INTRODUCTION. People's needs are becoming increasingly complex, which represents a crucial issue in the design of buildings. Indeed, the physical environment can affect people’s behavior and the way they perform activities. Currently, Design for All strategy, meant to design for human diversity, inclusion and equality, has been adopted in design practice to provide usable and inclusive solutions regardless of age, gender, cultural background, abilities or disabilities, overcoming the concept of architectural barriers. In a hospital environment, problems of accessibility, wayfinding and comfort can generate disabling situations and extra cost and time for adjustments, which impact users’ health and the overall service quality. A lack of performance systems able to evaluate the integration of physical, sensory and social aspects of design projects was analyzed, particularly in relation to hospital environmental qualities. RESEARCH OBJECTIVE. Design for All strategy is becoming crucial to understanding the relation between space and users’ needs. Therefore, how can the usability and inclusion of hospital environments be measured and projected, by means of a performance-based approach, so as to generate reliable evidence-based data? The purpose of the current research is to improve usability, inclusion and human experience by adopting Design for All strategy so as to enable the design and renovation of hospitals for all different users. The research aims to develop a tool able to evaluate the situation at existing hospitals, to define critical issues and to suggest design solutions for improving the environment in terms of users’ health and well-being. METHODOLOGY. The research is set up around three different phases: Analysis, Elaboration, and Application-Validation. An in-depth literature review of the current state of knowledge in Design for All evaluation has been addressed to underline the most important theories, criteria, methods and tools. The evaluation framework resulted from both theoretical and empirical methods: literature review, workshops and focus groups with both users and experts, and the analysis of four hospitals. Data have been gathered by following a multi-criteria analysis approach. The tool was applied in two hospital pilot case studies: the first version in an international context (United States) that allowed the testing and review of the tool, the second version in a national context (Milan) as validation. Finally, the results were discussed, together with research outlooks. RESULTS. The research defines a tool named “Design for All A.U.D.I.T. (Assessment Usability Design & Inclusion Tool)” to measure the Physical-spatial, Sensory-cognitive and Social quality of the hospital environments through a rating system based on performance. The overall process to manage the tool has been defined, from the stakeholders’ involvement until the way to provide the analysis as feedback through an approach which is replicable. The tool’s structure is based on a hierarchical framework composed by 3 Categories (Physical-Spatial quality; Sensory-cognitive quality and Social quality); 8 Criteria (Usability, Functionality, Safety and Security, Wayfinding, Understanding, Environmental factors, Well-Being and Social Inclusion); 20 Indicators and a plurality of requirements to compare quantitative and qualitative aspects of the same project. The tool is characterized by a flexible structure and is able to assess quality considering different areas of the hospital: Outdoor Spaces, Entrance, Interior Circulation, Support Spaces (waiting areas, bathrooms, food services), Workspaces (exam rooms, offices) and Overall Service. A questionnaire was developed and addressed in the first hospital pilot case study to compare the tool’s analysis in relation to users’ experience within the same hospital, which confirms the reliability of the tool’s evaluation. The research defines both the way the tool should be accessed by the market, through an online prototype (website), and the integration of this instrument in a participatory process among stakeholders. CONCLUSIONS. Design for All A.U.D.I.T. is intended to be a service provided by an auditor to support the decision-making process regarding new buildings or the renovation of specific areas, highlighting weaknesses and improvements to promote the well-being of different healthcare users. Research outlooks aim to scale up the tool’s application in both a wider sample of hospitals and different building typologies, seeking a patent of the tool as a consultancy service. On the whole, the study will contribute to filling the gap between theory and practice in Design for All project evaluation and to supporting the design of inclusive hospitals for as many users as possible.

