The microfoundations of design cognition and entrepreneurial passion in boosting new corporate ventures : a case study on Italian Fintech corporate ventures

Rising competition and evolving customer preferences are transforming innovation into a key ingredient for organizational survival in the long term. Accordingly, innovative methodologies and frameworks are gaining relevance and being applied within both startups and corporations. Design Thinking is one of these, and can help companies and startups understand users’ explicit and latent needs, satisfying them more punctually and learning from their feedbacks. The greatest value attached to these methodologies is related to the deriving principles and mindsets, referred to as Design Cognition throughout this work. With the same purpose of long-term sustenance, firms look for diversification or new markets, products or services through Corporate Entrepreneurship, which refers to the renewal of existing businesses and the launch of new ones, through joint ventures or spin-offs. Within these initiatives, the role of individuals’ attitude is gaining greater importance. Consistently, the topic of Entrepreneurial Passion is becoming more salient within the business context, due to the power that it can exert on individuals’ motivations, commitment and creativity in finding and pursuing opportunities. This work reviews the separate literatures on Design Cognition and Entrepreneurial Passion, identifying main themes of interest, ongoing debates and open questions. Then, through a qualitative study – based on two Italian Corporate Ventures in the Fintech industry – the microfoundations of Design Cognition and Entrepreneurial Passion are identified and explained. Finally, a theoretical model is drafted, aimed at describing The interplay of Design Cognition and Entrepreneurial Passion, and how it can boost Corporate Ventures.

L’aumento della competizione e le sempre più mutevoli preferenze dei consumatori hanno reso l’innovazione un ingrediente fondamentale per le imprese e la loro sopravvivenza di lungo periodo. Di conseguenza, varie metodologie di innovazione stanno guadagnando importanza e venendo applicate in molte aziende, da neonate startup a multinazionali affermate. Una di queste è il Design Thinking, che aiuta le aziende a comprendere meglio i bisogni e i desideri dei consumatori, per soddisfarli in maniera più puntuale e per apprendere dai loro riscontri. Il maggior valore intrinseco di questo tipo di metodologie riguarda i principi e la mentalità che ne derivano; in questo lavoro di tesi, ci si riferirà ad essi come Design Cognition. Con lo stesso obiettivo di sopravvivenza a lungo termine, le aziende cercano di attuare strategie di diversificazione – tramite nuovi mercati, prodotti o servizi. Ciò avviene attraverso la Corporate Entrepreneurship, ossia il rinnovamento dei business esistenti o il lancio, ad esempio, di nuove joint venture o spin-off. Nell’ambito di queste iniziative, il ruolo degli individui assume sempre più importanza. Non stupisce dunque la rilevanza che la Passione Imprenditoriale sta assumendo nel contesto economico contemporaneo, grazie al suo potere di stimolare motivazione, impegno e creatività nel ricercare e cogliere opportunità di business. Questo lavoro di tesi comprende una rassegna delle letterature relative a Design Cognition e Passione Imprenditoriale, determinando i temi d’interesse principale, i dibattiti ancora irrisolti e le questioni aperte. Dopodiché, tramite uno studio qualitativo – basato su due Corporate Ventures italiane nel settore Fintech – vengono individuate e spiegate le microfoundations di Design Cognition e Passione Imprenditoriale. Infine, viene mostrato il modello teorico derivato dallo studio (The interplay of Design Cognition and Entrepreneurial Passion).