Portraying the region of South Tyrol is an attempt to enhance a more critical reflection of the spatial development and public discourse regarding the region’s physical and social realities, that underwent drastic transformations over the last decades and might continue to do so in the future. Until not so long ago, South Tyrol was considered as a “poor” territory, with little economic prosperity, a declining population as well as a conflict-ridden history between its ethnic groups. Yet, in the course of the 20th century, it became one of the wealthiest regions of Europe. Its remarkable process of becoming a global player in several sectors, especially tourism, apple production, Alpine technologies, and renewable energies enabled broad economic prosperity and the establishment of remarkable livability. While this development can be defined as an extraordinary success, it also brought major upheavals and transformations that call for a deeper reflection. This thesis is an approach to create a communicative and holistic publication in order to provoke and enhance such a reflection. The study comprises three main parts, each of them addressing certain aspects of the existence of South Tyrol by asking three principal questions: Where is South Tyrol? What is South Tyrol? What could South Tyrol become? They are answered by a diverse collection of analytical and interpretative maps, photographs, statistical data, and short textual descriptions in order to make the reader more sensitive regarding the reconfiguration of the territory, its evolution, its current status, and possible futures. This approach portrays a territory that is highly heterogeneous and homogeneous at the same time. Located in between southern and central Europe, between traditionality and modernity, between rurality and urbanity. South Tyrol is not the little, isolated island of nature and Alpine traditions that it might be often portrayed as. It is part of a global continuum of which it profited strongly in the course of its successful development. While along these paths, numerous achievements have been made, a certain sensitivity to the local environment but also its population seems to have been lost. The thesis is motivated by the wish to examine South Tyrol more closely and from new perspectives, at the beginning of a decade that is considered as a defining point of the global but also local future. The questions raised and answers given throughout this thesis aim to enhance a more critical reflection and sensitive consciousness about the pace and forms of transformations that South Tyrol was, is, and might be undergoing.

IT L’elaborazione di un ritratto territoriale della regione dell’Alto Adige è un tentativo di promuovere una riflessione più critica dello sviluppo spaziale e del dialogo pubblico sulla realtà fisica e sociale della regione. Le trasformazioni avvenute negli ultimi decenni sono state drastiche e potrebbero continuare anche in futuro. Fino a non molto tempo fa, l’Alto Adige era considerato un territorio “povero”, con poca prosperità economica, una popolazione in declino e una storia di conflitti tra i suoi gruppi etnici. Eppure, nel corso del XX secolo, è diventato una delle regioni più ricche d’Europa. Il suo straordinario processo nel diventare un attore globale in diversi settori, in particolare il turismo, la produzione di mele, le tecnologie Alpine e le energie rinnovabili, ha permesso un’ampia prosperità economica e la creazione di una notevole vivibilità. Se questo sviluppo può essere definito come un successo eccezionale, ha anche portato grandi sconvolgimenti e trasformazioni che richiedono una riflessione più profonda. Questa tesi è un approccio per creare una pubblicazione comunicativa e olistica al fine di provocare e migliorare tale riflessione. Lo studio consiste di tre parti principali, ognuna delle quali affronta alcuni aspetti dell’esistenza dell’Alto Adige ponendosi le tre domande principali: Dov’è l’Alto Adige? Cos’è l’Alto Adige? Cosa potrebbe diventare l’Alto Adige? A tali domande e possibile dare un risposta attraverso una raccolta diversificata di mappe analitiche e interpretative, fotografie, dati statistici e brevi descrizioni testuali per rendere il lettore più sensibile alla riconfigurazione del territorio, alla sua evoluzione, al suo stato attuale e ai possibili sviluppi futuri. Questo approccio ritrae un territorio altamente eterogeneo e omogeneo allo stesso tempo. Caratterizzato dalla sua posizione tra il sud e il centro Europa, tra tradizionalità e modernità, tra ruralità e urbanità. L’Alto Adige non è la piccola realtà isolata consistente di natura e tradizioni Alpine come viene spesso dipinta. È parte di un continuum globale di cui ha approfittato fortemente nel corso del suo sviluppo. Mentre lungo questi percorsi sono state fatte numerose conquiste, una certa sensibilità per l’ambiente locale ma anche per la sua popolazione sembra essersi persa. La tesi è motivata dal desiderio di esaminare l’Alto Adige più da vicino e da nuove prospettive, all’inizio di un decennio che viene considerato come un punto di definizione del futuro globale ma anche locale. Le domande sollevate e le risposte date nel corso di questa tesi mirano a promuovere una riflessione più critica e una coscienza più sensibile sul ritmo e le forme delle trasformazioni che l’Alto Adige ha subito, sta subendo e che potrebbe subire.

South Tyrol. A spatial portrait. Critical reflection of a territory in between. Where is South Tyrol ? What is South Tyrol ? What could South Tyrol become ?