INTRODUZIONE I bisogni delle persone stanno diventando sempre più complessi e rappresentano una questione cruciale nella progettazione degli edifici. Infatti, l'ambiente fisico può avere un impatto sul comportamento delle persone e sul modo in cui svolgono le attività. Attualmente, la strategia Design for All, che è la progettazione per la diversità umana, l'inclusione e l'uguaglianza, è adottata nella pratica di progettazione per fornire soluzioni fruibili in modo indipendentemente e inclusive a prescindere da età, genere, background culturale, abilità o disabilità, andando oltre il concetto di barriere architettoniche. In ambiente ospedaliero, problemi di accessibilità, orientamento e comfort, possono generare situazioni disabilitanti, costi e tempi di adeguamento aggiuntivi, che hanno un impatto sulla salute degli utenti e sulla qualità complessiva del servizio. È stata riscontrata la mancanza di sistemi basati su performance in grado di valutare l'integrazione degli aspetti Fisici, Sensoriali e Sociali dei progetti, in particolare in relazione alle qualità ambientali ospedaliere OBIETTIVO La strategia Design for All diventa fondamentale per comprendere la relazione tra le esigenze degli utenti e lo spazio. Pertanto, come è possibile misurare fruizione e l'inclusione degli ambienti e dei progetti ospedalieri mediante un approccio basato sulle prestazioni per generare dati affidabili basati su prove? Lo scopo del progetto di ricerca è migliorare la fruizione, l’inclusione sociale e l’esperienza delle persone per progettare ospedali per tutti i diversi utenti, adottando la strategia Design for All. Pertanto, la ricerca mira a sviluppare uno strumento in grado di valutare la qualità ospedali esistenti, per definire questioni critiche e suggerire soluzioni di progettazione volte al miglioramento l'ambiente in termini di salute e benessere degli utenti. METODOLOGIA La ricerca è articolata in tre diverse fasi: Analisi, Elaborazione, Applicazione-Validazione. Una revisione approfondita della letteratura sullo stato attuale delle conoscenze nella valutazione del Design for All è stata indirizzata per sottolineare le teorie, i criteri, i metodi e gli strumenti più importanti. Il framework di valutazione risulta da un’analisi teorica ed empirica: revisione sistematica della letteratura, workshop e focus group con utenti ed esperti e analisi di quattro ospedali. I dati sono stati raccolti seguendo l'approccio dell’analisi multi-criteria. Lo strumento è stato applicato in due ospedali come casi studi pilota: la prima versione nel contesto internazionale (Stati Uniti) che ha consentito il test e la revisione dello strumento, la seconda versione nel contesto nazionale (Milano) come validazione. Infine, i risultati sono stati discussi, insieme alle prospettive della ricerca. RISULTATI La ricerca definisce uno strumento denominato ‘Design for All A.U.D.I.T. (Assessment Usability Design & Inclusion Tool)’ per misurare la qualità Fisico-spaziale, Sensoriale-cognitiva e Sociale degli ambienti ospedalieri attraverso un sistema di valutazione prestazionale. Viene definito l’intero processo per la gestione dello strumento, dal coinvolgimento degli stakeholder fino al modo di fornire l'analisi come feedback attraverso un approccio replicabile. Lo strumento è composto da una struttura gerarchica basata su 3 Categorie (qualità Fisico-spaziale; qualità Sensoriale-cognitiva e qualità Sociale); 8 Criteri (Fruizione, Funzionalità, Sicurezza e Sicurezza, Wayfinding, Comprensione, Fattori Ambientali, Benessere e Inclusione Sociale); 20 Indicatori e una pluralità di requisiti per confrontare aspetti quantitativi e qualitativi dello stesso progetto. Poiché le esigenze degli utenti negli ospedali cambiano in relazione alle caratteristiche degli ambienti, lo strumento è caratterizzato da una struttura flessibile, in grado di valutare la qualità considerando le diverse aree della struttura: Spazi Esterni, Ingresso, Circolazione Interna, Spazi di Supporto (aree di attesa, servizi igienici, servizi di ristorazione), Spazi di lavoro (ambulatori, uffici) e Servizio Generale. Un questionario è stato sviluppato e diffuso nel primo ospedale per verificare che la valutazione dello strumento fosse in linea con l'esperienza degli utenti. La ricerca definisce il modo in cui lo strumento dovrebbe essere accessibile dal mercato, attraverso lo sviluppo di un prototipo online (sito web) e poter come integrare questo mezzo in un processo partecipativo tra gli stakeholder coinvolti. CONCLUSIONI La ricerca propone uno strumento di supporto decisionale quale servizio fornito da un valutatore esperto per supportare i progettisti e gli stakeholders delle strutture sanitarie nel processo progettuale di nuovi edifici o nella ristrutturazione di aree specifiche dell'ambiente esterno e interno, concentrandosi sulle esigenze delle persone, dal personale ai pazienti e ai visitatori. Le prospettive di ricerca mirano a espandere l'applicazione dello strumento sia in un campione più ampio di ospedali che in diverse tipologie di edifici, e potenzialmente a brevettare lo strumento come servizio di consulenza. Nel complesso, la ricerca si propone di colmare il divario tra teoria e pratica sulla valutazione del progetto Design for All e a sostenere la progettazione di ospedali inclusivi per il maggior numero possibile di utenti.

