The initial research question of this paper is "What are the reasons why the transposition of European directives in Italy is difficult to apply than in the EU? And why is this not the case in other Member States?". After an initial analysis of this issue, the work develops by answering a second research question: "In what terms do simplified procedures for the award of public contracts apply in Italy, compared to standard procedures?". This paper is set in the context of the transposition of European directives at national level and the awarding of public contracts. The method initially involves a literature review of the legislative introduction and the European framework, which are presented in Part One of the paper. The Italian framework comes from a direct confrontation with a representative of ASMEL. For Part Two, the methodology chosen was a critical reading and a deep understanding of the current institutional documents of public administration. As far as the practical contribution included in Part Three is concerned, the method includes the elaboration and analysis of input data through tables and graphs. Finally, in Part Four, open and closed conclusions are proposed from the empirical observations carried out. The methodology also includes the organisation of information within this thesis: Part One represents the introduction and the "historical" framework, Parts Two and Three represent the Italian "present", in terms of reforms and laws present in the documents analysed and actual procedures applied. Finally, Part Four represents the "future", including proposals for simplifications and suggestions. In conclusion, on the basis of the analyses carried out, it can be stated that simplified procedures for participation in public tenders are already widely applied in Italy. However, there is still a great deal of room for improvement in the implementation of simplification with regard to the speeding up of procedures and thus the reduction of their time and costs. In particular, the area of major development for the coming years is the use of digital platforms, such as those used and made available by ASMEL.

L’iniziale domanda di ricerca del presente elaborato è “Quali sono i motivi per cui in Italia il recepimento delle direttive europee risulta di maggior difficoltà e di difficile applicazione rispetto alle indicazioni comunitarie? E come mai ciò non avviene negli altri Stati Membri?”. Dopo una prima analisi di questa problematica, il lavoro si sviluppa rispondendo anche ad una seconda domanda di ricerca: “In che termini in Italia si applicano le procedure semplificate per l’aggiudicazione degli appalti pubblici, rispetto a quelle standard?”. Il presente elaborato si contestualizza nell’ambito del recepimento delle direttive europee a livello nazionale e dell’aggiudicazione degli appalti pubblici. Il metodo prevede inizialmente una literature review sull’introduzione legislativa e l’inquadramento europeo, presenti nella Parte Prima dell’elaborato. L’inquadramento italiano proviene da un confronto diretto con un rappresentante dell’ASMEL. Per la Parte Seconda la metodologia scelta è stata una lettura critica e una comprensione profonda dei documenti istituzionali attuali della pubblica amministrazione. Per quanto riguarda il contributo pratico, compreso nella Parte Terza, il metodo prevede l’elaborazione e l’analisi dei dati di input tramite tabelle e grafici. Infine, nella Parte Quarta vengono proposte delle conclusioni aperte e chiuse, provenienti dalle osservazioni empiriche svolte. La metodologia comprende anche l’organizzazione stessa delle informazioni all’interno di questa tesi: la Parte Prima rappresenta l’introduzione e l’inquadramento “storico”, la Parte Seconda e Terza rappresentano il “presente” italiano, in termini di riforme e leggi presenti nei documenti analizzati e di reali procedure applicate. Infine, la Parte Quarta rappresenta il “futuro”, comprendendo proposte migliorative di semplificazioni e suggerimenti. A conclusione di questo elaborato, sulla base delle analisi svolte, è possibile affermare che in Italia vengono già applicate in larga scala le procedure semplificate per la partecipazione alle gare di appalto pubbliche. Tuttavia, vi è ancora grande spazio per migliorare l’attuazione della semplificazione riguardante la velocizzazione delle procedure e quindi la riduzione di tempi e costi delle stesse. In particolare, l’ambito di maggior sviluppo per gli anni a venire è rappresentato dall’utilizzo delle piattaforme digitali, quali per esempio quelle utilizzate e messe a disposizione dall’ASMEL.

