Un originale ponte levatoio esistente sul Canal Bianco : analisi della soluzione adottata e valutazioni di transitabilità in applicazione delle recenti linee guida sulla sicurezza dei ponti

This paper, carried out with the support of SISt-Studio di Ingegneria Strutturale Organte & Bortot (Padua), constitutes the starting point for the assessment of the structural safety of an orthotropic plate mobile bridge, made of metal carpentry. Located in Rovigo, the bridge was designed in 1980 by the engineer Giorgio Romaro (Padua 1931-2014). The ultimate purpose of the work is the identification of the main critical issues and causes of the deterioration, as well as the proposal of adaptation measures aimed at restoring the deficiencies found. The assessment process of the current state of the work was conducted in accordance with the most recent guidelines for the classification and management of risk, safety assessment and monitoring of existing bridges approved on April 17, 2020; it is initially based on the definition of the attention class, a function of the parameters: vulnerability, danger and exposure. The definition of the attention class allows the managing body to identify the criticalities present within the infrastructural network; leading it to intervene promptly, thus managing to ensure the safety of users, minimizing the impact in terms of network functionality by drawing up a maintenance plan for the works according to the shortcomings shown. Depending on the class of attention, the multilevel approach defined in the standard allows you to undertake multiple and different options whose ultimate purpose is to ensure a sufficient structural safety threshold of the entire infrastructure network. The paper therefore aims to guide the reader through the application of the recent regulatory framework to the aforementioned structure. Initially, the state of conservation of the work will be assessed by means of photogrammetric analysis of the different elements making up the structure, this will allow to define which are the most damaged elements and will allow to define, according to the parameters described in the aforementioned Standard, the overall attention class of the structure. After that, the most substantial part of the paper, starting from the third chapter, will be dedicated to the execution of advanced level structural checks in order to describe the real behavior of the structure and to define its current bearing capacity. In this regard, resistance and stability checks of the different members will be conducted through the execution of finite element analyzes, the limits of applicability of which will be emphasized with respect to the different structural behaviors to be investigated. This will allow to define the level of reliability and safety of the work with reference to the most recent moving loads defined in the Norme Tecniche per le Costruzioni approved in 2018. Finally, an in-depth study of the fatigue behavior of the orthotropic slab will be carried out to verify its behavior in as, in the legislation used at the time of the design (UNI CNR 10011), the fulfillment of any minimum requirement for this phenomenon was not defined. The work concludes with the identification of the main criticalities and the definition of maintenance works and interventions and structural adjustment.

Il presente elaborato, svolto con il supporto di SISt-Studio di Ingegneria Strutturale Organte&Bortot (Padova), costituisce il punto di partenza per la valutazione della sicurezza strutturale di un ponte mobile a lastra ortotropa, realizzato in carpenteria metallica. Situata in provincia di Rovigo, l’opera fu progettata nel 1980 dall’Ingegner Giorgio Romaro (Padova 1931-2014). Scopo ultimo del lavoro svolto è l’individuazione delle principali criticità e cause degli ammaloramenti, oltreché la proposta di interventi di adeguamento atti al ripristino delle carenze riscontrate. Il procedimento valutativo dello stato attuale dell’opera è stato condotto in accordo alle più recenti Linee guida per la classificazione e la gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti approvate il 17 aprile 2020; esso è basato, inizialmente, sulla definizione della classe di attenzione dell’opera, funzione dei parametri: vulnerabilità, pericolosità ed esposizione. La definizione della classe di attenzione delle opere permette, all’ente gestore, di individuare le criticità presenti all’interno della rete infrastrutturale; portandolo ad intervenire tempestivamente, riuscendo così a garantire la sicurezza degli utenti, minimizzando l’impatto in termini di funzionalità della rete redigendo un piano manutentivo per le opere in funzione delle carenze mostrate. In funzione della classe di attenzione, l’approccio multilivello definito nella norma consente di intraprendere molteplici e differenti opzioni il cui scopo ultimo è garantire una sufficiente soglia di sicurezza strutturale dell’intera rete infrastrutturale. L’elaborato si propone quindi di guidare il lettore attraverso l’applicazione del recente quadro normativo alla struttura menzionata. Inizialmente sarà valutato lo stato di conservazione dell’opera mediante analisi fotogrammetriche dei differenti elementi componenti la struttura, ciò consentirà di definire quali siano gli elementi maggiormente ammalorati e permetterà di definire, secondo i parametri descritti nella Norma sopra menzionata, la classe di attenzione complessiva dell’opera. Dopodiché, la parte più corposa dell’elaborato, a partire dal terzo capitolo, sarà dedicata all’esecuzione di verifiche strutturali di livello avanzato atte a descrivere il reale comportamento della struttura per poterne definire l’attuale capacità portante. A tal proposito saranno condotte verifiche di resistenza e stabilità delle differenti membrature mediante l’esecuzione di analisi agli elementi finiti, di cui saranno sottolineati i limiti di applicabilità rispetto ai differenti comportamenti strutturali da indagare. Ciò permetterà di definire il livello di affidabilità e sicurezza dell’opera in riferimento ai più recenti carichi mobili definiti nella Normativa Tecnica per le Costruzioni approvata nel 2018. Infine, sarà condotto uno studio approfondito del comportamento a fatica della lastra ortotropa per verificarne il comportamento in quanto, nella normativa utilizzata all’epoca della progettazione (UNI CNR 10011), non era definito il soddisfacimento di alcun requisito minimo nei confronti di tale fenomeno. Concludono il lavoro l’individuazione delle principali criticità e, la definizione di opere ed interventi manutentivi e di adeguamento strutturale.