Evaluating "Design for All" in healthcare environments. A new tool to assess physical, sensory-cognitive and social quality: design for All A.U.D.I.T. (Assessment Usability Design and Inclusion Tool)

MOSCA, ERICA ISA
2020/2021

Abstract

INTRODUCTION. People's needs are becoming increasingly complex, which represents a crucial issue in the design of buildings. Indeed, the physical environment can affect people’s behavior and the way they perform activities. Currently, Design for All strategy, meant to design for human diversity, inclusion and equality, has been adopted in design practice to provide usable and inclusive solutions regardless of age, gender, cultural background, abilities or disabilities, overcoming the concept of architectural barriers. In a hospital environment, problems of accessibility, wayfinding and comfort can generate disabling situations and extra cost and time for adjustments, which impact users’ health and the overall service quality. A lack of performance systems able to evaluate the integration of physical, sensory and social aspects of design projects was analyzed, particularly in relation to hospital environmental qualities. RESEARCH OBJECTIVE. Design for All strategy is becoming crucial to understanding the relation between space and users’ needs. Therefore, how can the usability and inclusion of hospital environments be measured and projected, by means of a performance-based approach, so as to generate reliable evidence-based data? The purpose of the current research is to improve usability, inclusion and human experience by adopting Design for All strategy so as to enable the design and renovation of hospitals for all different users. The research aims to develop a tool able to evaluate the situation at existing hospitals, to define critical issues and to suggest design solutions for improving the environment in terms of users’ health and well-being. METHODOLOGY. The research is set up around three different phases: Analysis, Elaboration, and Application-Validation. An in-depth literature review of the current state of knowledge in Design for All evaluation has been addressed to underline the most important theories, criteria, methods and tools. The evaluation framework resulted from both theoretical and empirical methods: literature review, workshops and focus groups with both users and experts, and the analysis of four hospitals. Data have been gathered by following a multi-criteria analysis approach. The tool was applied in two hospital pilot case studies: the first version in an international context (United States) that allowed the testing and review of the tool, the second version in a national context (Milan) as validation. Finally, the results were discussed, together with research outlooks. RESULTS. The research defines a tool named “Design for All A.U.D.I.T. (Assessment Usability Design & Inclusion Tool)” to measure the Physical-spatial, Sensory-cognitive and Social quality of the hospital environments through a rating system based on performance. The overall process to manage the tool has been defined, from the stakeholders’ involvement until the way to provide the analysis as feedback through an approach which is replicable. The tool’s structure is based on a hierarchical framework composed by 3 Categories (Physical-Spatial quality; Sensory-cognitive quality and Social quality); 8 Criteria (Usability, Functionality, Safety and Security, Wayfinding, Understanding, Environmental factors, Well-Being and Social Inclusion); 20 Indicators and a plurality of requirements to compare quantitative and qualitative aspects of the same project. The tool is characterized by a flexible structure and is able to assess quality considering different areas of the hospital: Outdoor Spaces, Entrance, Interior Circulation, Support Spaces (waiting areas, bathrooms, food services), Workspaces (exam rooms, offices) and Overall Service. A questionnaire was developed and addressed in the first hospital pilot case study to compare the tool’s analysis in relation to users’ experience within the same hospital, which confirms the reliability of the tool’s evaluation. The research defines both the way the tool should be accessed by the market, through an online prototype (website), and the integration of this instrument in a participatory process among stakeholders. CONCLUSIONS. Design for All A.U.D.I.T. is intended to be a service provided by an auditor to support the decision-making process regarding new buildings or the renovation of specific areas, highlighting weaknesses and improvements to promote the well-being of different healthcare users. Research outlooks aim to scale up the tool’s application in both a wider sample of hospitals and different building typologies, seeking a patent of the tool as a consultancy service. On the whole, the study will contribute to filling the gap between theory and practice in Design for All project evaluation and to supporting the design of inclusive hospitals for as many users as possible.