RIER, PHILIPP
2020/2021

Abstract

Portraying the region of South Tyrol is an attempt to enhance a more critical reflection of the spatial development and public discourse regarding the region’s physical and social realities, that underwent drastic transformations over the last decades and might continue to do so in the future. Until not so long ago, South Tyrol was considered as a “poor” territory, with little economic prosperity, a declining population as well as a conflict-ridden history between its ethnic groups. Yet, in the course of the 20th century, it became one of the wealthiest regions of Europe. Its remarkable process of becoming a global player in several sectors, especially tourism, apple production, Alpine technologies, and renewable energies enabled broad economic prosperity and the establishment of remarkable livability. While this development can be defined as an extraordinary success, it also brought major upheavals and transformations that call for a deeper reflection. This thesis is an approach to create a communicative and holistic publication in order to provoke and enhance such a reflection. The study comprises three main parts, each of them addressing certain aspects of the existence of South Tyrol by asking three principal questions: Where is South Tyrol? What is South Tyrol? What could South Tyrol become? They are answered by a diverse collection of analytical and interpretative maps, photographs, statistical data, and short textual descriptions in order to make the reader more sensitive regarding the reconfiguration of the territory, its evolution, its current status, and possible futures. This approach portrays a territory that is highly heterogeneous and homogeneous at the same time. Located in between southern and central Europe, between traditionality and modernity, between rurality and urbanity. South Tyrol is not the little, isolated island of nature and Alpine traditions that it might be often portrayed as. It is part of a global continuum of which it profited strongly in the course of its successful development. While along these paths, numerous achievements have been made, a certain sensitivity to the local environment but also its population seems to have been lost. The thesis is motivated by the wish to examine South Tyrol more closely and from new perspectives, at the beginning of a decade that is considered as a defining point of the global but also local future. The questions raised and answers given throughout this thesis aim to enhance a more critical reflection and sensitive consciousness about the pace and forms of transformations that South Tyrol was, is, and might be undergoing.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
23-lug-2021
2020/2021
IT L’elaborazione di un ritratto territoriale della regione dell’Alto Adige è un tentativo di promuovere una riflessione più critica dello sviluppo spaziale e del dialogo pubblico sulla realtà fisica e sociale della regione. Le trasformazioni avvenute negli ultimi decenni sono state drastiche e potrebbero continuare anche in futuro. Fino a non molto tempo fa, l’Alto Adige era considerato un territorio “povero”, con poca prosperità economica, una popolazione in declino e una storia di conflitti tra i suoi gruppi etnici. Eppure, nel corso del XX secolo, è diventato una delle regioni più ricche d’Europa. Il suo straordinario processo nel diventare un attore globale in diversi settori, in particolare il turismo, la produzione di mele, le tecnologie Alpine e le energie rinnovabili, ha permesso un’ampia prosperità economica e la creazione di una notevole vivibilità. Se questo sviluppo può essere definito come un successo eccezionale, ha anche portato grandi sconvolgimenti e trasformazioni che richiedono una riflessione più profonda. Questa tesi è un approccio per creare una pubblicazione comunicativa e olistica al fine di provocare e migliorare tale riflessione. Lo studio consiste di tre parti principali, ognuna delle quali affronta alcuni aspetti dell’esistenza dell’Alto Adige ponendosi le tre domande principali: Dov’è l’Alto Adige? Cos’è l’Alto Adige? Cosa potrebbe diventare l’Alto Adige? A tali domande e possibile dare un risposta attraverso una raccolta diversificata di mappe analitiche e interpretative, fotografie, dati statistici e brevi descrizioni testuali per rendere il lettore più sensibile alla riconfigurazione del territorio, alla sua evoluzione, al suo stato attuale e ai possibili sviluppi futuri. Questo approccio ritrae un territorio altamente eterogeneo e omogeneo allo stesso tempo. Caratterizzato dalla sua posizione tra il sud e il centro Europa, tra tradizionalità e modernità, tra ruralità e urbanità. L’Alto Adige non è la piccola realtà isolata consistente di natura e tradizioni Alpine come viene spesso dipinta. È parte di un continuum globale di cui ha approfittato fortemente nel corso del suo sviluppo. Mentre lungo questi percorsi sono state fatte numerose conquiste, una certa sensibilità per l’ambiente locale ma anche per la sua popolazione sembra essersi persa. La tesi è motivata dal desiderio di esaminare l’Alto Adige più da vicino e da nuove prospettive, all’inizio di un decennio che viene considerato come un punto di definizione del futuro globale ma anche locale. Le domande sollevate e le risposte date nel corso di questa tesi mirano a promuovere una riflessione più critica e una coscienza più sensibile sul ritmo e le forme delle trasformazioni che l’Alto Adige ha subito, sta subendo e che potrebbe subire.
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Descrizione: Additional Document, Thesis submitted for the Double Degree in Shanghai, Tongji University
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/177374