Localizzate agli ingressi della città oggi risutano essere oramai edifici obsoleti e fatiscenti, spesso parzialmente o completamente abbandonati. Le ragioni dell'insuccesso di questi edifici sono diverse: la bassa qualità edilizia, la localizzazione casuale all 'interno di queste aree industriali, e la scarsa accessibilità. La Milano "in movimento" di oggi deve dunque fare i conti con l'eredità lasciata dagli anni Ottanta. Quindi la domanda è: invece di demolirli, perché non riprogrammarli? Dobbiamo reagire e trasformare la nostra città in qualcosa di migliore e sostenibile, dobbiamo trovare nuove strade e nuove soluzioni per il suo futuro. La trasformazione in abitazioni di un edificio per uffici dismesso o abbandonato, si conferma un'opportunità altamente strategica per la città contemporanea, che da un lato può cercare di risolvere un problema emergente e allo stesso tempo rispondere ad una domanda abitativa che non trova riscontro nell'offerta attuale. Partendo da questo punto si intende sviluppare una pratica, dove considerando i driver, i rischi e i criteri si possa trasformare la sporadica conversione degli uffici in una strategia da applicare su larga scala. Una pratica comune che funge da linea guida per la conversione delle Torri Ligresti in abitazioni di piccole e medie dimensioni, in grado di rispondere all'urgente domanda abitativa di alloggi a prezzi accessibili e risolvere i punti deboli della situazione attuale. Grazie all'utilizzo di tecnologie avanzate e ad un processo strategico ben definito, il meta-progetto vuole agire come un processo replicabile che potrebbe essere applicato a tutte le zone di Milano dove si trovano le torri Ligresti, per dare a questi edifici una seconda possibilità. In particolare, il meta-progetto è stato sviluppato nel quartiere di Stephenson, un'area situata a nord-ovest di Milano. Questa parte di città sarà un luogo di cambiamenti grazie alla trasformazione programmate del PGT 2030. Sarà quindi un quartiere con grandi possibilità di cambiamento.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/176203