Public procurement simplification. European directives, good practices and ideas for Italy

Gatta, Alessandra;Marconi, Maria
2020/2021

Abstract

The initial research question of this paper is "What are the reasons why the transposition of European directives in Italy is difficult to apply than in the EU? And why is this not the case in other Member States?". After an initial analysis of this issue, the work develops by answering a second research question: "In what terms do simplified procedures for the award of public contracts apply in Italy, compared to standard procedures?". This paper is set in the context of the transposition of European directives at national level and the awarding of public contracts. The method initially involves a literature review of the legislative introduction and the European framework, which are presented in Part One of the paper. The Italian framework comes from a direct confrontation with a representative of ASMEL. For Part Two, the methodology chosen was a critical reading and a deep understanding of the current institutional documents of public administration. As far as the practical contribution included in Part Three is concerned, the method includes the elaboration and analysis of input data through tables and graphs. Finally, in Part Four, open and closed conclusions are proposed from the empirical observations carried out. The methodology also includes the organisation of information within this thesis: Part One represents the introduction and the "historical" framework, Parts Two and Three represent the Italian "present", in terms of reforms and laws present in the documents analysed and actual procedures applied. Finally, Part Four represents the "future", including proposals for simplifications and suggestions. In conclusion, on the basis of the analyses carried out, it can be stated that simplified procedures for participation in public tenders are already widely applied in Italy. However, there is still a great deal of room for improvement in the implementation of simplification with regard to the speeding up of procedures and thus the reduction of their time and costs. In particular, the area of major development for the coming years is the use of digital platforms, such as those used and made available by ASMEL.
RIZZO, VITO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
23-lug-2021
2020/2021
L’iniziale domanda di ricerca del presente elaborato è “Quali sono i motivi per cui in Italia il recepimento delle direttive europee risulta di maggior difficoltà e di difficile applicazione rispetto alle indicazioni comunitarie? E come mai ciò non avviene negli altri Stati Membri?”. Dopo una prima analisi di questa problematica, il lavoro si sviluppa rispondendo anche ad una seconda domanda di ricerca: “In che termini in Italia si applicano le procedure semplificate per l’aggiudicazione degli appalti pubblici, rispetto a quelle standard?”. Il presente elaborato si contestualizza nell’ambito del recepimento delle direttive europee a livello nazionale e dell’aggiudicazione degli appalti pubblici. Il metodo prevede inizialmente una literature review sull’introduzione legislativa e l’inquadramento europeo, presenti nella Parte Prima dell’elaborato. L’inquadramento italiano proviene da un confronto diretto con un rappresentante dell’ASMEL. Per la Parte Seconda la metodologia scelta è stata una lettura critica e una comprensione profonda dei documenti istituzionali attuali della pubblica amministrazione. Per quanto riguarda il contributo pratico, compreso nella Parte Terza, il metodo prevede l’elaborazione e l’analisi dei dati di input tramite tabelle e grafici. Infine, nella Parte Quarta vengono proposte delle conclusioni aperte e chiuse, provenienti dalle osservazioni empiriche svolte. La metodologia comprende anche l’organizzazione stessa delle informazioni all’interno di questa tesi: la Parte Prima rappresenta l’introduzione e l’inquadramento “storico”, la Parte Seconda e Terza rappresentano il “presente” italiano, in termini di riforme e leggi presenti nei documenti analizzati e di reali procedure applicate. Infine, la Parte Quarta rappresenta il “futuro”, comprendendo proposte migliorative di semplificazioni e suggerimenti. A conclusione di questo elaborato, sulla base delle analisi svolte, è possibile affermare che in Italia vengono già applicate in larga scala le procedure semplificate per la partecipazione alle gare di appalto pubbliche. Tuttavia, vi è ancora grande spazio per migliorare l’attuazione della semplificazione riguardante la velocizzazione delle procedure e quindi la riduzione di tempi e costi delle stesse. In particolare, l’ambito di maggior sviluppo per gli anni a venire è rappresentato dall’utilizzo delle piattaforme digitali, quali per esempio quelle utilizzate e messe a disposizione dall’ASMEL.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/177593