Il project finance come strumento di sviluppo : analisi critica e cases comparison

This research, based on the analysis of the project finance’s instrument and on two case history, has the task to find critical issues still not exceeded and evaluate the strengths and the development of this financing tool. In a Country that shows a clear lack in the infrastructure level and difficulties in raising resources for the public sector development, the Project Finance seems to be the best way to get over the limits ever closer to the public financing investments and answer to the increasingly need to apply the market and business logics even in the infrastructure investments. The literature review and case study analysis highlighted how the project finance, i.e. the approach in terms of a "project", is certainly an instrument which could lead to the infrastructure development of the Countries, improve the quality of works and, through the application of business logics typical of the private sector, could get to the management based on the principles of efficiency and quality and focused on performance. However, mainly due to the lack of a regulatory framework able to control the matter and fixed clear and precise rules of procedure and timing, especially for procedural deadlines and petitions, causing as of today innumerable interruptions and stopping the process of infrastructure development of the Country, and of misinterpretation of the instrument by the Government, many are the unsuccessful projects, even though several years have elapsed from the first experiences. Thus, all that is certain is that the aleatory procedural timing variable of the project finance tenders must be eliminate, or rather an extraordinary public effort to raise the project finance, and at the same time introducing a secure regulatory framework to prompt private resources to project finance and lead to beneficial synergies for both parties involved.

Questo elaborato, attraverso l’approfondimento dello strumento del project finance, della sua applicazione nel nostro Paese, l’analisi della letteratura in materia e il riscontro dei risultati attraverso l’esame di due casi studio, si pone l’obiettivo di ricercare le criticità ancora ad oggi non superate e valutare quali possono essere invece i punti di forza e le prospettive di sviluppo di questo strumento di finanziamento. In un Paese che mostra un’evidente carenza infrastrutturale e una difficoltà nel reperire in ambito pubblico le risorse finanziare necessarie allo sviluppo, il Project Finance sembra essere lo strumento migliore per superare i limiti sempre più stretti al finanziamento pubblico degli investimenti e rispondere al bisogno sempre più evidente di applicare una logica imprenditoriale e di mercato anche agli investimenti infrastrutturali. L’analisi della letteratura e dei casi studio ha messo in evidenza come il project finance, ovvero l’avvicinamento a una logica di “progetto”, sia certamente uno strumento che possa portare allo sviluppo delle infrastrutture dei Paesi, possa migliorare la qualità delle opere realizzate e, attraverso l’applicazione di logiche appartenenti al mondo imprenditoriale privato, possa portare ad una gestione basata sui principi di efficienza e qualità e focalizzata sulle performance. Tuttavia, principalmente a causa della mancanza di una normativa che disciplini in maniera organica la materia e fissi regole chiare e precise soprattutto per le tempistiche procedurali e i ricorsi, che ad oggi provocano innumerevoli interruzioni del processo e l’arresto dello sviluppo infrastrutturale del Paese, e dell’errata interpretazione dello strumento da parte della Pubblica Amministrazione, rimangono numerose le iniziative di project fallimentari, nonostante siano passati parecchi anni dalle prime esperienze. Ciò che quindi è certo, è che occorre eliminare la variabile aleatoria della tempistica porcedurale delle gare di project, ovvero uno sforzo straordinario del pubblico per rilanciare il project finance e, nel contempo, introdurre un quadro regolatorio certo per spingere i capitali privati verso la finanza di progetto e dare luogo a sinergie vantaggiose per entrambe le parti coinvolte.