Design of a medical device meant to help healthcare personnel with the management of hypodermic needles during outreach in remote areas of developing countries

Medical waste is one of the biggest issues of healthcare, around 90% of it can be considered similar to household waste, while the other 10% is considered dangerous and potentially infectious. Sharps are considered the most dangerous type of waste, especially hollow-bore needles, which are more likely to infect once a percutaneous injury occurs. Inadequate healthcare waste management and infrastructure, limited awareness, knowledge, and resources make the problem more severe in low-income developing countries, especially in remote and rural areas, where, due to scarcity of healthcare centers and workers, remote healthcare delivery activities, like outreach and mobile clinics, are performed. This thesis focuses on hypodermic needles waste management during these activities, where waste must be brought back due to the lack of treatment centers on the spot, with the aim of improving it in order to reduce needlestick injuries after an injection and during the transport back. An in-depth research on the issues and the context led to the conceptualization and the development of a new small and portable device capable of making hypodermic needles inert after an injection. The device uses induction heating to heat up the needle, which then melts its way through the syringe plunger in order to be ‘‘encapsulated’’, the barrel itself then acts as a barrier to protect the people. The process brings other advantages, such as reducing the footprint of syringes.

I rifiuti medicali sono uno dei maggiori problemi della sanità, circa il 90% di essi può essere considerato simile ai rifiuti domestici, mentre l'altro 10% è considerato pericoloso e potenzialmente infettivo. Gli oggetti taglienti sono considerati la tipologia più pericolosa di rifiuti, specialmente gli aghi cavi, che hanno maggiori probabilità di infettare una volta che si verifica una lesione percutanea. La gestione inadeguata dei rifiuti sanitari e delle infrastrutture, la scarsa consapevolezza e conoscenza, e le risorse limitate rendono il problema più grave nei paesi in via di sviluppo e a basso reddito, soprattutto nelle aree remote e rurali, dove, a causa della scarsità di centri e operatori sanitari, vengono svolte attività di assistenza sanitaria sul campo, il cosiddetto fenomeno dell'outreach o delle mobile clinics. Questa tesi si concentra sulla gestione degli aghi ipodermici utilizzati durante queste attività, dove i rifiuti devono essere riportati indietro a causa della mancanza di centri di trattamento in loco, con l'obiettivo di migliorarla in modo da ridurre le ferite accidentali da puntura dopo un'iniezione e durante il trasporto indietro alla base. Una ricerca approfondita sulle problematiche e sul contesto ha portato alla concettualizzazione e allo sviluppo di un nuovo dispositivo piccolo e portatile in grado di rendere inerti gli aghi ipodermici dopo un'iniezione. Il dispositivo utilizza una tecnologia a induzione per riscaldare l'ago, che poi penetra attraverso lo stantuffo della siringa per essere ''incapsulato'', il corpo della siringa funge poi da barriera per proteggere le persone. Il processo porta altri vantaggi, come la riduzione dell'ingombro delle siringhe.