Greenhouse gas emissions are increasing all over the world and are causing serious problems for people and entire world. The production of these gases is due to industry, construction and transport sector and, in this project, we will see how to increase efficiency and synergy between the construction and mobility sector, with regard to demand, the production, storage and usage of energy, which is the main cause of pollution nowadays. The buildings become energy producers and, after meeting their energy needs, allocate the remaining to a network of shared autonomous electrical vehicles (Saevs), able to move in the neighborhood to allow connections “in the last mile”, the path between the main public transport nodes and homes or workplaces of city users. The research is applied to the urban renovation of the dismissed freight terminal of Porta Romana, which will include the Olympic Village for the Winter Olympics of Milan-Cortina 2026, intended, at the end of the games, to become a residence for students. Following the Olympic spirit, the public spaces of the masterplan are designed to stimulate and promote sport and physical activity in all its meanings and for all ages. The roofs of the buildings of the Olympic Village have been designed with parametric software in order to ensure a maximum solar radiation in order to respect the volumes to allow the ordinary use of the complex by Athletes at first and students later. This allows to satisfy the energy needs of the buildings, in order to allocate the surplus to Saevs. At the end, energy production and consumption scenarios were proposed, which were also extended to a newly built residential districts within the masterplan, to simulate the impact on a larger scale. The results show how the synergy between buildings and vehicles is not only possible, but also useful, advantageous and versatile, able to adapt to different urban contexts in defence of the environment.

Le emissioni di gas ad effetto serra sono in aumento in tutto il mondo e stanno causando gravi problemi per la vita delle persone e del pianeta. La produzione di questi gas è da attribuire al mondo dell’industria, dell’edilizia e dei trasporti e, in questo progetto, verrà mostrato come rendere più efficienti e sinergici il settore delle costruzioni e della mobilità, in particolare riguardo la richiesta, la produzione, lo stoccaggio e l’utilizzo di energia, causa principale dell’inquinamento odierno. Gli edifici diventano produttori di energia e, dopo aver soddisfatto il proprio fabbisogno energetico, destinano la rimanente ad una rete di veicoli autonomi elettrici condivisi (SAEVs), in grado di muoversi nel quartiere per permettere i collegamenti “nell’ultimo miglio”, ovvero gli spostamenti tra principali nodi di interscambio, alle abitazioni o ai luoghi di lavoro degli utenti. La ricerca è applicata al progetto di riqualificazione dell’ex scalo merci di Porta Romana, in cui verrà inserito il Villaggio Olimpico per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, destinato, al termine dei giochi, ad essere convertito in residenza per studenti. In linea con lo spirito olimpico, gli spazi aperti del masterplan sono studiati per incentivare e promuovere lo sport e l’attività fisica in tutte le sue accezioni e per tutte le età. Le coperture degli edifici che compongono il Villaggio Olimpico sono state modellate con software parametrici in modo da garantire un irraggiamento solare incidente massimo in funzione delle volumetrie da rispettare per permettere la vivibilità del complesso per gli atleti prima e gli studenti poi. Ciò consente di produrre più energia di quanta ne consumino gli edifici, in modo da destinare la porzione in eccesso ai SAEVs. Nell’ultima fase della progettazione sono stati ipotizzati scenari di produzione e consumo di energia, estesi anche ai quartieri residenziali di nuova costruzione all’interno del masterplan, per simulare l’impatto ad una scala maggiore. I risultati mostrano come la sinergia tra edifici e veicoli è, non solo possibile, ma anche utile, vantaggiosa e versatile, in grado di adattarsi a differenti contesti urbani a tutela dell’ambiente.

Drive the change. Studio dell'utilizzo del surplus energetico del villaggio olimpico per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 : impatto di modelli di mobilità alternativa e sistemi a guida autonoma

PRANDINI, ALESSANDRO;Zanchettin, Stefano;Orlandi, Alice
2020/2021

Abstract

Greenhouse gas emissions are increasing all over the world and are causing serious problems for people and entire world. The production of these gases is due to industry, construction and transport sector and, in this project, we will see how to increase efficiency and synergy between the construction and mobility sector, with regard to demand, the production, storage and usage of energy, which is the main cause of pollution nowadays. The buildings become energy producers and, after meeting their energy needs, allocate the remaining to a network of shared autonomous electrical vehicles (Saevs), able to move in the neighborhood to allow connections “in the last mile”, the path between the main public transport nodes and homes or workplaces of city users. The research is applied to the urban renovation of the dismissed freight terminal of Porta Romana, which will include the Olympic Village for the Winter Olympics of Milan-Cortina 2026, intended, at the end of the games, to become a residence for students. Following the Olympic spirit, the public spaces of the masterplan are designed to stimulate and promote sport and physical activity in all its meanings and for all ages. The roofs of the buildings of the Olympic Village have been designed with parametric software in order to ensure a maximum solar radiation in order to respect the volumes to allow the ordinary use of the complex by Athletes at first and students later. This allows to satisfy the energy needs of the buildings, in order to allocate the surplus to Saevs. At the end, energy production and consumption scenarios were proposed, which were also extended to a newly built residential districts within the masterplan, to simulate the impact on a larger scale. The results show how the synergy between buildings and vehicles is not only possible, but also useful, advantageous and versatile, able to adapt to different urban contexts in defence of the environment.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
22-lug-2021
2020/2021
Le emissioni di gas ad effetto serra sono in aumento in tutto il mondo e stanno causando gravi problemi per la vita delle persone e del pianeta. La produzione di questi gas è da attribuire al mondo dell’industria, dell’edilizia e dei trasporti e, in questo progetto, verrà mostrato come rendere più efficienti e sinergici il settore delle costruzioni e della mobilità, in particolare riguardo la richiesta, la produzione, lo stoccaggio e l’utilizzo di energia, causa principale dell’inquinamento odierno. Gli edifici diventano produttori di energia e, dopo aver soddisfatto il proprio fabbisogno energetico, destinano la rimanente ad una rete di veicoli autonomi elettrici condivisi (SAEVs), in grado di muoversi nel quartiere per permettere i collegamenti “nell’ultimo miglio”, ovvero gli spostamenti tra principali nodi di interscambio, alle abitazioni o ai luoghi di lavoro degli utenti. La ricerca è applicata al progetto di riqualificazione dell’ex scalo merci di Porta Romana, in cui verrà inserito il Villaggio Olimpico per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, destinato, al termine dei giochi, ad essere convertito in residenza per studenti. In linea con lo spirito olimpico, gli spazi aperti del masterplan sono studiati per incentivare e promuovere lo sport e l’attività fisica in tutte le sue accezioni e per tutte le età. Le coperture degli edifici che compongono il Villaggio Olimpico sono state modellate con software parametrici in modo da garantire un irraggiamento solare incidente massimo in funzione delle volumetrie da rispettare per permettere la vivibilità del complesso per gli atleti prima e gli studenti poi. Ciò consente di produrre più energia di quanta ne consumino gli edifici, in modo da destinare la porzione in eccesso ai SAEVs. Nell’ultima fase della progettazione sono stati ipotizzati scenari di produzione e consumo di energia, estesi anche ai quartieri residenziali di nuova costruzione all’interno del masterplan, per simulare l’impatto ad una scala maggiore. I risultati mostrano come la sinergia tra edifici e veicoli è, non solo possibile, ma anche utile, vantaggiosa e versatile, in grado di adattarsi a differenti contesti urbani a tutela dell’ambiente.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/177801