SCAIONI, MARCO
MALIGHETTI, LAURA ELISABETTA
STEINFELD, EDWARD
13-apr-2021
INTRODUZIONE I bisogni delle persone stanno diventando sempre più complessi e rappresentano una questione cruciale nella progettazione degli edifici. Infatti, l'ambiente fisico può avere un impatto sul comportamento delle persone e sul modo in cui svolgono le attività. Attualmente, la strategia Design for All, che è la progettazione per la diversità umana, l'inclusione e l'uguaglianza, è adottata nella pratica di progettazione per fornire soluzioni fruibili in modo indipendentemente e inclusive a prescindere da età, genere, background culturale, abilità o disabilità, andando oltre il concetto di barriere architettoniche. In ambiente ospedaliero, problemi di accessibilità, orientamento e comfort, possono generare situazioni disabilitanti, costi e tempi di adeguamento aggiuntivi, che hanno un impatto sulla salute degli utenti e sulla qualità complessiva del servizio. È stata riscontrata la mancanza di sistemi basati su performance in grado di valutare l'integrazione degli aspetti Fisici, Sensoriali e Sociali dei progetti, in particolare in relazione alle qualità ambientali ospedaliere OBIETTIVO La strategia Design for All diventa fondamentale per comprendere la relazione tra le esigenze degli utenti e lo spazio. Pertanto, come è possibile misurare fruizione e l'inclusione degli ambienti e dei progetti ospedalieri mediante un approccio basato sulle prestazioni per generare dati affidabili basati su prove? Lo scopo del progetto di ricerca è migliorare la fruizione, l’inclusione sociale e l’esperienza delle persone per progettare ospedali per tutti i diversi utenti, adottando la strategia Design for All. Pertanto, la ricerca mira a sviluppare uno strumento in grado di valutare la qualità ospedali esistenti, per definire questioni critiche e suggerire soluzioni di progettazione volte al miglioramento l'ambiente in termini di salute e benessere degli utenti. METODOLOGIA La ricerca è articolata in tre diverse fasi: Analisi, Elaborazione, Applicazione-Validazione. Una revisione approfondita della letteratura sullo stato attuale delle conoscenze nella valutazione del Design for All è stata indirizzata per sottolineare le teorie, i criteri, i metodi e gli strumenti più importanti. Il framework di valutazione risulta da un’analisi teorica ed empirica: revisione sistematica della letteratura, workshop e focus group con utenti ed esperti e analisi di quattro ospedali. I dati sono stati raccolti seguendo l'approccio dell’analisi multi-criteria. Lo strumento è stato applicato in due ospedali come casi studi pilota: la prima versione nel contesto internazionale (Stati Uniti) che ha consentito il test e la revisione dello strumento, la seconda versione nel contesto nazionale (Milano) come validazione. Infine, i risultati sono stati discussi, insieme alle prospettive della ricerca. RISULTATI La ricerca definisce uno strumento denominato ‘Design for All A.U.D.I.T. (Assessment Usability Design & Inclusion Tool)’ per misurare la qualità Fisico-spaziale, Sensoriale-cognitiva e Sociale degli ambienti ospedalieri attraverso un sistema di valutazione prestazionale. Viene definito l’intero processo per la gestione dello strumento, dal coinvolgimento degli stakeholder fino al modo di fornire l'analisi come feedback attraverso un approccio replicabile. Lo strumento è composto da una struttura gerarchica basata su 3 Categorie (qualità Fisico-spaziale; qualità Sensoriale-cognitiva e qualità Sociale); 8 Criteri (Fruizione, Funzionalità, Sicurezza e Sicurezza, Wayfinding, Comprensione, Fattori Ambientali, Benessere e Inclusione Sociale); 20 Indicatori e una pluralità di requisiti per confrontare aspetti quantitativi e qualitativi dello stesso progetto. Poiché le esigenze degli utenti negli ospedali cambiano in relazione alle caratteristiche degli ambienti, lo strumento è caratterizzato da una struttura flessibile, in grado di valutare la qualità considerando le diverse aree della struttura: Spazi Esterni, Ingresso, Circolazione Interna, Spazi di Supporto (aree di attesa, servizi igienici, servizi di ristorazione), Spazi di lavoro (ambulatori, uffici) e Servizio Generale. Un questionario è stato sviluppato e diffuso nel primo ospedale per verificare che la valutazione dello strumento fosse in linea con l'esperienza degli utenti. La ricerca definisce il modo in cui lo strumento dovrebbe essere accessibile dal mercato, attraverso lo sviluppo di un prototipo online (sito web) e poter come integrare questo mezzo in un processo partecipativo tra gli stakeholder coinvolti. CONCLUSIONI La ricerca propone uno strumento di supporto decisionale quale servizio fornito da un valutatore esperto per supportare i progettisti e gli stakeholders delle strutture sanitarie nel processo progettuale di nuovi edifici o nella ristrutturazione di aree specifiche dell'ambiente esterno e interno, concentrandosi sulle esigenze delle persone, dal personale ai pazienti e ai visitatori. Le prospettive di ricerca mirano a espandere l'applicazione dello strumento sia in un campione più ampio di ospedali che in diverse tipologie di edifici, e potenzialmente a brevettare lo strumento come servizio di consulenza. Nel complesso, la ricerca si propone di colmare il divario tra teoria e pratica sulla valutazione del progetto Design for All e a sostenere la progettazione di ospedali inclusivi per il maggior numero possibile di utenti.
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