The thesis aims to investigate the role and the impact of tourism in remote areas. Tourism is often considered the most important or even only tool able to trigger socioeconomic revitalization processes in remote areas suffering decades of socioeconomic decay. Both the public and the academic debate mainly tie the revitalization of remote areas to the sought of the overturn of the long-lasting depopulation trends. The research opposes this vision, supporting the theory of the change of paradigm, which intends revitalization as a qualitative issue rather than a quantitative one. Hence it should not be directly dependent on the demographic question, opening to the rescaling and downsizing of territories, which should guarantee a good environmental and life condition quality in future conditions of lower population density. Within this context, tourism has a decisive role as a tool for trigging, sustaining, and promoting revitalization processes even in depopulating places. However, the thesis aims to overcome the vision of tourism as a panacea for remote areas. The research hypothesis is tested using the territory of the province of Matera, Southern Italy, as a case study. Through the performing of geospatial analyses, planning and policies documents analysis, direct observation, interviews to stakeholders, socioeconomic data analysis, the reconstruction of the evolution of the role, and the impacts of tourism in shaping a remote territory were carried out. Finally, the thesis envisions suggestions for future visions and guidelines for the future development of the territory, combining the management of demographic, settlements, and tourism dynamics.

L’obiettivo di questa tesi è indagare il ruolo e gli impatti del turismo nelle aree interne. Il turismo viene infatti spesso considerato come il più importante o perfino l’unico strumento a disposizione dei territori periferici per iniziare o promuovere processi di rivitalizzazione dopo decenni di depauperamento economico e sociale. La questione della rivitalizzazione delle aree interne è principalmente legata, dal dibattito pubblico e dalla letteratura accademica, al perseguimento dell’inversione delle tendenze demografiche dei territori periferici soggetti a lunghi processi di spopolamento. Questa ricerca contesta tale visione, posizionandosi in quella corrente che sostiene la necessità di un cambio di paradigma, secondo cui la rivitalizzazione va intesa in senso qualitativo e non deve essere direttamente dipendente dalla questione demografica, aprendo anche a scenari che prevedano il ridimensionamento e la ripianificazione dei territori garantendone la qualità ambientale e della vita degli abitanti prevedendo minori densità abitative. All’interno di questa visione il turismo può avere un importante ruolo in chiave di innesco, sostegno e promozione dei processi di rivitalizzazione anche in contesti di spopolamento, superando però la visione del turismo come panacea per le aree interne. Le ipotesi di ricerca vengono verificate utilizzando il territorio della provincia di Matera come caso studio. Attraverso analisi geospaziali, dei documenti di pianificazione e delle politiche attuate, sopralluoghi e interviste agli attori, analisi dei dati socioeconomici, è stato possibile ricostruire l’evoluzione degli impatti positivi e negativi del turismo nella costruzione stessa di un territorio interno. Si propongono infine visioni e linee guida per uno sviluppo futuro del territorio che integri una gestione delle dinamiche demografiche, insediative e turistiche.

Inner areas and tourism. Between revitalization and creative depopulation. A study on the Materan territory

D'Armento, Stefano
2020/2021

Abstract

The thesis aims to investigate the role and the impact of tourism in remote areas. Tourism is often considered the most important or even only tool able to trigger socioeconomic revitalization processes in remote areas suffering decades of socioeconomic decay. Both the public and the academic debate mainly tie the revitalization of remote areas to the sought of the overturn of the long-lasting depopulation trends. The research opposes this vision, supporting the theory of the change of paradigm, which intends revitalization as a qualitative issue rather than a quantitative one. Hence it should not be directly dependent on the demographic question, opening to the rescaling and downsizing of territories, which should guarantee a good environmental and life condition quality in future conditions of lower population density. Within this context, tourism has a decisive role as a tool for trigging, sustaining, and promoting revitalization processes even in depopulating places. However, the thesis aims to overcome the vision of tourism as a panacea for remote areas. The research hypothesis is tested using the territory of the province of Matera, Southern Italy, as a case study. Through the performing of geospatial analyses, planning and policies documents analysis, direct observation, interviews to stakeholders, socioeconomic data analysis, the reconstruction of the evolution of the role, and the impacts of tourism in shaping a remote territory were carried out. Finally, the thesis envisions suggestions for future visions and guidelines for the future development of the territory, combining the management of demographic, settlements, and tourism dynamics.
GAETA, LUCA
ROLANDO, ANDREA
14-lug-2021
Inner areas and tourism. Between revitalization and creative depopulation. A study on the Materan territory
L’obiettivo di questa tesi è indagare il ruolo e gli impatti del turismo nelle aree interne. Il turismo viene infatti spesso considerato come il più importante o perfino l’unico strumento a disposizione dei territori periferici per iniziare o promuovere processi di rivitalizzazione dopo decenni di depauperamento economico e sociale. La questione della rivitalizzazione delle aree interne è principalmente legata, dal dibattito pubblico e dalla letteratura accademica, al perseguimento dell’inversione delle tendenze demografiche dei territori periferici soggetti a lunghi processi di spopolamento. Questa ricerca contesta tale visione, posizionandosi in quella corrente che sostiene la necessità di un cambio di paradigma, secondo cui la rivitalizzazione va intesa in senso qualitativo e non deve essere direttamente dipendente dalla questione demografica, aprendo anche a scenari che prevedano il ridimensionamento e la ripianificazione dei territori garantendone la qualità ambientale e della vita degli abitanti prevedendo minori densità abitative. All’interno di questa visione il turismo può avere un importante ruolo in chiave di innesco, sostegno e promozione dei processi di rivitalizzazione anche in contesti di spopolamento, superando però la visione del turismo come panacea per le aree interne. Le ipotesi di ricerca vengono verificate utilizzando il territorio della provincia di Matera come caso studio. Attraverso analisi geospaziali, dei documenti di pianificazione e delle politiche attuate, sopralluoghi e interviste agli attori, analisi dei dati socioeconomici, è stato possibile ricostruire l’evoluzione degli impatti positivi e negativi del turismo nella costruzione stessa di un territorio interno. Si propongono infine visioni e linee guida per uno sviluppo futuro del territorio che integri una gestione delle dinamiche demografiche, insediative e turistiche.
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